da: gisella [--]@gmail.com a: carlo@seduction.net
data: 24 dicembre 2011 17:39
oggetto: una lettrice per caso...
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com

Caro Carlo,
per purissimo e fortunato caso mi sono imbattuta nel tuo sito, che reputo molto carino e ironico.

Non so come, non so perché, essendo un'avida lettrice di libri impegnati e non, (senza fingere di aver letto tutto quando si conosce solo un misero sunto della prefazione), ho comprato inconsciamente un libro intitolato "Il potere dell'inconscio e della Pnl", autore... non conosciuto personalmente, lo scopro oggi, imbattendomi per caso, in una dispensatrice di corsi motivazionali, Pnl, sedicente esperta (percorso simile all'imbonitore dei manager che descrivi) dicesi laureata in legge, con la quale ho avuto il piacere e il disgusto di farmi esaminare in fase di colloquio.

La persona in questione è Daniela Moretti. A seguire, il grande formatore dei manager, Roberto Re, che ha meno spessore dialettico di un venditore di capi intimi per signore con problemi contenitivi, e mi sorge un grande interrogativo.

Ammesso che c'é tanta gente fragile psicologicamente e che si vuoterebbe le tasche per appagare il bisogno primordiale di "sentirtsi importanti", come è possibile che una persona che per professione fa il manager, occupa un ruolo dirigenziale, si presuma possieda cultura generica solida e pragmatica, sappia decidere, motivare e gestire un team di lavoratori, possa bersi simili elementari esplicite c.....te? Perdona la "finesse"...

Curiosità e aspettativa nella risposta, e ringrazio in anticipo.

Tanti Auguri di Buona Natale e Buon Anno.

Il maestro risponde

Cara Gisella,
questa lettera non l’avrei mai pubblicata se non fosse stata estratta nella LOTTOMAIL. Non perché non sia importante mettere in guardia i nostri lettori dalle manipolazioni pnl (come ho sempre doverosamente fatto) onde evitare che si lascino trarre in inganno da tecniche che per noi risultano comiche ma sui deboli di carattere potrebbero essere dannose, ma perché appena l’ho estratta ho capito chi tu fossi e che dopo qualche battibeccho per email avevi perso il controllo della ragione e mi avevi accusato di maschilismo ed esterofilia. Non mi sento ingiuriato per le tue accuse per le quali ti ho già risposto.

I miei lettori sanno che ho ammirazione, rispetto e comprensione per le donne quando costoro hanno altrettanto rispetto e comprensione per gli uomini. Negli altri casi sono ben maschilista. In quanto ad esterofilo lo ero di più in passato che oggi perché, influenzato come tutti dall’ambiente, ho contastato che il mondo globalizzato sta tornando, in controtendenza, verso “donne e buoi dei paesi tuoi”. Oggi mi definirei più “mondofilo” che esterofilo. Nel senso che apprezzo le donne di tutto il mondo degne di essere apprezzate, italiane (del Bruttopaese) compreso, senza distinzione si razza, etnia o religione. Mi piacciono “certe” italiane alla pari di “certe” tedesche o russe, addirittura alla pari di “certe” arabe, che sono ancora le mie preferite in quanto la settimana scorsa, preso dal fascino di una bella araba, l’ho “rimorchiata” (col tanto di velo) a Roma, davanti alla Galleria Alberto Sordi.

Veniamo alla tua denuncia. Sfondi una porta aperta. Ho sempre smascherato la pnl per mettere in guardia i poveretti che la seguono.
La pnl è diventata un business per spennare i gonzi con corsi costosissimi nei quali i cosiddetti trainer cercano di illudere i falliti di poter diventare onnipotenti.

Chi tiene questi corsi in genere proviene dallo stesso target di disperati al quale si rivolge. Un poveraccio fallito in cerca di miracoli che appena trova una tecnica che promette l’onnipotenza gli viene l’idea di venderla ad altri poveracci falliti e si specializza nel marketing manipolativo. Si crea così un sorta di catena di Sant’Antonio di disperati che provano a vendere l’onnipotenza ad altri disperati. Qualcuno più bravo nel marketing manipolativo ci fa pure i soldi, gli altri hanno solo perso e sono più disperati di prima. Molti vanno in depressione. Per fortuna mi risulta che le aziende serie abbiano abbadonato la pnl e che i cosidetti trainer sono in crisi.

Non conosco la Signora trainer che citi quindi non mi pronuncio ma credo che siano fatti tutti con lo stampino pnl.

Riguardo al trainer manager che citi, un certo Roberto Re, non ho letto mai letto niente, ovviamente. Ma nello stock di libri che ogni tanto Feltrinelli svende c’è capitato nel blocco anche un suo libro, del quale però non ricordo il titolo. Non avendo io il tempo di leggere libri di aria fritta l’ho regalato al mio vicino di casa, un trentenne ingegnere di laurea breve, con un pensiero molto prammatico senza seghe mentali. Gliel’ho regalato con l’impegno di raccontarmelo in breve. Mi ha riferito che tutto il libro ripete all’ossessione sempre la stessa frase, se ricordo bene: “Devi uscire dalla zona di confort”.

Ci siamo fatti tante risate!

Tipo:
Se a casa hai la temperatura ideale c’è troppo confort e devi spegnere il riscaldamento!
In primavera dovremo andare in Alaska perché qui si sta troppo bene!
Facciamoci la doccia fredda perché avere l’acqua calda è un cosa troppo confortevole!
Se la tipa abita al decimo piano non dobbiamo prendere l’ascensore perché saremmo troppo in zona di confort!
Se hai un buon lavoro ben pagato e garantito licenziati perché stai troppo in confort! Etc etc.

Non mi ha riferito il resto del libro perché ad un certo punto della lettura si è sentito “preso per il culo” ed ha interrotto la lettura (“Non ce l’ho fatta più”).

Scherzi a parte e traducendo l’acqua calda pnl “confort” con come diceva la nonna “cambia abitudini”, questo si può ben fare, e si fa secondo natura, quando si tocca il fondo di una situazione negativa che è diventata insopportabile. Si fa naturalmente senza leggere il libro dell’”acqua calda confort”. Non si può invece forzare un cambiamento da una situazione di confort per una promessa di “onnipotenza”. Questo è da idioti. Io credo che se qualcuno per seguire tali consigli fosse andato fallito, tipo uno che ha lasciato un lavoro sicuro per uscire dalla “zona di confort” e diventare miliardario mentre poi è rimato disoccupato, costui potrebbe chiedere i danni a chi lo ha manipolato in tal senso. Tutto quello che ho scritto si basa solo su relata refero perché io non leggerò mai niente sulle manipolazioni per gonzi.

I nostri lettori ci scrivono molte email di protesta sulle trappole della seduzione nella quali cascano a causa dei manipolatori pnl ed affini. Ma come dice il nostro avvocato GS noi non siamo l’Autorità Garante Antiplagio e non è compito nostro combattere i manipolatori di persone deboli. Non ci compete.

Va bene invece che ci scrivano e continuino a farlo ma i “fregati” oltre a scrivere a noi dovrebbero uscire allo scoperto rivolgendosi alla magistratura. Noi possiamo aiutarli mettendoli tutti insieme e dando loro l’assistenza legale del nostro avvocato GS che si è dichiarato disponibile. Di più non possiamo fare.

Spero che la tua mail doni il coraggio a tutti i “fregati” e che finalmente escano tutti insieme dalla “zona di confort” per farsi risarcire i danni della perdita del confort che avevano prima di essere stati istigati al fallimento per una promessa di onnipotenza.

Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.

(Venerdì 13 Aprile 2012)

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