Carlo risponde ai lettori
Il seduttore non è un bastardo
Il seduttore non fa "promesse berlusconiane" da sfigato
da Giuseppe [--] giuseppe[–-]@gmail.com
a Carlo della Torre
data 26 novembre 2011 16:42
oggetto Re: Si può vivere di sola seduzione?
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Importante principalmente a causa della tua interazione con i messaggi della conversazione.
nascondi dettagli 26 nov (10 giorni fa)
Caro Carlo,
allora ti faccio un'altra domanda, che è un pensiero che spesso ho nella mia vita di "aspirante seduttore".
Se tu seduci una ragazza, e quindi quella dimostra di voler avere una relazione amorosa con te, come affronti poi il problema, più tardi, di... mollarla?
Voglio dire, se uno è seduttore, non tende a voler "accasarsi". Ma allo stesso tempo non è facile mantenere una relazione di solo sesso, o comunque non stabile, con una ragazza, perché quella dopo un po' mangia la foglia e comincia a menartela... E questo perché, come tu stesso hai spesso affermato (quasi tutte) le ragazze cercano la relazione, e anche quando è sesso, viene fatto con il fine di mantenere una relazione stabile.
Ti faccio questa domanda perché diverse volte mi è capitato di "sedurre e abbandonare". E visto che siamo esseri umani, non sono stato immune da alcuni sensi di colpa, tanto che in alcuni periodi ho scientemente evitato di sedurre ragazze che mi sembravano "facili prede" ma che poi già sapevo avrei lasciato dopo qualche notte di sesso... E questo perché non volevo tornare ad avere quella sensazione di senso di colpa per averle, in una certa misura, "disilluse". Insomma il sentirsi un po' un bastardo, per dirla papale papale.
O forse un vero seduttore non dovrebbe avere sensi di colpa bensì andare dritto per la propria strada?
un caro saluto
Giuseppe
Il maestro risponde
Prima aperta prima risposta. Ho anche controllato che ci eravamo già scritti…
I problemi non ci sono!
I problemi ipotizzati da te sono 2:
1) sensi di colpa
2) il seduttore è un bastardo
I sensi di colpa un seduttore non bastardo ben li prova. Ma quando li prova? Non in tutti i casi. Li prova quando sente di aver deluso le aspettative della brava ragazza sedotta e abbandonata. Io li ho provati dopo relazioni relativamente lunghe (per il mio “storico”) che sono finite perché mi è venuta meno l’attrazione sessuale che non è stata sostituita da un’attrazione caratteriale o anche se è stata sostituita da un’attrazione caratteriale (ragazza belllissima con forte personalità, palle, spessore, cultura) la relazione è diventata conflittuale. In tal caso ci si potrebbe sentire in colpa (come accade a me) perché ci si sente la causa del disagio della sedotta "non colpevole". In tal caso io adotto un comportamento noto ai GS per trasformare la relazione amorosa in amicizia sincera. Le mie migliori amiche sono le mie ex, non ho mai “scaricato” nessuna donna che non abbia meritato di essere scaricata. Quando riesco a trasformare il rapporto in amicizia il senso di colpa scompare.
La regola d’oro per non essere un seduttore bastardo e per provare meno sensi di colpa è quella di non fare “promesse berlusconiane”. Non promettere quello che sai non manterrai. A questi mezzucci da sfigato non ricorrono i seduttori. Lo scriveva anche Søren Kierkegaard.
”Ho scientemente evitato di sedurre ragazze che mi sembravano "facili prede" ma che poi già sapevo avrei lasciato dopo qualche notte di sesso...”
E perché? Lei voleva la stessa cosa che volevi tu. Stai sicuro che se la ragazza ha un suo irrinunciabile progetto di relazione garantita non te “La” da a “facile preda”. Non devi credere che le donne siano tutte Santa Maria Goretti.
Le regole di seduzione hanno molte eccezioni.
Non fare “promesse berlusconiane” da sfigato.
“(quasi tutte) le ragazze cercano la relazione, e anche quando è sesso, viene fatto con il fine di mantenere una relazione stabile.” Questo è l’input ancestrale. Ma non c’è nella tabellina pitagorica. Se fosse sempre così le “one night stand” non esisterebbero. Le donne non sono stupide come molti maschi vorrebbero credere. Le donne hanno un’intelligenza seduttiva [copyright Seduction.net, ndr] di gran lunga superiore alla nostra. Di gran lunga. Se cercano una relazione stabile attraverso il sesso (che funziona) sanno bene che il sesso non la garantisce. Sanno bene che se non funzionerà con Giuseppe funzionerà con Giovanni. Avanti un altro… E tu cosa credi che le donne siano delle pollastre confuse? Non fare “promesse berlusconiane” da sfigato.
Le donne sono diverse al 50% (il restante 50% è ancestrale). Cambiano secondo l’età, i periodi della vita, l’ambiente, le culture, lo status socioeconomico, lo stato mentale, etc. E ci sono momenti e situazioni che vogliono le stesse cose che vogliamo noi. Non c’è problema: Liberté, égalité, fraternité.
Non fare “promesse berlusconiane” da sfigato.
”Se uno è seduttore, non tende a voler "accasarsi".
Non tende. Ma non tendere non significa essere immuni da questo “rischio”. Io credo che qualsiasi uomo seduttore che trovi la donna giusta per lui (per il seduttore forse una su centomila), nella situazione giusta, nel momento giusto, che lo “prende” nel modo giusto, lo gestisce nel modo giusto, in modo da creargli una dipendenza affettiva e di attrazione, ci casca dentro con tutte e due le gambe. Le probabilità sono inferiori a quelle che ha il comune mortale solamente perché le esigenze sono superiori. Ma il meccanismo ancestrale del “legame” è identico.
Non fare “promesse berlusconiane” da sfigato.
Allora a quelle che ti chiedono se vuoi una relazione seria rispondi onestamente e sinceramente come ho fatto io domenica scorsa su Skype:
“Quando conosco una donna nuova non so se avrò una relazione, non so se sarà seria, non so quanto durerà. Saprò la avrò, quando sarà finita, se finirà”.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Martedì 6 Dicembre 2011)
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