Dall'estate all'inverno
Sotto i tetti della seduzione
Come cambia la seduzione con la nuova stagione
di Carlo della Torre
La “seduzione nuda” è finita un po’ ovunque nel nostro continente. Da molti anni si passa dall’estate all’inverno dalla sera alla mattina. Si va a dormire con 30 gradi e ci si sveglia con 10 gradi. La seduzione intesa nella sua variante attrazione è fortemente influenzata dal clima e dall’abbigliamento.
Le donne lo sanno meglio di noi. Negli “antichi” autunni c’erano i vestiti cosiddetti “da mezza stagione”. Che erano il massimo della seduzione. Le donne mettevano le calze, le scarpe decolté, le minigonne, le tette in bella “mezza vista”, e la nostra motivazione saliva al massimo. Le italiane che amano mettere i paletti alla seduzione facile sanno bene che per compensare le difficoltà di seduzione devono motivare al massimo il seduttore. Le italiane sono “magister” della motivazione, altro che corsi motivazionali o menate simili. Le italiane la motivazione sanno comunicarte”La” direttamente all’inconscio.
D’estate abbiamo fatto il giochino della Miss. Alcuni lettori (non i GS) mi hanno scritto che ha funzionato. Ma io l’avevo inventato solo come una cazzaronata estiva! Questa è la prova che per sedurre in estate bisogna cazzaronare.
In inverno (ma ufficialmente è autunno) non si gioca più. In inverno si seduce senza cazzaronate.
Mentre la seduzione estiva si svolge all’aperto, alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti, con poca privacy e molto “show”, la seduzione “collezione autunno inverno” si svolge al chiuso, possibilmente al riparo da occhi indiscreti, con maggiore intimità. Sotto questi aspetti la seduzione invernale è più vera della seduzione estiva.
La seduzione estiva è una “seduzione da spiaggia”. Anche se non si sta su una spiaggia seduce meglio il cosiddetto “tipo da spiaggia”: Cazzarone, bighellone, un po’ tamarro, bermuda canotta e tatuaggio. In inverno invece si deve “lavorare” col look del seduttore che noi GS sappiamo quanto conta. Il tipo da spiaggia va in ferie di seduzione in autunno e noi riprendiamo a lavorare con la seduzione, quella vera, senza cazzaronate.
Sia il primo approccio che il seguito della seduzione avvengono sotto un tetto. Si comincia sotto il tetto del supermercato o di un autobus, o dell’aula universitaria, o dell’ufficio, o meglio ancora sotto il tetto di un treno o di un aereo, o per i più giovani sotto un tetto di un Mc Donald’S, ma anche sotto il tetto di una palestra o sotto il tetto sotto di un pub o una discoteca (per i party people). Se tutto va bene si dovrebbe “finire” sotto un altro tetto, dopo il solito: "To my place or to your place?".
In alternativa anche il tetto di una berlina protegge bene la seduzione intima. Molto più confortevole degli alberi e delle spiagge estive.
In inverno serve un tetto. Tutto il resto è della seduzione.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Giovedì 20 Ottobre 2011)
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