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I film della seduzione

Prima ci prova con lo stronzo

Poi si sistema col "bravo ragazzo"



Scene da "Il Bisbetico Domato"


La trama di questo film corrisponde per taluni meccanismi ad alcuni case di seduzione reale dei nostri GS che stiamo trattando in questi giorni sul Forum riservato. Con una sola differenza, che fa la differenza, che conoscono i frequentatori del Forum riservato.

da [--] Alex [--].alex@yahoo.com
rispondi a [--] Alex@yahoo.com
a "carlo@seduction.net"
data 04 settembre 2011 22:22
oggetto Recensione film di seduzione: Il Bisbetico Domato (1980)
proveniente da yahoo.com
firmato da yahoo.com
nascondi dettagli 4 set (10 giorni fa)

Ciao Maestro,

Ti scrivo in poche righe la mia breve recensione su un grande film di seduzione "Il Bisbetico Domato" (1980).
Si tratta del solito discorso: la sistemazione vs la seduzione come modo di pensare, filosofia di vita.

Il protagonista - Elia Codogno (Adriano Celentano) e un padrone in campagna, un seduttore scapolo "Basta che respira", un cavaliere passivo bello del corpo, sottile d'ingegno: insolente, maschilista, spiritoso, incivile, presuntuoso, simpatico e con la faccia impassibile.
E uno che "non vuole estranei a casa sua tantomeno ragazze".

In una notte, piovendo a dirotto, Lisa Silvestri (Ornella Muti) rompe l'automobile e quindi cerca "asilo" nella casa del nostro seduttore. Elia non la caga per niente, non la guarda in faccia e vuole cacciarla via subito!
Lisa decide di rimanere a tutti i costi vicino a un uomo "strano, misterioso e affascinante".
In questo momento, tutto diventa oltremodo interessante e divertente. Cominciano i tentativi di Lisa per sedurlo: regalo per il suo compleanno, invito a cena in un ristorante con vista al lago, carezze, mettendosi come un verme nudo nel suo letto, ma niente a fatto!

Elia non si lascia andare, la fa lavorare come un cane, la rifiuta sempre, e quindi lei se ne va a Milano per sistemarsi con il fidanzato bravo ragazzo.
Il finale non importa, perche si mette sempre un happy ending per i comuni mortali.

In questo film si possono osservare le sottigliezze e sfumature della vera e buona seduzione per natura.
Mi ricorda del grandissimo film di seduzione "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974)" con Giancarlo Giannini.

Dico solo questo: Le vie del Grande Seduttore sono infinite!

Buona seduzione da "stronzo",

Alex

P.S: Si parla spesso nel forum di cultura. Mando i miei suggerimenti musicali:

http://www.youtube.com/watch?v=8xc6Mx4butU

http://www.youtube.com/watch?v=sT-7Zmhp8mM

Guarda "Il Bisbetico domato" in versione integrale


L'opinione di Marco Fusi pubblicata dallo stesso autore sul Forum Seduction.net

Vorrei fare qualche considerazione riguardo al "Bisbetico domato" di cui Alex ha parlato in un recente articolo.
Premesso che i film d'evasione come questo hanno una loro dignità, vorrei mettere in guardia dal prendere per buono tutto quello che viene proposto dal punto di vista delle dinamiche della seduzione.

Se dovessi dare una definizione penso della una figura del seduttore che ne emerge la definirei "caricaturale", nel senso letterale del termine, che come è noto indica la coesistenza di tratti reali ad altri volutamente deformati.

Il particolare che stona maggiormente, a mio parere, risiede nel fatto che il protagonista ha un atteggiamento evitante nei confronti delle donne: ne è attratto, ma quando viene preso dal desiderio si mette a spaccare legna per smaltire i bollori, cosa che avviene anche quando la protagonista tenta si sedurlo.
Una tale disposizione non denota forza virile ma paura del sesso, e nella realtà le ragazze sanno distinguere un maschio che sceglie e non si concede alla prima che passa da uno che scappa perché ha paura di loro.
Ovviamente il primo le attrae, mentre difficilmente ciò avviene nel secondo caso (a meno di interessi particolari tipo il volersi sistemare con un buon partito, ma non è certamente questo il caso).
Le donne nella realtà ridono di chi ha paura di loro, e nella vita di tutti i giorni chi scappa dal sesso difficilmente riesce ad essere virile ed avere successo in altri campi come nel lavoro, come è per il protagonista (Freud ha scritto pagine molto chiare su questo tema: nevrotico è chi non riesce ad amare e a lavorare, e il successo nelle due attività è collegato).

Francamente, il film è distante anni luce dalla finezza di questo film di Vadim ma sarebbe ingiusto paragonare questo grande cineasta agli autori del film (Castellano e Pippolo, se non ricordo male), che non hanno potuto fare altro che una macchietta del seduttore, che funziona bene in un film di evasione ma che è scarsamente credibile trasposto nella vita di tutti i giorni.

Di Celentano, molto più interessante è la figura del seduttore proposta in questa canzone, secondo me una delle più belle di tutti i tempi (arrangiamenti superlativi e assolo di fisarmonica da brividi di De Luca)
http://www.youtube.com/watch?v=AzpXdYUa14o

Quanto ai suggerimenti musicali di Alex, ho apprezzato il brano di Gato Barbieri, che ha un valore elevato musicalmente ma non è un brano adatto alla seduzione (non è un difetto, naturalmente!).
A questo fine, propongo "Last tango in Paris" dello stesso Barbieri
http://www.youtube.com/watch?v=_uQNkFmgyzI

Buona seduzione



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Mercoledì 14 Settembre 2011)


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