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Seduzione e politica

Le ungheresi ai tempi della crisi

Il nazionalismo di Orbán complica la seduzione dello straniero



© Seduction.net. Party a Budapest. Per essere accettato nella società ungherese devi diventare "filomagyaro"


Qualcuno fra GS aveva chiesto sul Forum riservato come fosse cambiata o potesse cambiare la seduzione in Ungheria con riferimento alla svolta nazionalistica del governo di Orbán.
Avevo promesso che avrei risposto il giorno successivo ma poi ci sono state altre priorità. Ne approfitto per scrivere un articolo in chiaro, tanto non ci sono grandi segreti, oltre a quelli che i GS conoscono e capiranno quando non farò qui né i nomi né i fatti.

Premessa.
Non sempre la politica influenza la seduzione in modo significativo ma la influenza, più o meno a secondo delle diverse realtà. Dando uno sguardo al Bruttopaese con una classe dirigente che è la feccia del mondo, della qual cosa se ne stanno accorgendo perfino le vecchiette che hanno come unica fonte d’informazione il tg1, notiamo che un certo cambio nella seduzione c’è stato. Una volta fare il politico o il prestanome del medesimo faceva figo, oggi fa feccia, faccia da culo, e/o prostituta. Una volta le donne erano sedotte dai politici oggi molte sentono la repulsione. Una volta l’ad di una grande impresa statale era un grande figo, oggi tutti hanno sentito parlare il presidente di Finmeccanica, che oltre a non saper coniugare il soggetto con il verbo, ha la faccia da analfabeta prestanome della mafia, ma non solo non sa parlare, non deve parlare. Altrimenti lo suicidano!
In tv gli manca la coppola, se la mette solo quando incontra “gli amici”.

La merda si vede e si sente puzzare, ed ora la vedono e la sentono puzzare anche le vecchiette. Perfino le sciampiste!

Questa era la premessa fuori tema ma ben in tema per capire con esempi vicini a noi come la politica può influenzare la seduzione.

Dopo aver “capito”, torniamo al tema principale che in questi giorni è molto d’attualità: l’Ungheria.
L’Ungheria è uno dei cinque paesi che frequento da molti anni e dove ho amici e conoscenti, dal basso fino ai vertici della società. Alcuni GS italiani hanno vissuto e lavorato a Budapest, altri hanno ivi investito. Ci consultiamo continuamente.

So tutto dell’Ungheria e quando leggo per caso in altri Forum le menate che scrivono mi metto a ridere ma anche mi incazzo con la rete dove ogni cazzaro può pubblicare l’ultima cazzata che gli è saltata in testa. Mi è capitato di leggere anche un articolo su Budapest pubblicato dal gestore di un sito truffa sulla seduzione che citava pure una discoteca dove a detta del cazzaro sono tutte disponibili. Disponibili lo sono: a prenderlo per il culo!

Comunque qui mi limiterò a rispondere ai cambiamenti nella seduzione a seguito dei cambiamenti politici e non scriverò un trattato sulla seduzione ungherese, che richiederebbe almeno una decina di pagine.

Prima delle feste avevo detto ai GS che mi avevano telefonato (e che possono testimoniare) che non ci sarebbe stato nessun default dell’Ungheria e che Orbán dopo le sparate “alla Bossi” avrebbe calato le braghe all’Europa, perché non si può permettere di portate i pantaloni a vita alta! Oggi esce la notizia che conoscevo con assoluta certezza con anticipo di molti mesi.

Orbán deve dare un colpo al cerchio ed un colpo alla botte. Ha preso i voti facendo una campagna elettorale che aveva già vinto prima di iniziarla. Il governo socialista che lo aveva preceduto aveva rubato tutto, ingordi peggio dei nostri. La gente era incazzata. Orbán ha dovuto solo risvegliare il nazionalismo sopito nell’anima ungherese. Gli ungheresi (e soprattutto le donne) sono estremamente nazionalisti. Salvo qualche rara eccezione (i GS ricordino la recente foto storia di Seduzione in aereo).

Gli ungheresi non hanno mai digerito il trattato di pace del Trianon che gli ha sottratto due terzi del territorio e più della metà della popolazione. Questo “virus” è nell’anima ungherese. Orbán l’ha intelligentemente risvegliato ed ha stravinto.

“Rivogliamo la Grande Ungheria” nessuno lo dice ma tutti la desiderano nel fondo dell’anima. Orbán ha appena dato il passaporto ungherese a tutti gli ungheresi che vivono fuori degli attuali confini. E’ solo un colpo a cerchio perché ci risulta (ma non lo sanno ancora i media che ci copieranno) che pochi ungheresi fuori dei confini lo stiano richiedendo perché 1) li costringe a pagare alcune tasse in Ungheria 2) ha un costo 3) non serve a nulla se hanno già un passaporto europeo 4) potrebbe creare conflittualità e discriminazione nei paesi dove ora vivono e lavorano.
Serve solo ai rumeni di origine ungherese che vogliano entrare negli Usa senza visto. Agli altri non serve a nulla. Il colpo al cerchio serve a Orbán come le sparate sulla secessione servono a Bossi, al Trota ed a tutti i loro colleghi che i Romani avrebbero gettato dalla Rupe Tarpea, bei tempi. Poi come sempre è la realtà che vince, non lo spot pubblicitario.

Il colpo alla botte. L’Unione e l’FMI hanno condizionato i prestiti all’Ungheria all’abrogazione della legge che mette la Banca Nazionale sotto il controllo politico. Questa legge era il colpo al cerchio in quanto (nessuno lo sa) i fondamentali dell’economia ungherese sono di gran lunga migliori di quelli del Bruttopaese! Mi conferma il Sole24ore del 6 gennaio:
“La crescita è debole ma in Europa altri Paesi stanno molto peggio. Il deficit nel 2012 dovrebbe restare sotto il 3% del Pil, il debito intorno al 75 per cento. Il tasso di disoccupazione ufficiale non supera l'11 per cento”.
Io aggiungo che i dati sulla disoccupazione giovanile sono migliori di quelli del Bruttopaese.
Non sono tutte rose e fiori perché la quotazione del fiorino è al minimo storico.
Ma Orbán con quei dati alla mano voleva fare il Grande della Grande Ungheria, il colpo alla botte.

Il problema economico più grave dell’Ungheria sta nei mutui casa. Quasi tutti gli ungheresi (consigliati dalle banche) hanno fatto il mutuo col franco svizzero che poi ha moltiplicato la sua quotazione sul fiorino ed ora si trovano a pagare rate x volte superiori a quelle programmate. Pensate un po’ se voi, con uno stipendio di duemila euro, aveste fatto un mutuo con rata di mille euro al mese ed ora dovreste pagarne tremila al mese avendo lo stesso stipendio di duemila euro. Che fareste? Io credo che svendereste l’appartamento prima che la banca ve lo rubi. Questo è il problema principale del paese, del quale quasi nessuno parla perché non è da “grande economista”.

La gente è incazzatissima ed Orbán (con quei dati economici alla mano) ha fatto pure la Grande Sparata “alla Bossi”:“Non abbiamo bisogno di nessuno, nessuno ci può dettare la politica”. Come avevo previsto oggi ha abbassato le braghe tanto il colpo alla botte lo aveva dato ed oggi serviva il colpo al cerchio.

Come tutto ciò influenza la seduzione?

Il nazionalismo.
Le ungheresi sono molto nazionaliste. Non meno della famosa modella “strana” del quale i GS conoscono il mio case che deve restare segretissimo. Non molto meno nazionaliste di lei! E sono anche razziste. La maggioranza delle mie amiche ungheresi appoggiano il partito Fidesz! Ma non sono razziste aggressive. Sono un muro di gomma. Lo straniero è solo uno straniero e con noi non c’entra nulla. Incide anche la barriera linguistica e certamente chi parla un po’ di ungherese (la lingua più difficile del mondo che non serve a nulla altrove) è avvantaggiato nella seduzione. Ma la barriera più grande è il nazionalismo. Quel nazionalismo che Orbán ha galvanizzato aggravando la seduzione dello straniero. Se non sei magyaro non conti nulla. La gentilezza e la socialità delle ungheresi traggono in inganno i pellegrini della seduzione che fanno il “viaggetto” a Budapest. “Una chiacchierata non si nega a nessuno, siamo civili e gentili, ma lui è uno straniero ed io sono magyara”.

Chi può sedurre? Seduce chi conosce ed apprezza la loro cultura. Deve parlare del loro grande scrittore del quale sa tutto e del loro grande eroe. Deve sapere tutto di tutti i loro “grandi”. Si devi inchinare alla loro storia! Sto enfatizzando ma solo per farvi capire cosa c’è nel fondo dell’anima magyara. Non mi dilungo oltre ma la mia opinione è che questa anima magyara, che ha preso troppo botte dalla storia, abbia un complesso di inferiorità ed ha bisogno di conferme.

La crisi economica.
Su un popolo orgoglioso la crisi economica non “ammorbidisce” le ragazze al cospetto di uno straniero facoltoso. Tutt’altro: le fa scappare! Atteggiarsi a “poveretti” con problemi economici paga molto meglio. Il meccanismo: io ho gli stessi problemi tuoi, ci capiamo, siamo sulla stessa barca, lottiamo entrambi.
La crisi economica in Ungheria secondo me esiste solo al livello psicologico e per mancanza d’informazioni sulla vita negli altri paesi. Al livello locale le ragazze possono permettersi molto di più di quanto tu ti possa permettere in Italia o le tue connazionali. Loro guadagnano la metà di te, max due terzi, ma una birra alla spina 0,3 al pub la pagano 60 centesimi mentre al pub sottocasa a Roma io pago la 0,2 euro 3,5! L’affitto di monolocale al centro di Roma (confrontiamo “Roma Capitale” con Budapest capitale) costa minimo mille euro al mese, cioè lo stipendio di un ragazzo, a Budapest costa un terzo dello stipendio. Allora chi sta meglio? A Budapest sei tu il poveraccio che a casa tua ti deve centellinare la birretta mentre loro se ne possono sparare una decina senza batter ciglio. Chi sta meglio?
Fare lo smargiasso qui fa sfigato ignorante, ti prendono per il culo senza che te ne accorgi.

La svalutazione del fiorino.
Tutto costa meno ed ora ti puoi permettere i ristoranti migliori. Ma invitare una ungherese a cena è impresa non facile. Non scroccano e vogliono pagare la loro parte, e di spendere per andare a pappare al ristorante non gliene frega proprio niente.
Spendono tutto in drink, cocktail e bottiglie di champagne che si pagano da sole. Non c’è modo di smargiassare! Quindi la svalutazione del fiorino può essere utile solo a te che pappi meglio, ma pappi solo!

Per oggi basta, ne avete abbastanza per capire le ungheresi ai tempi della crisi.



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Seduzione e politica
Le ungheresi ai tempi della crisi
Il nazionalismo di Orbán complica la seduzione dello straniero
La politica e l’economia influenzano la seduzione. Orbán ha galvanizzato il nazionalismo e lo straniero vale meno. Anche nella crisi le ungheresi sono meno “bisognose” delle italiane e sfottono gli smargiassi italioti. Non scroccano e non pappano. Bevono champagne coi loro soldini. Col fiorino svalutato pappi di più ma pappi da solo. Seducono i filomagyari

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(Lunedì 9 Gennaio 2012)


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