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L'opinione di un puttaniere con le palle

C'é puttaniere e puttaniere

I siti italiani di "viaggi a prostitute" sono "na monnezza"



Questo interessante report non dovrebbe essere nella linea editoriale di Seduction.net.
Ma anche nei media più seri c’è un momento di divagazione dal tema principale. Noi spesso divaghiamo con la politica, possiamo anche divagare con i puttanieri, almeno sempre di donne trattiamo.

Oggi divaghiamo con un report di un puttaniere. Un puttaniere con le palle!

In tutti i campi ci sono i “peracottari” ed i professionisti con le palle. Io ho stima per i professionisti con le palle, in qualsiasi campo essi operino. Ho stima per i Grandi Truffatori (che manderei comunque in galera) che con l’ingegno e senza far male a nessuno riescono a svuotare i caveau delle banche (ci sono vari film sul tema). Non ho stima per i piccoli truffatori che fanno i siti truffa di seduzione, o come diventare ricchi in sette giorni, o come diventare superman in un mese. Questi sono i truffatori peracottari. Degli squallidi quaquaraquà. Chi li ha conosciuti d persona li può ben descrivere.

Secondo il nostro puttaniere con le palle i siti di “viaggi a prostitute” italiani sono scritti da peracottari. E fa l’esempio del sito che ci ha copiato tutti gli articoli: “(non faccio parte di quei coglioni che vi hanno copiato. Se ho capito bene di che tipo sono, quelli si identificano perfettamente nel tuo identikit!).

Questo puttaniere con le palle scrive bene: in questo suo lungo report ho trovato un solo errore (“chiacchere” invece di chiacchiere). Chi mette cura in ciò che scrive mette anche cura nel sua "attività".

Concludo con l’aggiungere, a difesa dei puttanieri con le palle, che anche io ne ho conosciuto uno, ma un Grande. Era l’amico di un amico. Architetto, maschio da 10 (2 punti sopra i famosi tronisti), ricco, Jaguar blu, giramondo, avventuriero. Aveva gestito dei locali di lap dance in Sudamerica. Rientrato in Italia aveva aperto un’agenzia che scritturava le “artiste” sia per playboy magazine sia per i locali di lap dance. Tutto in regola, tutto legale. Questa la premessa per inquadrare il personaggio. Quello che ci interessa scoprire è che un tale personaggio aveva una “strana” filosofia: “le donne bisogna pagarle”. Supportava tale filosofia con il fatto che le “donne free” sono lunatiche, rompicoglioni, perditempo, mentre quelle “pagate” ti danno soddisfazione e non ti fanno alcun problema.

Qui abbiamo parlato di Grandi. Il puttaniere comune mortale italiota resta, e resterà sempre, uno squallido “omicchio”. Ma come ci sono i Grandi seduttori ci sono anche I Grandi puttanieri!

(Grassetti corsivi e sottolineature a cura dell'autore)

da Carlo Magno [–-]@yahoo.com
rispondi a Carlo Magno
a "carlo@seduction.net"
data 15 novembre 2011 16:25
oggetto C'è puttaniere e Puttaniere (PRO)!
proveniente da yahoo.com
firmato da yahoo.com
nascondi dettagli 16:25 (19 ore fa)

Spett. Carlo della Torre,

Chi ti scrive è un Puttaniere quasi D.O.C. che non se ne vanterà ma non se ne dispiace di certo.
Sono stato spinto a scriverti perché, per qualche motivo, sono approdato al tuo sito e ho notato che ci sono spesso dei riferimenti (negativi) alla nostra "categoria".
Ora so che tutto ciò ti farà ridere, e credimi non voglio certo arrogarmi qualità che non ho.
Ma dal tuo divertentissimo ma ingiusto articolo "L'italiota puttaniere" ho capito che qualcosa non andava: tu fai di tutta l'erba un fascio!

(Nota importante: non faccio parte di quei coglioni che vi hanno copiato. Se ho capito bene di che tipo sono, quelli si identificano perfettamente nel tuo identikit!).
Quello che tu hai descritto nell'articolo è proprio circoscrivibile all'italiota, come lo chiami tu. E quando l'italiota diventa anche puttaniere, casualmente ecco cosa salta fuori!

Ma non ti immagini quanti puttanieri non italioti (ma solo italiani) ci siano. Ed è gente che non lo fa sempre per sfigataggine.

"Il puttaniere di solito è lo sfigato e/o maniaco sessuale".
Quel e/o è fondamentale: c'è gente che può non avere grossi problemi a trovare un rapporto free ogni tanto, ma magari, in quanto "maniaco sessuale", non è mai contento!

E allora che fare?
Neanche un seduttore D.O.C. (come si evince tu sia) riuscirebbe ad ottenere così tanto divertimento (sessuale e non solo) ad un ritmo compatibile con tale maniacaggine. Anche se non avesse un lavoro che lo impegna.
La soluzione è una sola: il sesso pay.

E per sostenerla con continuità senza troppe delusioni e senza svenarsi, è indispensabile assumere certe furbizie, modi di fare, conoscenze, indagini, ecc... , che ci consentano di andare a botta sicura, vivere situazioni paradisiache, e non dilapidare il conto in banca. Anche perché un maniaco che si rispetti, dal punto di vista dei viaggi che tu hai illustrato, sarà "in ballo" almeno un paio di volte al mese!

Altro che inculate da poppante inesperto, inutile sfoggio di scopate free, locali-truffa, e escort inutilmente costose!
Fortunatamente per il punter (termine gergale per dire puttaniere in modo più elegante e chic) esperto, ci sono soluzioni ben più sicure, complete, qualitative, e al giusto prezzo.
Discoteca, night, numeri di emergenza, pali presi durante il giorno, sono immagini penose, che ovviamente esistono ed hai descritto perfettamente e con ironia, ma che sono estranee al punter "professionista".

Nel caso ti interessi e lo reputi simpatico e da pubblicare (oltre che rivalutare una fetta dei punter), questa è la descrizione della giornata media da punter professionista in trasferta (altro che italiota puttaniere del ca..o!):

1) ultima occhiata ai forum riservatissimi italiani, internazionali e [HIDE]nazionalità siti[/HIDE], riguardanti il tema; la policy di questi siti è simile a quella del tuo, ovvero mira a non diffondere troppo le notizie per non creare inutili e dannosi flussi migratori di ebeti; a tal scopo ti chiedo se puoi nascondere le informazioni tra le tag che metterò [HIDE][/HIDE], così, tanto per non regalare inutilmente info ai punter italioti che poi, oltre a non saperle sfruttare, danneggerebbero e inflazionerebbero i posti più fertili;

2) aereo, [HIDE]mezzo di trasporto[/HIDE], e diritti all'obiettivo, previo passaggio dall'hotel per doccia e preparazione;

3) prima "passata" di gnocca per placare le voglie accumulate, magari in un selvaggio ma stimolante ed economico distretto a luci rosse; gli italioti vanno ad Amsterdam, i punter pro invece vanno [HIDE]in paese straniero[/HIDE]. Qui si tromba di tutto, sia come nazionalità che come attitudine (dalla trombata "romantica" alle perversioni più spinte, alla "simulazione di seduzione") e dopo 3 scopatine il prezzo di volo+hotel è già stato ammortato (rispetto all'offerta penosa nei posti da italioti, compresa l'Italia, e quelli da te descritti);

4) momento di relax, girando per il centro di una grande ed importante città (oppure meno grande ma comunque affascinante), durante il quale si è in pace con sé stessi, propositivi, e a volte si fanno anche conoscenze free che, nel 5% dei casi, sfociano in storie più o meno durature (considerando anche la frequenza assidua con cui il punter pro si trova a "battere" il luogo, scusa il giro di parole; è una variazione dello "stanziale" che descrivi tu: il "periodico" direi);

5) dopo un'opzionale dormitina in hotel, altra doccia, e via in uno dei posti paradiso, [HIDE]gli sigla[/HIDE], rigorosamente DA SOLI, senza amico al seguito e senza branco, dove si permane volendo anche una giornata intera (più notte), si usufruisce del centro benessere e di mangiare e bere (analcolico) per poco più di 50 di ingresso, e si è circondati da bellezze almeno da 8-9 che ti girano intorno nude, ti stuzzicano, parlano con te (e se trovano uno dei rari italiani che parla inglese bene e un po' di rumeno, gli altri clienti italioti spariscono ai loro occhi!), e non possono chiedere di farsi offrire drink (per regolamento del posto): possono solo stuzzicarti al punto da cedere, e allora si va in camera a consumare, pagando TRE volte meno rispetto ai postazzi lugubri e meschini italiani (o altri da te descritti in quell'articolo) e fornendo un rapporto completo anche dal punto di vista affettivo.
Come dice il traditore di Matrix: "Lo so che il sapore di questo filetto è finto e generato da un computer, ma... è terribilmente buona!"

6) dopo molte scopate, qualche dialogo piacevole, e cazzo e cuore in estasi, si torna felicemente in albergo, magari transitando prima per un bar in cui ci si abbandona a qualche ottima birra e chiacchiere con altre persone del posto (ci sono città ottime per i punter, e poco turistiche, quindi meglio!), osservando gli sfigati che "ci provano" con la barista a suon di drink offerti; in alternativa, ingresso in uno di quei posti dove bisognerebbe pagare le ragazze per parlare, ma non è obbligatorio, e bersi una birra dietro l'altra (che costa un cazzo se è per te) senza cagare la strafiga vicina, che alla fine spesso finisce lei per essere incuriosita e parlarti, a costo di non essere pagata per nulla. Intanto osservando gli sfigati che pagano per PARLARE la cifra che noi abbiamo pagato per scopare, oltre che parlare, in ben altri lidi.

7) il giorno dopo farsi una visitina alla città, eventualmente saziare qualche appetito finale con una pay, oppure, in quel 5% dei casi in cui si è tornati anche per vedere quella free che la volta prima si è conosciuta, farsi una scopatina riempitivo, peraltro durando tantissimo e facendola felice per via delle numerose scopate del giorno prima. (E notare spesso quanto poco ci mettono le free a bagnarsi rispetto alle pay, per le quali, volendo ottenere il risultato "completo", ci vuole una pazienza infinita e tecniche sofisticate e "miste" che poi, applicate alle free, detonano incredibili risultati).

8) tornare, e raccontare ai colleghi punter nei forum riservati solo delle avventure pay. Le rare free non sono patrimonio condivisibile e sputtanabile. Con i "comuni mortali punter e non", dire che si è visitata la città, che è bellissima, che non si ha concluso con nessuna ragazza (per non attirare dei coglioni sul posto inutilmente), ma che la visita ti è comunque rimasta nel cuore. Nessuno verrà mai con te a romperti il cazzo.

9) E la storia del puttaniere D.O.C. si ripete (alla facciaccia dei puttanieri italioti e dei seduttori :-) ).


Con simpatia e totale onestà

Carlo
(sì, mi chiamo come te, ma è solo uno pseudonimo)



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Mercoledì 16 Novembre 2011)


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