Carlo risponde alle donne
M'ama non m'ama?
L'iniziativa lasciando un dubbio. Il volto delle donne parla quando nessuno le guarda, come Julia Roberts
da: ROS[---] [--]mind@gmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 27 gennaio 2012 00:41
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com : Importante principalmente a causa delle persone che partecipano alla conversazione.
Grazie per questi preziosi consigli… ahah bene sarei lieta se lei scrivesse un libro su questa situazione!
Ora quali sono le domande che mi devo porgere x capire cosa sta alla base di questa seduzione?
Poiché ultimamente nei suoi confronti sono stata sfuggente (lui il giorno dopo che interagì con me... mi vide poiché " in realtà io mi ero informata sui suoi orari di corso"… e dunque cercò di riallacciare il discorso guardandomi, sorridendomi già prima che ci incrociassimo e dicendo "Ciao tutto bene? hai risolto con la casa in affitto?" ed io che in tensione gli risposi "Sisiiii tutto bene tutto beneee! grazie" e invece di avvicinarmi presi le distanze andando dritta a camminare O_O è stato imbarazzante e poi ho sorriso come un'idiota xkè ero felice del fatto che lui mi avesse sorriso e intrattenuto di nuovo xd!
Ora dovrò essere io che devo prendere l'iniziativa e per di più senza far scoprire il mio interesse... chissà ci proverò.
Buona fortuna per tutto anche a lei! Buon lavoro a presto!
Il maestro risponde
Cara psicologa,
hai preso coscienza della situazione ed hai capito, dai punti che ti ho esposto nella mia precedente risposta, che siete entrati entrambi in una fase di “blocco”. Entrambi avete paura di esporvi perché le aspettative sulla persona idealizzata sono massime ed ogni reazione che non venga interpretata allo stesso livello viene considerata come un rifiuto. Ma c’è anche da considerare che un certo mistero (“m’ama non m’ama?”) va mantenuto fino a quando non si creino altri legami più saldi.
Lui ha fatto il suo passo ("Ciao tutto bene? hai risolto con la casa in affitto?"), di più non si poteva esporre, ti ha lanciato l’amo. Tu gli hai risposto ma non ti sei voluta esporre (“invece di avvicinarmi presi le distanze andando dritta”).
E dopo: “poi ho sorriso come un'idiota xkè ero felice del fatto che lui mi avesse sorriso e intrattenuto di nuovo xd!”.
Questo tipo di sorriso l’ho notato in una mia seduzione. Ho ribattuto ad una tipa che mi “piacicchia” (non posso dare di più perché forse ci legge) con la quale interagisco obbligatoriamente a causa del suo lavoro, con una frase creativa, provocativa e con tono ironicamente rispettoso, che poteva essere interpretata “forse a questo gli piaccio”. La tizia ha girato subito i tacchi ma la sua faccia è rimasta di profilo perché guardava alla sua sinistra. Così ho potuto vedere la stessa espressione che ho visto sul viso di Julia Roberts in “Pretty Woman”, quando Richard Gere non la guardava. Un sorriso segreto che faceva trapelare un misto di turbamento e contentezza. Noi uomini dovremmo guardare le donne quando non sanno di essere guardate e capiremmo tutto, per il bene di entrambi.
Allora veniamo al sodo. Siete entrambi attratti l’un l’altro, su questo non ci sono dubbi. Avete entrambi paura di esporvi, ed anche su questo non ci sono dubbi. Se non fate errori tutto filerà liscio, “salvo complicazioni”.
Tu hai concluso: “Ora dovrò essere io che devo prendere l'iniziativa e per di più senza far scoprire il mio interesse... chissà ci proverò”.
Corretto. Ma non è che devi nascondere completamente il tuo interesse. Devi lasciarlo sospettare (“m’ama non m’ama?”) quel tanto per permettergli di fare lo sforzo del passo successivo. Se lui non farà il passo successivo tu "sciopererai". Così passo dopo passo vi avvicinerete, e dopo, tutto ad un tratto, al momento giusto…
Ma quanto siete complicate amate connazionali?
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(Mercoledì 1 Febbraio 2012)
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