Carlo risponde alle donne
I viaggi all'estero degli sfigati
Lo sfigato in patria ha chance all'estero. Ma l'analisi è più complessa...
da: gisella [--]@gmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 24 dicembre 2011 18:10
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
In quanto ai racconti che fai sulle donne dell'est e sulla differenza con le italiane... mi limito solo a dire che le donne non esternano mai i loro stati d'animo, ci ha pensato la chiesa cattolica per voce aulica del Pontefice di turno a rilegarle nel ruolo delle acide massaie sottomesse senza diritto di aver voglie sessuali.
Perché non lo fanno? La realtà sugli uomini italiani parla da sola. L'italiano all'estero rimane tra i più convinti in fatto di seduzione, fascino innato, grandi performance sessuali.
In patria non saprebbero avvicinare una mosca sorda senza fare la figura dei coglioni... se la ragazza è carina o figa per giunta, e ci sta, pensano che la dà facilmente, e non avendo diritto di concedersi sane avventure (se poi non è troia e anche pensante, nonché fine nei modi è la fine) viene messa nell'archivio delle vogliose troie complicate "ad alto mantenimento... senza che abbiamo chiesto un centesimo, per una prestazione che l'uomo italiano, malgrado possa esser stata scadente o tristemente inconsistente (quindi ingiudicabile).
Ungheresi, russe, ucraine, svedesi... tutte donne emancipate e angeli nel deserto... io viaggio, o vissuto all'estero e le ho viste queste donne... e posso tranquillamente sentenziare che si, agli occhi di un uomo, siano strafighe peraltro premurosamente in attesa dell'italiano voglioso (e generoso) in guêpière e baby doll... ma che si italianizzano se una volta trasmigrate nel nostro paese.
Gli uomini dell'est si sa, impiegano gran parte della loro vita ad affogare le afflizioni esistenziali nell'alcool e a giocare a carte nei bar... una bionda stangona e che mangia verdure, nemmeno la desiderano, ma la usano e la sottomettono all'occorrenza. Come accade ancora in molti paesi culturalmente "tradizionalisti" nel mondo.
Per il resto ti dico... non so se hai ragione sull'analisi che hai fatto delle italiane all'estero... sento gli stessi commenti qui sulle nordiche e le francesine facili... ogni mondo è paese.
Quello che dovresti scrivere è che l'italiano cesso, sfigato e gretto nei modi... diventa bellissimo agli occhi di qualsiasi donna straniera in cerca di grana ed evasione da un contesto disagiato.
Le italiane che non la danno lo fanno per due motivi. E parlo di quelle carine e fighe con sale in zucca.
1) ha davanti un povero sfigato prepotente che oltre ai modi grezzi (figuriamoci come sarà a letto) dimezza anche il conto del caffè.
2) ha davanti il maschilista mammine di turno che in deficit di autostima non ci crede... ha l'ansia da prestazione, tratta male la bella ragazza e si rifugia tra le braccia del cesso sempre pronto e accogliente.
Molto ironici e simpatici i tuoi articoli. Ma un vero seduttore ha le palle di ammettere che la realtà e ben diversa e molto più DEMOCRATICA di come la descrivi. Almeno in teoria, perché nei fatti, è tutto diverso.
Buona serata.
Il maestro risponde
Cara Gisella,
ti ringrazio delle tue mail, pubblicherò anche l’altra sulle "truffe legalizzate” dei corsi di seduzione e comunicazione che tu hai sperimentato ma prima della pubblicazione la dovrà leggere il nostro avvocato.
Oggi ti rispondo a questa mail sugli italiani, italiane e straniere.
Forse tu non hai letto tutti gli articoli di Seduction.net e l’”evoluzione” della seduzione che è avvenuta negli anni. Sono troppi e ci vuole almeno un anno per leggerli tutti, solo chi mi segue quotidianamente può conoscere l’evoluzione della seduzione e conseguentemente ad essa le mie analisi. Inoltre in ogni mail/articolo trovi l’opinione di chi mi scrive alla segue la mia risposta. Ed infine ci sono varie storie e varie situazioni diverse, perché non siamo tutti uguali, né tutte le donne né tutti gli uomini, e gli ambienti sono anche tutti diversi.
La tua analisi in buona parte la condivido, potrei direi per la maggior parte, e questo lo potevi già evincere se avessi letto tutto le mie risposte ai lettori. Da alcuni anni sostengo che le migliori donne per un italiano siano le italiane, anche perché sono cambiate in meglio, si sono evolute. Ma soprattutto per il grande vantaggio reciproco di comunicazione. Ci si capisce al volo mentre con le straniere c’è sempre qualche problema d’interpretazione, malintesi, complessi, e poi non abbiamo molto passato in comune. Le donne migliori per ogni uomo sono quelle della sua stessa etnia. Il vecchio “Donne e buoi dei paesi tuoi” sta paradossalmente tornando attuale nell’epoca della globalizzazione. In compenso con le straniere c’è l’attrazione della novità e l’attrazione del diverso. Attrazione che nei periodi di “che palle” ti ridà la carica. Le cose della seduzione non sono così semplici e lineari.
Tu scrivi sugli italiani: “In patria non saprebbero avvicinare una mosca sorda senza fare la figura dei coglioni... se la ragazza è carina o figa per giunta, e ci sta, pensano che la dà facilmente”.
Sfondi una porta aperta. Troverai in qualche mio articolo storico il seguente caso. Nei primi corsi di seduzione in classe chiesi a tutti cosa ne pensassero delle ragazze che ci stanno subito. Il più sfigato disse: “E’ una troia, se la da a me significa che la da a tutti”! Io ho sempre pensato: “Se La da a me significa che sono figo perché non La da facilmente a nessuno”. Ovviamente si parlava d’italiane, allora non c’era ancora stata l’invasione delle straniere né volavano i low cost.
Sulle troie ad alto mantenimento, queste pur esistono nel Bruttopaese, Berlusconi docet. Ma spesso, come tu dici, sono la scusa che lo sfigato adduce a dimostrazione dei rifiuti incassati.
Le straniere si “italianizzano se una volta trasmigrate nel nostro paese”. Io lo scrivo e lo ripeto dagli albori della seduzione. Sta anche fra i consigli del giorno. Questa l’hai copiata da Seduction.net?
“Quello che dovresti scrivere è che l'italiano cesso, sfigato e gretto nei modi... diventa bellissimo agli occhi di qualsiasi donna straniera in cerca di grana ed evasione da un contesto disagiato”.
Questo è vero, che l’italiano sfigato ha più chance all’estero. Ma è anche vero che l’italiano zerbino ha buone chance anche in Italia, magari non con te, ma con molte altre si.
In quanto alle “donne in cerca di grana” di queste ce ne sono molte anche da noi. E non sono solo le poche prostitute di Berlusconi. Ma da noi ci sono anche molte straniere che non sono “in cerca di grana” ma lavorano per mantenersi. Possiamo concludere che in Italia c’è “di tutto di più” e non c’è una grande differenza fra le italiane e le straniere, perché come tu hai confermato le straniere si sono italianizzate.
Sto facendo un’inchiesta giornalistica on line (miglior luogo per la caccia al pollo) per capire quante straniere siano a caccia del pollo. Mi propongo, attivamente su mia selezione, come un pollo facoltoso e generoso. Ad oggi almeno la metà delle “testate” hanno riposto qualcosa tipo: “Non ho bisogno di uno generoso mi pago tutto da sola” oppure altre, più dirette: “Che mi hai preso per una escort?”. Della restante metà, il 40% non risponde e solo un 10% sembra interessata al pollo. Sono meravigliato anch’io di questi risultati, per ora ancora provvisori.
Poi come tu dici ci sono gli sfigati che in patria non cuccano e vanno all’estero. Ne conosciamo… Scrivono nei vari Forum e siti per cuccare all’estero, ce ne sono a valanga. Effettivamente sono la maggioranza. E proprio questa maggioranza che ha sputtanato l’immagine dell’italiano seduttore. Le stesse straniere mi dicono che gli italiani che vanno a cuccare nei loro paesi sono i più sfigati. Ormai lo hanno capito tutte. Gli occhi e le orecchie ce l'hanno anche loro. Ma in molti paesi le ragazze sono abituate dalla nascita a maschi che sono più sfigati degli italiani più sfigati! E allora lo sfigato nostrano crede di avere delle chance. Ma ne ha sempre di meno. Perché le straniere ora pensano che sia meglio “lo sfigato dei paesi tuoi” che lo sfigato importato!
Ci sono molti altri tuoi spunti da approfondire meglio ma oggi devo chiudere perché fra un’ora inizio un Corso Look all’estero, per un non sfigato, giovane chirurgo che vive, opera, e seduce in Finlandia. Ci sono anche questi italiani che non hai neppure menzionato!
Chiudo col tuo incipit.
“Le donne non esternano mai i loro stati d'animo, ci ha pensato la chiesa cattolica per voce aulica del Pontefice di turno a rilegarle nel ruolo delle acide massaie sottomesse senza diritto di aver voglie sessuali.
Che peccato. Quanti peccati fa la Chiesa! Questo è un peccato mortale.
Non chiudo: da qualche anno mi piacciono le italiane e le straniere “italianizzate”, per molti motivi, ma soprattutto perché non “La” danno a tutti. Io ho sempre pensato che la donna La debba dare a me ed altri pochi eletti da Ella selezionati. Con le straniere non hai questa “garanzia”. Chi si accontenta gode, ma gode meno.
Comunque un “viaggetto a gnocca facile” sembra faccia bene alla salute ed allunghi la vita. Lo dice la medicina. E’ anche un antiossidante. Provato scientificamente. Ma la Chiesa non accetterà mai queste prove scientifiche. Il viaggio a “gnocca facile” si può fare, ma bisogna essere ben coscienti che non si tratta di un viaggio di seduzione bensì di un viaggio per prevenzione e terapia cardiovascolare!
Ora chiudo.
Carlo
Ps. Ti comunico che un pappagallo incallito (ma brava persona), che ha sempre battuto solo ed esclusivamente le straniere, mi ha informato (forse influenzato da Seduction.net) che si è convertito alle italiane. Ora va a caccia solamente di italiane, sembra con più soddisfazione.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Venerdì 3 Febbraio 2012)
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