Carlo risponde ai lettori
Uomini e donne con "doppia sessualità"
Si riconoscono, si attraggono e si seducono fra loro
da: al_[--]@libero.it
a: carlo@seduction.net
data: 09 luglio 2012 14:30
oggetto: Mente femminile. Sessualità maschile
proveniente da: libero.it : Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Ciao Carlo,
sono Alberto, 25 anni, italiano di nascita residente a Londra.
Ho deciso di scriverti riguardo a un argomento che credo ti interesserà molto.
Leggendo il tuo mensile online (non sono ancora abbonato, ho intenzione di farlo non appena avrò "spremuto" al massimo le mie doti naturali, consapevole del fatto che senza studio non si è completi) mi sono imbattuto in un tuo pensiero che riflette esattamente la mia personalità: posseggo una mente e una psicologia spiccatamente femminile, accompagnata da una sessualità altamente maschile.
Ciò rende la mia persona drammaticamente attraente, in quanto vivo una costante tensione interiore che trasmetto a distanza. Ovviamente non è stato sempre così, in passato ciò mi creava disagio, fin da piccolo mi sono sentito diverso. Col tempo la diversità è diventata specialità: accettando la mia natura ho trovato l'equilibrio che fa di me una persona in sintonia con se stesso.
Ora, da quanto riesco a comprendere da ciò che scrivi, anche tu hai una natura simile. Mi sento dunque in dovere di darti le mie considerazioni e di porti una domanda:
-La mente femminile non può essere "costruita" da zero studiando dei manuali, deve esserci dalla nascita perché non fa parte della logica, ma della sfera emotiva, e una volta presente e accettata si può farla evolvere senza timore di poter perdere "l'essere maschio", riuscendo quindi a comunicare in maniera diversa a seconda se ci si sta relazionando con una donna o con un uomo.
-L'uomo che attrae le donne, è quell'uomo che ha "le palle" di non nascondere il suo lato femminile, ma al contrario di andarne fiero.
E ora la mia domanda:
Analizzando a posteriori i miei innamoramenti passati, ho scoperto che è accaduto solo e solamente con femmine la cui mente era pressoché MASCHILE, ma con una sessualità, un portamento e un modo di fare tremendamente femminile.
Non è forse vero che le donne grandi seduttrici sono non per logica, ma per intuizione, coloro le quali hanno sviluppato senza vergogna ma al contrario con orgoglio il loro lato maschile?
E che quindi risultano attraenti ai nostri occhi (non a tutti) perché sono indipendenti, pronte all'avventura e disinvolte sessualmente?
Ti saluto e spero ti abbia dato qualche interessante spunto di riflessione.
A presto
Alberto
Il maestro risponde
Bella analisi che calza perfettamente alla realtà.
Dovremo trattare più approfonditamente questa caratteristica di, chiamiamola, ”doppia sessualità”, che non ha niente a che vedere con la bisessualità.
Questa caratteristica del seduttore e della seduttrice è, che come tu hai scritto, “genetica”, cioè non si può essere apprendere. E’ l’essere fisicamente e sessualmente in sintonia perfetta col sesso stabilito da madre natura ma avere una mente più in sintonia con l’altro sesso. Se parliamo di maschi è avere una sensibilità femminile e due palle grandi quanto due bocce. Se parliamo di donne è avere la bellezza ed il portamento da femmina strafiga ma scegliere lei chi come dove e quando, e gettarlo via quando vuole.
Se parliamo dei seduttori maschi questa caratteristica è più frequente fra i seduttori narcisisti, gli artisti, gli attori, gli stilisti (non gay), i maschi più sensibili e con uno spiccato senso dell’estetica, ma la “doppia sessualità” come caratteristica genetica può essere presente in ciascun maschio, perfino fra minatori.
Se invece parliamo di seduttrici questa caratteristica di corpo e sessualità femminile su una mente da maschio la troviamo più spesso fra le donne in carriera, le ereditiere, le avvocatesse, le imprenditrici (l’ultimo case ieri sera presto sul Forum), le dirigenti, ma come per i maschi può essere presente (anche se raramente) perfino fra le commesse e le segretarie.
E’ più frequente fra le donne dei popoli dominanti (tedesche, russe, francesi, americane). Ma ora la troviamo anche nelle cinesi di classe alta! Ne ho avuto la prima prova in un case della settimana scorsa che scriverò sul Forum riservato!
I maschi con la mente da femmina e le femmine con la mente da maschio si attraggono e si seducono. Sono rari e si riconoscono, sono complementari e per questo si attraggono.
Tu scrivi: “Analizzando a posteriori i miei innamoramenti passati, ho scoperto che è accaduto solo e solamente con femmine la cui mente era pressoché MASCHILE, ma con una sessualità, un portamento e un modo di fare tremendamente femminile”.
Anche io dopo aver letto la tua mail ho fatto una rapida analisi delle mie seduzioni e la quasi totalità delle mie esperienze coincidono con le tue. E’ sempre stata lei a scegliermi, io non ho quasi mai corteggiato e mai conquistato, e le rarissime volte che ho provato a farlo non ho avuto successo anche perché ho interrotto troppo presto in quanto mi pesava troppo, non me lo sentivo. Chi ha la mente da femmina deve essere “conquistato” dalla femmina che ha la mente da maschio.
Ma non credere che noi con “doppia sessualità” abbiamo un vantaggio nella seduzione rispetto ai maschi di corpo e di mente. Abbiamo l’esclusiva nell’attrazione e nella seduzione delle nostre controparti (le femmine con la mente maschile) ma queste non sono la maggioranza della popolazione femminile. Con la grande maggioranza delle donne che ritengono che sia un must che il maschio debba fare dalla prima all’ultima mossa, noi non abbiamo risultati.
Queste tipologie di seduttore e seduttrici le analizzeremo più fondo anche in chiaro.
Ognuno si deve comportare secondo la propria natura, impossibile andarle contro, pericoloso tentare.
Ognuno deve imparare a massimizzare i vantaggi della propria natura.
Ognuno ha il suo target.
Chi trova il proprio target della seduzione vive felice e contento.
Anche oggi ho troppi impegni... ne torneremo a parlare
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Venerdì 20 Luglio 2012)
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