Seduction.NET

Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Carlo risponde ai lettori

Scappare dal Bruttopaese

8 vantaggi e 8 svantaggi dello "scappamento" ma è sempre meglio il tubo di "scappamento" che il tubo del gas



da: giu[--]@gmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 03 febbraio 2012 01:27
oggetto: Lavoro seduttivo
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com

Ciao Carlo,

Ti scrivo di getto, sono quasi disperato. Mi rivolgo a te perché penso tu sia una delle persone più sagge che mi ritrovo a leggere da ormai più di 5 anni, e ormai ti considero come una persona di cui fidarsi. Non è una domanda strettamente legata alla seduzione, lo è trasversalmente. Vengo al sodo.

Dopo 3 anni passati a studiare ingegneria, a 25 anni, mi ritrovo confuso, e non so che strada intraprendere. Non ti nascondo che ora tutte le mie convinzioni e speranze per il futuro si stanno disgregando. Ho sempre desiderato laurearmi e andarmene da ‘sto cazzo di paese, ma ora, per qualche ragione, mi sento giù di morale, e sono spaventato.
Non voglio fare qui la posta della disperazione, so quanto odi queste cose. La mia domanda è: tu che hai viaggiato tutto il mondo, e lo conosci come pochi altri che io "conosco", quale lavoro pensi sia seduttivo e che dia più possibilità di espatriare? Stavo pensando di intraprendere l'Alma, la scuola di alta cucina di Parma. Secondo te lavorare come cuoco potrebbe darmi qualche chances seduttive/retributive/di espatriare?

Vorrei tanto avere un tuo parere, credimi. Anche conciso. Sono in una fase di rigenerazione/resurrezione. Qualsiasi consiglio è ben accetto. Un saluto, e buona seduzione.


Il maestro risponde

Caro Giuseppe,
hai centrato il lavoro che volevo pubblicare da tempo e che da anni consiglio a tutti. Ma cominciamo dall’inizio.

Ho sempre consigliato l’espatrio felice principalmente per un motivo. Il nostro paese è un Bruttopaese governato dalla mafia e da una classe dirigente di corrotti. Mi sto rendendo conto, dopo qualche speranza di rinnovamento, che non cambierà mai nulla. I tedeschi non sembrano volerci mandare i carri armati e Monti, sul quale tutti speravano, è dovuto tornare indietro anche sulle timidissime finte liberalizzazioni perché i politici mafiosi gli hanno imposto le loro decisioni. Un premier che sta agli ordini dei farmacisti conta quando il due di coppe. Ammesso che Monti avesse intenzioni di “salvare” il Bruttopaese ha fatto la figura del coglione. Monti sarà pure un bravo “studioso” ma per cambiare questo paese ci vuole uno con cento palle e centomila Kalashnikov. Si continuerà a fare gli spot degli scontrini nelle location più adatte al set cinematografico ma la sostanza non cambierà mai perché è la mafia che ci governa. C’è chi dice “tanto io sopravvivo” e si accontenta del buon clima e del buon cibo, e non ha bisogno di espatriare. C’è chi s’incazza e non vuole farsi gestire dalla mafia e vuole scappare.

Scappare. Sembra facile… Ho visitato tanti siti di “scappati”, ora vanno tanto di moda.
Ho letto più storie di mezzi fallimenti che di successi. Fanno bene quei siti che le pubblicano. Perché non bisogna far credere alla gente che scappare sia una cosa facile. Se conto le storie degli scappati che ho conosciuto personalmente o che mi sono state raccontate dai loro amici intimi devo costatare che i fallimenti sono la maggioranza. Poi ci sono delle situazioni né felici né infelici, tipo purgatorio che non si sa quanto durerà. E infine una minoranza di situazioni di successo.

Considerazioni prima di scappare:
1) La perdita degli affetti e degli amici riuscirò a sopportarla?
2) Fuori dal tuo paese resti sempre uno straniero, a vita. Lo accetti?
3) Investire all’estero comporta rischi di gran lunga superiori che investire nel proprio paese dove conosci tutti i rischi, mafia e corruzione comprese!
4) Il lavoratore straniero non è mai trattato con gli stessi guanti bianchi del lavoratore locale.
5) Non farai grandi carriere. I locali non ti permetteranno di superarli.
6) Avrai nulla in comune con l’ambiente sociale locale. Non hai studiato nelle stesse scuole o nelle stesse università, non hai lo stesso passato, non hai gli stessi problemi e interessi. Farai la colonia degli stranieri che criticano ogni giorno i locali. Succede così in tutto il mondo.
7) Questi problemi sono attenuati negli Usa, che sono un paese d’immigrati, che premia la meritocrazia indipendentemente dall’etnia, e dove gli italiani godono di un certo prestigio (soprattutto a New York). Attenuati non annullati.
8) Sei sicuro di aver trovato il paese migliore per te? Ognuno ha il suo paese ideale e devo scovarlo.

Possibili vantaggi dell’espatrio felice.
1) Non mi incazzo perché questo paese non mi appartiene. “Cazzi loro”!
2) Non mi incazzo perché qui funziona tutto bene e i politici mafiosi del Bruttopaese non gestiscono più la mia vita: non gli do nulla non possono rubarmi nulla.
3) In certi paesi a basso costo posso aprire con pochi soldi l’attività che mi piace, che nel Bruttopaese non avrei potuto aprire. Tipo studio fotografico, boutique di moda, bistrot, chiosco sulla spiaggia etc.
4) Nei paesi ad alto costo posso risparmiare una quota del mio alto stipendio e poi investirlo per crearmi eventualmente un’attività in proprio.
5) Come ingegnere o medico trovo lavoro quasi ovunque, basta che imparo la lingua locale.
6) In alcuni paesi (sempre di meno) la bella gnocca locale ama gli italiani stanziali. Ho un vantaggio nella seduzione.
7) In alcuni paesi in crescita, o quanto meno non in decadenza, ho la vita garantita. Non diventerò ogni anno più povero come nel Bruttopaese.
8) Tornerò in vacanza nel Bruttopaese, farò il turista, e facendo il confronto con gli amici che sono rimasti (al tubo del gas) mi sentirò “felice”. E’ importante tornare periodicamente per confrontare la situazione lasciata con quella guadagnata, altrimenti ci si lamenterà anche in paradiso, perché neppure il paradiso è perfetto.

Ciò detto hai capito che ci devi pensare bene.
Fossi in te non abbandonerei l’università ma prenderei la laurea in ingegneria nel Bruttopaese oppure all’estero.

Ora veniamo al lavoro che ti permetterà di lavorare ovunque, di sceglierti il paese, mai disoccupato.

Lo chef. E’ il lavoro più richiesto in tutto il mondo. E’ il lavoro più richiesto per gli italiani.
Non poteva essere diversamente dato che l’unica cosa buona del Bruttopaese è la cucina. Come si mangia nel Bruttopaese non si mangia in nessun altro paese del mondo. Siamo l’eccellenza.
Inizierai come aiuto cuoco e dopo molti anni diventerai “lo chef”.
Oltre allo chef sono richiestissimi i pasticceri italiani. Troverai lavoro nei migliori alberghi del mondo. Seduzione compresa.

Scappa con l’entusiasmo ma con la consapevolezza dei rischi, per evitare le delusioni di chi parte con aspettative irrealistiche. Con quest’atteggiamento mentale ogni passo che farai lo vivrai come un successo. Obiettivamente se riesci a sopravvivere da “scappato” è già un grande successo. Ricorda che fra gli “scappati” i falliti superano i sopravissuti.

Ma è sempre meglio il tubo di “scappamento” che il tubo del gas!



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Giovedì 23 Febbraio 2012)


Home La posta del seduttologo      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

scrivimi.gif
© testi & foto: Seduction Magazine - tutti i diritti riservati - copyright © 1997-2021.
Sito CSTR srl    Riproduzione vietata.     Help