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Carlo risponde ai lettori

4 casi di seduzione mancata

3 trappole mortali per i comuni mortali



da [nome] [--] max.[--]@gmail.com
a Carlo della Torre
data 23 maggio 2011 22:40
oggetto Re: vita e seduzione
proveniente da gmail.com
firmato da gmail.com
nascondi dettagli 22:40 (12 ore fa)
[lettera modificata rispetto la versione originale]

Ciao Carlo,
sono [nome], [professione scientifica] [fascia 25-30] di [provincia nord].

Conosco il tuo sito da diversi anni, da quando, anni fa, mi lasciò la mia morosa storica; ma è solo da alcuni mesi ti seguo con costanza.

Perché ti scrivo? Solo per uno sfogo, una chiacchiera a tema "vita e seduzione".

Da alcuni mesi sono di nuovo single, e ho approfittato di questo periodo per guardarmi in faccia e dirmi che potevo avere di più.
Mi considero decisamente un bel ragazzo, istruito, con una discreta cultura, bravo nel lavoro, curioso, non tanto chiacchierone ma socievole. Faccio sicuramente parte della porzione fortunata di esseri umani ma, forse egoisticamente, ero convinto di non aver espresso tutte le mie potenzialità. Questa tensione non mi rendeva nervoso, ansioso o agitato; vivevo (e vivo) questo stato come una semplice constatazione dei fatti. Devo dire che sono sempre stato un tipo tranquillo, che si sente in costante armonia con sé stesso e col resto del mondo. E' una bellissima sensazione. C'era insomma una buona base di partenza, ma dovevo e potevo fare qualcosa per potenziare la mia aura, il mio charme, per sprizzare energia da tutti i pori.

Ho quindi cominciato a cercare nuove opportunità lavorative, andare in piscina e provare a allargare il mio giro di conoscenze. Il nuoto ha dato i suoi benefici quasi subito. E' un bellissimo sport, completo e a suo modo rilassante. Anche sul lavoro ho avuto le mie vittorie, ma c'è voluta pazienza per trovare la strada giusta. Adesso ho un contratto con un'importante multinazionale e a breve mi trasferirò in [paese spazio Schengen, a città].

Rapporti con l'altro sesso, questo è il tema più spinoso. Secondo me, perché è quello che vivevo con ansia: non capivo perché non ricevevo le attenzioni che secondo me meritavo.
Ho conosciuto diverse nuove ragazze, con qualcuna c'è stata qualche uscita, qualcun'altra non ha ricambiato minimamente l'interesse, qualche altra ancora è stata sedotta.

I casi più eclatanti:

1) La conosco a una cena. Carina e intelligente. Recupero il numero di telefono e la invito ad una serata mondana/culturale. Accetta. Seconda uscita, dopocena a bere qualcosa. Entrambe le serate abbiamo chiacchierato molto (io, molto più del mio standard), ma non c'è stato niente. Dopodiché, l'ho richiamata fuori diverse volte, per le occasioni più disparate, ma niente da fare. Risponde tardi ai messaggi, non risponde affatto al telefono. Lei è incasinata col lavoro, quindi ho pensato di insistere un pochino, sperando di beccare il momento propizio, ma non c'è stato niente da fare. Scomparsa.

2) Ci conoscevamo da tempo, ma solo ultimamente abbiamo preso a frequentarci spesso. Da normale amicizia, il rapporto è diventato sempre più profondo (penso che ci siamo capiti). Il tutto senza che ce ne fosse la volontà (almeno da parte mia), dato che esteticamente è ben lontana dai miei modelli.

3) Solo da un annetto è diventata frequentatrice abituale della mia combricola. Mi è sempre sembrata bendisposta nei miei confronti, e io ero bendisposto nei suoi, limitatamente a una "toccata e fuga". Siamo usciti qualche volta insieme, ma ogni volta era o stanca o subito dopo doveva raggiungere le sue amiche. Il momento giusto, non sono riuscito a beccare il momento giusto.

4) Il caso più enigmatico. Ragazza conosciuta tramite amicizie comuni. All'inizio non mi diceva granché, ma pian piano mi ha cominciato ad attizzare. Bel fisico, bellissime gambe, viso perfettibile ma begli occhi, begli zigomi, belle labbra. Raffinata ed elegante, di classe. Il suo modo di fare mi ricorda più un tipo alla francese che un'italiana. Quando ci siamo visti di persona c'era sempre un alto controllo sociale, quindi non me la sentivo di muovermi. Le ho telefonato qualche volta, con scuse sceme, per fare quattro chiacchiere e così sperare di farle capire che non mi era indifferente. Nessun feedback, quindi ho deciso di lasciar perdere. Dopo un paio di mesi di silenzio, un pomeriggio la incontro per caso per le vie del centro e mi invita a bere una birra a casa sua insieme ad altri suoi amici, verso l'ora di cena. Pensavo avesse organizzato un aperitivo per festeggiare il suo compleanno con gli amici più stretti. Mi è sembrato strano, piacevolmente strano, che avesse invitato anche me, che sono piuttosto un conoscente. Arrivo con un quarto d'ora di ritardo, e da lei c'è solo una sua amica. L'aperitivo praticamente non esiste, consistendo in una lattina di birra. Gli altri, pochissimi invitati (due o tre, tutti a me sconosciuti) arrivano a singhiozzo e se ne vanno poco dopo. Non essendoci comunque la possibilità di stare soli, dopo un po' me ne vado, ma rimaniamo d'accordo per un'uscita in discoteca, il finesettimana seguente. Il giorno X-1 mi cerca per rinnovare l'invito ma il giorno X non riusciamo a metterci d'accordo (“ancora non ho deciso”, “ti richiamo dopo”, non risponde al telefono...). OK, vaff*****o e amici come prima.

Se per i primi tre casi riesco a dare una spiegazione (zerbino/insistente/incapace, seduzione passiva, timing), l'ultimo non riesco a spiegarlo.
Comunque sia, è acqua passata.
Ora sono a [città spazio Schengen], sempre molto entusiasta del cambiamento.
Dal punto di vista donne, non ci sono tutte le bellone che pensavo, o forse non le o ancora scovate. Più ci si avvicina al centro più diventano belle, e questo credo sia normale, e poi mi sembra che le more siano molto più gnocche delle bionde. Non vedo l'ora di ambientarmi al 100%...

Saluti,
[nome]
PS: per favore, in caso di pubblicazione cancella indirizzo email e dati tra parentesi quadre.


Il maestro risponde

Hai fatto bene a riscrivere con word fino a fine riga. Quando apro le lettere con le righe spezzate mi innervosisco e non rispondo.
Beh se la tua mail è solo uno sfogo non dovrei rispondere. Ma io non credo che sia solo uno sfogo: tu desideri una risposta anche se non me la chiedi. E siccome la risposta sarà facile si adatta bene ai miei tempi prima della partenza.

Caso 1
“Risponde tardi ai messaggi, non risponde affatto al telefono”
E’ un trend di comportamento femminile che si è affermato in molti paesi. Le cause sono di varia natura: 1) la domanda supera l’offerta e la donna può permettersi di essere totalmente passiva o 2) non c’è un rapporto consolidato quindi non sente obblighi di correttezza o 3) si “smuove” solo per interessi materiali e non per seduzione/attrazione o 4) cerca solo delle conferme che le hai già dato cercandola o 5) ti vuole mettere alla prova come zerbino.
Il feedback del seduttore deve essere “forget it”... avanti la prossima. Il comune mortale invece casca nella trappola mortale, appunto mortale, per il comune mortale.

Caso 2
Tu “sinceramente” non te la fili perché non ti tira, e lei cerca di creare un rapporto. Tu la frequenti passivamente e lei passa all’attacco. Un classico vecchio come il mondo. Il seduttore non si smuove di un millimetro perché sa quello (a) che vuole. Il comune mortale casca nella solita trappola mortale del comune mortale, e se la sposa!

Caso 3
“Il momento giusto, non sono riuscito a beccare il momento giusto”.
Non sempre è questione di timing, il timing non deve diventare la causa di tutti gli insuccessi. Qui da come me la racconti il momento giusto non c’è mai stato, non che tu non sia riuscito a coglierlo (“ogni volta era o stanca o subito dopo doveva raggiungere le sue amiche”). Probabilmente voleva proprio evitate la "toccata e fuga".

Caso 4
Tu non riesci a spiegartelo invece per me è il più chiaro. Con l’esperienza di vita in tutti i campi si riescono anche a vedere i meccanismi anche dove la seduzione non c’entra un bel niente. Che tu le abbia fatto intendere che non ti era indifferente conta men che zero. Qui mi ricordi quelli che dicono: “quella mi piace, voglio quella”. Tu non puoi volere niente, è la donna che sceglie, o che almeno ti da un semaforo verde. Verde per la seduzione in rosso. Non verde per usarti come le fa più comodo.

La “francese” ti voleva usare come “arredamento”. Quando si organizza un party a casa, se non è una cena dove “se magnia e se beve”, la maggioranza degli invitati danno buca. Capita in tutti i party. Chi ha esperienza nel campo (io facevo i party in casa) invita tutti quelli che può, tanto verranno in pochi, e quelli che verranno, “se non se magnia”, resteranno solo pochi minuti per andare al prossimo party a controllare se li “se magnia” o “se c’è gnocca”. Io ho attuato e subìto questi meccanismi da “party people”. Tu per la “francese” eri un “mobile”, ma a quanto pare non sei bastato al successo del party. Una party girl all’inizio di carriera e un'altra trappola mortale per i comuni mortali.

Concordo con la bellezza more. Ma qui ora abbiamo anche il partito delle bionde. Dalle percentuali da prefisso telefonico!

Buona seduzione, senza trappole mortali



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Martedì 24 Maggio 2011)


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