Carlo risponde alle donne
Nella seduzione "i gradi" non contano
Chi contrasta la seduzione secondo natura si perde la vita
da: Antonella[--]@hotmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 24 aprile 2012 15:41
oggetto: RE: HELP ME PLEASE!
proveniente da: hotmail.com : Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Ti ringrazio... per tutto quello che mi hai scritto... hai ragione su tutto.
Ho omesso di dirti una cosa però... io e lui ci siamo conosciuti in terapia... io ho sofferto di depressione e lui era il mio psichiatra... il mio atteggiamento non è giustificato... però ero molto fragile... imbottita di antidepressivi... e lui mi faceva molta paura... era un uomo impegnato... è uno psichiatra... l'ho sempre visto molto superiore a me... non mi sembrava possibile che un uomo di quel livello... potesse innamorarsi di me... e parenti e amici al contrario di quello che hai detto tu... mi dicevano di stare attenta ad un uomo simile... temevano potesse manipolarmi.
Adesso sto molto bene... non prendo più antidepressivi da dicembre... e vorrei provare seriamente con lui a ricostruire il nostro rapporto.
Lui è poco uomo... hai ragione... e io questo ho fatto fatica a capirlo... ad accettarlo... mi sembrava impossibile che fosse così... dato il suo lavoro... l'ho capito quando mi sono staccata da lui... sia come donna che come paziente.
Spero di poterti scrivere ancora... se sento il bisogno di parlare... e per il momento ti ringrazio ancora molto... di cuore.
Antonella
Il maestro risponde
Il tuo è un caso interessante perché solleva dei temi dei quali la gente comune non si rende conto, e spesso le cose stanno all’opposto di come loro credono.
”Lui era il mio psichiatra”. Di solito si crede che lo psichiatra sia un essere di superiore saggezza, immune da emozioni incontrollabili o tentazioni. Io ho sempre scritto che la maggioranza degli psichiatri scelgono di diventare psichiatri per curare se stessi, ma non tutti ci riescono. Il punto è: uno psichiatra che sia più fragile dei pazienti che dovrebbe curare è in grado di curarli? Io non lo so, e chiederò lumi al nostro psichiatra GS, che è diventato tale non per curare se stesso ma perché è figlio di uno psichiatra.
“Lui è poco uomo”! Questa è anche un’affermazione interessante. Si crede che un uomo già ben maturo (49 anni) che eserciti una professione così importante sia il massimo del maschio della nostra specie. Ma spesso dietro un’apparenza di grande maschio si nasconde un bambino fragile!
Ma il punto che più mi interessa è questo:
“l'ho sempre visto molto superiore a me... non mi sembrava possibile che un uomo di quel livello... potesse innamorarsi di me... e parenti e amici al contrario di quello che hai detto tu... mi dicevano di stare attenta ad un uomo simile... temevano potesse manipolarmi.”.
C’è anche questa credenza che il maschio “superiore” alla donna (per età, censo, cultura, esperienza, classe, estetica, successo) userà la donna per poi gettarla in quanto non si potrà mai innamorare di lei.
Lo constato anche in tutte le mia esperienze di seduzione. Difficoltà con le “non pari grado”, grande facilità con le pari o superiori. Anche tu avevi questa credenza inculcata da parenti ed amici.
Ora sai che non è vero. Non ci sono regole di “gradi” all’attrazione, alla seduzione, alla relazione. A volte la diversità è la molla dell’attrazione. Spesso l’uomo ama la donna che evochi "la donna", come è sempre stata nel corso dell’evoluzione. Alle femministe non piace questo concetto. Le femministe non accettano l’evoluzione. E chi non accetta l’evoluzione è contro la natura. Chi va contro la natura prima o poi pagherà un prezzo.
Avanti tranquilla e lascia muovere l’attrazione e la seduzione secondo natura sovrana.
Chi segue delle regole che contrastano con quelle che la natura ha stabilito si perde molto. Si perde la vita.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Lunedì 30 Aprile 2012)
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