Carlo risponde ai lettori
La seduzione a tavolino resta sul tavolino
Le trasferte di seduzione nell'Unione non hanno esiti prevedibili
da [nome e cognone] [nome.cognome]@gmail.com
a carlo@seduction.net
data 06 dicembre 2011 00:16
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Salve Carlo,
mi chiamo [nome cognome] e sono un ingegnere [ventenne] nato nel Nord Italia. Ora vivo a Roma, dove studio per ottenere una seconda laurea. Vi rimarrò fino all'estate.
Pur non essendo per ora interessato ad abbonarmi alla sua rivista, principalmente per motivi economici, ho dato un'occhiata al sito e mi trovo in particolare sintonia con quanto risulta esservi pubblicato. Ho pensato di scriverle per diversi motivi, cioè per presentarmi, delineare ciò che penso in merito alla seduzione e alla situazione odierna, allo scopo di contribuire, seppur modestamente, con la mia esperienza, a supportare le argomentazioni di molti veri seduttori, come lei, ma anche per ricevere qualche consiglio. Per questo spero lei mi possa gentilmente rispondere quanto presto, nonostante io non sia un abbonato. Se riterrà opportuno pubblicare sul sito alcune delle mie considerazioni, o l'intero scritto, la prego di oscurare, per tutti, la prima riga in alto, per ragioni personali, compresi ovviamente nome, il cognome, l'indirizzo e-mail.
Dal punto di vista fisico io mi ritengo di bell'aspetto, biondo, ma per niente muscoloso. Ciò è una limitazione all'approccio puramente "fisico", per cui ho deciso di sfruttare appieno le armi della simpatia, dell'educazione e dell'intelligenza, per supplire alle seppur non gravi lacune fisiche. Ciò mi ha portato ad instaurare molte conoscenze femminili, che in alcuni casi, per la verità non pochi, si sono configurati come una vera e propria "seduzione", nel senso di un completo coinvolgimento della persona "sedotta" in una situazione di simbiosi fisica e interiore, eventualmente ma non necessariamente conclusasi nel "migliore dei modi". Quindi non parlo di situazioni banali che non hanno nulla a che vedere con la seduzione, cioè abbordaggi da discoteca, abbordaggi da gruppo goliardico o in stato di ebbrezza, abbordaggi da pappagalli... ma di vere seduzioni, prevalentemente attraverso approcci individuali.
Non si tratta comunque di semplici conoscenze o amicizie, in quanto la componente sessuale è fondamentale (non solo relegata all'atto sessuale, che addirittura, come detto, può non essere presente). Si tratta di esperienze importanti anche per la maturazione, relazioni interiori ed esteriori che possono eventualmente svilupparsi in un innamoramento. La seduzione è una vera arte, che comincia con sguardi, che continua con gesti e parole, dove ciò che conta è il desiderio verso la persona, composta di corpo e interiorità. Per me queste due dimensioni sono inscindibili, e il vero seduttore sa percepire l'essenzialità dell'interiorità della persona che si ha dinnanzi anche dall'esterno, attraverso l'osservazione di modi, gesti, parole. E' essenziale osare, essere coraggiosi e decisi, essenziali e selettivi, non invadenti ma presenti. L'istante iniziale è fondamentale. La libertà concessa all'altra persona è fondamentale. Non è un'azione facile, priva di rischi e a volte anche insuccessi (gli insuccessi non sono vere sconfitte o umiliazioni). Non è facile, per cui non disdegno a priori chi non ce la fa e quindi sceglie magari il sesso a pagamento, laddove è legalizzato, mentre disdegno i maleducati, gli stupidi, gli arroganti e chi sceglie rapporti finti. L'approccio della maggior parte, italiani in primis, è purtroppo così. La condizione fondamentale è invece che il seduttore e soprattutto la preda devono saper vivere in modo sincero, aperto, completo e naturale i rapporti interpersonali.
A parer mio, queste caratteristiche sono purtroppo estremamente lacunose nelle femmine italiane: essendo una persona aperta, che ama le donne e, in generale, i rapporti interpersonali (ma sempre molto selettivi e di qualità) e dato che di ragazze sia italiane che straniere ne ho conosciute moltissime, penso di poter supportare con l'esperienza questa mia tesi. Non sono mai stato in grado di creare con una femmina italiana una vera "seduzione". Le ragazze italiane in genere non sono sincere, sono chiuse in schematismi mentali a volte anche ideologici, sono artificiali sia nell'aspetto che nel comportamento, giudicano in modo non aperto e ponderato. Ragazze poco educate e lontane dalla Natura. Il modello Grande-Fratello, ma anche il modello solo apparentemente alternativo, alterano la visione dei rapporti, anche sessuali.
La seduzione è confusa con tutt'altro (noi non usiamo le persone per il nostro piacere, ma condividiamo un piacere reciproco); il seduttore deve convivere con una certa solitudine e incomprensione, un certo dolore quando deve tornare alla realtà, magari dopo una seduzione "straniera". Se non ci sono muri tra le persone, si può costruire una relazione e quindi una seduzione, altrimenti solo zerbinaggi e banalità. Pochi parlano chiaramente di questo problema sociale del nostro Paese. Salvo le sempre presenti, rare e sacrosante eccezioni, il giudizio etico per le italiane è molto basso, il giudizio estetico non è così basso, ma è mediamente basso se paragonato alle ragazze nordiche o dell'est, per cui se consideriamo un giudizio complessivo, che io mi sento sempre di dare, senza scindere i due aspetti, si può affermare con certezza che è piuttosto basso. Solo chi non si muove, né con i piedi, né con la testa, può considerare le italiane le più belle. Non è vero.
Seducendo ragazze straniere, quasi tutte nordiche oppure dell'est, che ho trovato mediamente più belle, ma anche più naturali, interessate a una persona magari non bellissima, ma sicuramente non stereotipata, studiosa e in grado di sedurre senza fare il pappagallo, al di là, ovviamente, della necessaria presenza dell'attrazione fisica, che è un punto di inizio indiscutibile (non sono una persona che fa falsi moralismi). Per cui il giudizio etico ed estetico è, a parer mio, per tali straniere, molto maggiore.
Essendo attratto soprattutto dalla tipologia femminile del nord-est, zona che ho anche visitato con successo, ho delineato quello che per me è il "triangolo magico" della seduzione. I tre poli principali sono corrispondenti alla Germania a sud, alla Scandinavia a Nord e alla Russia a Est. Tre interpretazioni magistrali e stupende di bellezza etica ed estetica. Nei collegamenti tra i suddetti poli si inseriscono le "danesi", tra scandinave e tedesche, le "baltiche", tra scandinave e russe, e le "ceche" tra tedesche e russe. Le polacche sono nel mezzo del triangolo, prendono un po’ di qua e di là, ma mediamente senza dare una grande interpretazione di bellezza, che è invece propria dei grandi poli e, in forma diversa, ibrida, dai collegamenti. Se però da questo mix polacco scaturisce un'eccezione, questa, per esperienza, è un'eccezione grandiosa.
Per terminare volevo chiederle alcuni consigli personali per la seduzione in tempi diversi:
1) seduzione nel lungo periodo:
da questa estate in poi, trascorrerò alcuni mesi all'estero, per terminare gli studi, forse anche molti mesi se intendo intraprendervi un'esperienza lavorativa. Dato che non ci sono particolari differenze in termini di qualità universitaria, potrei scegliere anche in base alle possibilità di seduzione. Le possibili mete sono Danimarca, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Austria. Tenendo conto che non ho mai passato un lungo periodo all'estero e che purtroppo non ho mai avuto contatti con olandesi e austriache (che infatti non compaiono nel mio triangolo magico) potrebbe descrivermi brevemente le differenze che caratterizzano queste donne, soprattutto sul territorio e per un periodo abbastanza lungo? Quale paese mi consiglierebbe, conoscendo la mia età, il mio pensiero e il mio modo di agire? Con quali avrei maggiori possibilità, eventualmente anche per una relazione duratura, che è il mio scopo ultimo?
2) seduzione nel medio periodo:
è probabile che trascorra a breve un periodo all'estero (due/tre settimane) per un corso in Germania; quale città consiglierebbe a me tra le seguenti? L'elenco è vasto e un po’ disorientante: Monaco, Friburgo (sud) Berlino, Dresda (est) Amburgo, Brema (nord), Hannover, Weimar (centro), Francoforte, Düsseldorf (ovest). Ho già visitato alcune di queste città, ma solo nel breve periodo.
3) seduzione nel breve periodo:
dovendo viaggiare per tre/quattro giorni a scopi personali, ma anche di seduzione (seppure questa forma di seduzione nel breve periodo sia più difficile) e potendo scegliere la destinazione abbastanza liberamente, secondo lei quale meta estera potrebbe meglio coniugare per me seduzione e periodo breve?
La ringrazio
Il maestro risponde
Che lettera pallosa! Stamattina ho poco tempo per l’articolo quotidiano e speravo di cliccare su una mail leggera. E’ andata male.
Scrivi da ingegnere. Sono certo che con le tue “sedotte” ci vai un po' più leggero, altrimenti dovrei ipotizzare che se parli come scrivi seduci delle ragazze pallosissime, che però non significa "con le palle".
Dovresti diventare più “leggiadro”.
Le italiane. Le italiane… ce l’avete quasi tutti contro le italiane. Le ha rovinate la televisione. Non è colpa loro se c’è ancora il Grande Fratello e se ancora esiste la moglie di Costanzo. Arrabbiatevi con chi le ha rovinate. Se da bambine gli viene somministrata una minestra velenosa non è colpa loro che crescono male. Se nascono e crescono nel paese dei pappagalli e degli assatanati non è colpa loro. Hanno dovuto imparare a difendersi dai molestatori. Si sono adattate secondo natura. In tale contesto ambientale le italiane sono secondo natura.
In quanto a bellezza le condidero alla pari delle straniere. Più belle e più espressive nel viso, meno belle nella prestanza fisica. Un meno + un più = pari. Inoltre si mantengono bene negli anni, meglio delle straniere. Ed hanno un grandissimo pregio: parlano la nostra lingua materna e capiscono tutte le sfumature, importanti sia per la seduzione che per la relazione stabile. Sono selettive (non è un difetto) e sono pretenziose (è un difetto). Non danno retta ai pappagalli (è un pregio) e non sono facilmente disponibili alle one night stand (pregio o difetto dipende dai punti di vista). Quando vivi in Italia ti fanno arrabbiare quando vivi all’estero ti mancano. Tutti i miei amici le criticano ma sono tutti “fidanzati” con le italiane! Con le nostre connazionali abbiamo un rapporto di amore odio. Questa la conclusione.
Le tue tre domande sono anche da ingegnere, che vorrebbe risolvere la seduzione a tavolino.
“Danimarca, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Austria?”. Dipende dal culo!
Le mie migliori seduzioni le ho avute in volo. Anche una recentissima “pomiciata” in un volo di 2 ore. Non ho chiesto in quel momento quale paese stessimo sorvolando. “Danimarca, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Austria? In Danimarca danno retta a tutti. In Germania sono selettive. In Olanda non sono belle. In Repubblica Ceca sei ben sputtanato. In Austria sono gentili ma non belle. Ma in tutti i paesi che hai menzionato, tranne la Repubblica Ceca, c’è una grandissimo gregge di straniere. E le straniere legano con gli stranieri. E qui dipende ancora dal tuo culo. Di quale nazionalità saranno le straniere che incontrerai? Io non lo so quindi non posso fare previsioni. A Vienna è facile con le straniere, ce ne sono a valanga. Facilissima la seduzione per gli italiani con le polacche che lavorano Vienna. Belle le slovacche pendolari Bratislava-Vienna.
“Seduzione nel medio periodo”! Io dovrei indovinare in quale città della Germania ti troverai nella classe del tuo corso una tedesca figa che anche te “La” darà? Non lo so. Io però andrei ad Amburgo. Perché sono belle e “più tedesche”. Sono anche selettive. Eviterei Monaco perché non sono tedesche e sono borghesi e provinciali. A Berlino c’è di tutto di più, dipende da te. Francoforte molto bene, anzi meglio.
”Seduzione nel breve periodo”! Questa non c’è più nei paesi vicini, tranne la classica botta di culo. Se ti accontenti e fai il pappagallo molestando cento ragazze al giorno potresti trovare l’ubriaca che te “La” da in serata. Non sono cose di mia competenza.
Nota bene: quelli che ti raccontano che arrivano e concludono ti raccontano solo la prima parte della storia. La seconda parte la omettono, alcuni la rimuovono dalla coscienza.
La seconda parte te la dico io: vanno a puttane!
Per tre o quattro giorni ti consiglio di andare in Brasile! Concluderai in serata, a prezzi popolari!
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 12 Dicembre 2011)
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