Esperienze d'agosto
Deluso dalle tedesche
Razziste, arroganti, tipo kapò, si sentono di nuovo "la razza superiore"
Oggi non pubblico i miei commenti a quest’articolo sulle tedesche di un nostro fedele lettore, a causa di un'improvvisa grave malattia di un mio familiare e nella forte speranza che si risolva in modo positivo.
Concordo in gran parte con l’analisi del nostro lettore. Avremo modo di parlare delle “più dominanti tedesche” e dei “più dominati italiani”.
Il razzismo etnico lo combatteremo sempre e comunque, da chiunque esso provenga.
Ogni essere umano va considerato per come egli/ella è, e da come si comporta, come individuo unico ed irripetibile, che può essere accettato oppure respinto ed emarginato. Ma mai a causa della sua etnia o sulla base di pregiudizi etnici o razziali. Non si tratta di falso ed ipocrita buonismo da comune mortale, che a noi per nulla si addice, ma per essere come sempre:
"i giusti".
da:Giuseppe[--]@gmail.com a: Seduction
data: 28 agosto 2012 16:42
oggetto: Seduzione "alla tedesca"?
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com : Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Carissimo Carlo,
come potrai verificare sono un tuo fedelissimo lettore e abbiamo già interagito in passato.
Sono da poco tornato dalle vacanze e ti scrivo perché ho pensato a te più di una volta in questa estate. Riguardo a cosa? Alle tedesche...
Ti spiego.
Quest'anno ho scelto la Spagna (costi contenuti, gente simpatica, parlo la lingua e, soprattutto, lì trovi qualsiasi tipo di ragazza: europee dell'ovest e dell'est, americane, russe, latine, ecc.) Sono stato lì parecchio (3 settimane) e ho avuto modo di interagire con parecchie fanciulle.
Io credo che, come tu stesso insegni, i trend cambiano, anche quelli della seduzione.
Ciò che seduceva 5 anni fa', non seduce più oggi, e viceversa. Fino a qualche anno fa' le francesi non me le filavo di pezza, non so perché, non mi affascinavano per niente. Quest'anno, invece, le ho cominciate a notare: belle, simpatiche e spesso anche colte. Ci puoi scherzare, se sei un italiano con un minimo di stile, ti ci capisci al volo. Stanno al gioco della seduzione senza complessi e con onestà. Senti che sono aperte a tutto: all'avventura di una notte o all'amore romantico, o anche al semplice cazzeggio di una sera. Ma lo fanno sempre con classe, mai facendo giochetti o facendoti perdere tempo.
Chi invece quest'estate ho trovato davvero da "pollice verso" sono le da te tanto apprezzate tedesche. Ho pensato più di una volta a quando parli di "selezione alla tedesca". Ebbene questo cosa in effetti accade, ma ormai lo fanno anche le tedesche più sfigate, e la cosa non ha nessun fascino, non è seduttiva né divertente.
Ne ho conosciute svariate di tedesche in Spagna e ho concluso che non hanno lo stile e la classe delle francesi, per non parlare della simpatia, la solarità e il calore delle spagnole. Non hanno la bellezza delle scandinave o delle slave, e perdono ai punti perfino con le finlandesi, che sono più spigliate e quanto meno se gli piaci ti si portano a letto senza tante storie.
Le tedesche l'unica cosa che sanno fare è quello di cui tu a ragion veduta spesso parli: selezionano. Accettano facilmente di interagire con te, uscire insieme, frequentarti, ma poi cominciano a studiarti, a farti il terzo grado, e ti fanno capire che loro sono le tedesche, e quindi loro decidono e comandano.... Ma andassero a cagare!
Ne ho lasciate col "cerino acceso in mano" più di una quando ho capito che gioco stavano facendo: ti mettono alla prova per vedere se puoi essere un loro potenziale boyfriend, ti fanno capire che loro sono libere di fare quello che vogliono ma tu comunque devi stare "al pezzo" e non puoi sgarrare. Buttano lì frasi e frasette a mo' di "segnali subliminali" per comunicarti cosa a loro piace e non piace di te e del tuo stile di vita, e dopo (che credono di) averti sedotto, cominciano a centellinare i sorrisi per farti intendere che "è dura", e così ti viene in mente la gaffe di Berlusconi e vorresti proporle per il "ruolo di kapò".
Insomma, io credo che si debba un po' tornare all'antico, quando l'italiano era l'oggetto del desiderio delle tedesche e noi non le rispettavamo più di tanto, ce le "facevamo" e via, perché in fondo a loro manca l'eleganza, la solarità, il senso dell'umorismo, e spesso sono cesse a livello estetico.
Ora che hanno la migliore economia d'Europa, le guardiamo con altri occhi e con più ammirazione, ma questo è sbagliato: la Germania è solo una grande macchina industriale dove le persone sono poco più che robot, dove le condizioni di vita sono comunque dure per via del clima e dei salari che rimangono bassi [fatto che non corrisponde al vero, ndr], e dove il razzismo è diffuso e pressocché accettato (in Germania all'entrata dei locali ti chiedono il passaporto e se sei turco o slavo non ti fanno entrare).
Insomma: evviva la olandesi, che ancora sognano la one-night-stand con l'italiano da poter poi andare a raccontare all'amica. Evviva le finlandesi che ci considerano come noi consideriamo una cubana o una brasiliana, e farebbero carte false per farcisi. Evviva le spagnole, che sono romantiche e si innamorano, e a noi italiani ci portano in palmo di mano. Evviva le svedesi, che almeno ti fanno capire subito se gli piaci o meno, e non ti fanno perdere tempo.
Ma le tedesche, davvero, bocciate. Stanno sviluppando un'arroganza che non mi piace per niente (ti assicuro Carlo che parlo a ragion veduta, perché ne ho conosciute tante, sia ora che in passato, e noto il cambiamento). Credono di "poter scegliere" ma noi ci mettiamo due secondi a scaricarle e a fuggire con qualcuna che non sia così noiosa e triste.
Ti faccio un po' di polemica quindi, caro Carlo, una polemica affettuosa perché ti seguo da tempo e ti stimo: la famosa "selezione alla tedesca" a mio avviso andrebbe non proposta come modello (ho visto che l'hai fatto nell'articolo sulle montenegrine) bensì ridicolizzata, perché è contro la natura della seduzione e non porta gioia né felicità. Potrebbe andare bene se un giorno decidessimo di diventare tutti dei soldatini e contribuire a creare una grande Europa germanica, ma io piuttosto emigro in Cina.
Meglio tenerci le nostre contraddizioni e imperfezioni, caro Carlo.
Almeno noi italiani sappiamo ancora come goderci la vita.
Un caro saluto
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Mercoledì 29 Agosto 2012)
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