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Carlo risponde agli abbonati

Perché le italiane si sopravvalutano?

La donna sedotta dallo status non è un prostituta



da: [--]@[aziendale]
a: carlo@seduction.net
data: 04 novembre 2012 19:24
oggetto: Bentornato Maestro (domanda sulle donne)

Buongiorno Carlo,
ho visto con piacere che sei tornato a scrivere su seduction.net; hai fatto passare parecchio tempo ed ero preoccupato sulla tua ripresa, dato che per un uomo la perdita del genitore è molto dura, e nelle circostanze da te raccontate ancora di più.

Sono iscritto TOP SECRET da molti anni, e sono in "stand by" per tutta una serie di problemi che mi affliggono (personali e lavorativi) da cui sto faticando non poco ad uscirne, ma ci sto lavorando (tempo al tempo).

Ti scrivo però perché ho un dubbio che mi assilla, e credo assilli parecchi di noi "maschietti": una donna che guarda allo status (ovviamente non solo, ma che ti taglia fuori se non rientri in quelli che io chiamo i "parametri di Maastricht") è da considerarsi al pari di una "prostituta"?
Mi spiego meglio: va da sé che una donna di un certo livello, diciamo benestante cerchi un suo pari, ma quello che noto è che spesso impiegatucce da 1000€ al mese se piuttosto carine tendono a sopravvalutarsi.

Pur sposato ho fatto "qualche centro", ed in un caso purtroppo avevo proprio "perso la brocca", ma con la crisi attuale il mio status è drasticamente diminuito, e ho preso il due di picche dall'impiegatuccia. La cosa mi ha fatto riflettere, perché anche se a suo dire innamorata, quando le cose non andavano più come prima non si è fatta scrupoli a scaricarmi.

Anche in un altro caso, dopo un inizio molto promettente (ovvero con il rapporto ben approfondito, anche se non completamente) la storia si è interrotta bruscamente (lasciandomi piuttosto sconcertato in quanto non ho più ricevuto risposte a telefonate, sms o mail).

Va da sé che gente così è meglio perderla che trovarla, ma è la normalità a cui mi devo abituare o sono solo stato sfortunato?

Comunque faccio sempre più fatica ad abituarmi alla maleducazione delle italiane (vedo che le stai riabilitando, ma non sono tutte rose e fiori). Spero in una tua risposta.

Per favore secreta tutto l'indirizzo mail (è del mio sito del lavoro) e il cognome.
Con stima.
[nome e cognome]


Il maestro risponde

Ti ringrazio per la compartecipazione alla mia crisi. Chi ha perso il padre sa cosa si passi e come col passare del tempo muti il nostro modo di sentire la sua mancanza fisica. Non che il ricordo si affievolisca nel tempo. E’ come sentire la persona, fisicamente assente, ben presente e già stabilizzata in una nuova dimensione, contemporanea e parallela. Sto approfondendo con la massima razionalità possibile il mistero della vita oltre la vita…

Scendiamo al tema della seduzione terrena.

Innanzitutto voglio chiarire che non sto “rivalutando” le italiane da tutti i punti di vista. Sostengo semplicemente che le italiane di oggi sono più belle di quelle del passato e le italiane belle non hanno nulla da invidiare alle straniere. In più con le italiane “giuste” comunichi meglio perché siamo della stessa razza, e l’attrazione è più forte quando si appartiene alla stessa razza, infatti tu hai “sbroccato” per delle italiane e non hai sbroccato per delle russe.

1) ”Spesso impiegatucce da 1000€ al mese se piuttosto carine tendono a sopravvalutarsi.”
Questo è il punto. Nessuna si valuta se nessuno la valuta. Se cinquanta zerbini e cento cagnolini si mettono “a disposizione” dell’“impiegatuccia da 1000€ al mese” io mi meraviglierei che ella non si valutasse 50+100. Io al posto suo mi valuterei il doppio: 50+100x2=300. Se non si valutasse con una tale domanda sarebbe una Santa. E qui ce ne sono anche di sante, tipo Manuela. Alcuni miei amici frequentano un ambiente che io non avrei mai considerato. E li si conoscono belle fighe e anche sante. Lezione riservata ad una prossima GS.

2) ”Una donna che guarda allo status è da considerarsi al pari di una "prostituta"?
Assolutamente no.
Una donna se non cerca un maschio cagnolino guarda a tante caratteristiche: empatia, personalità, carattere, simpatia, look, fisico, status, affidabilità. Lo status è una delle forze d’attrazione (lo è per le donne come per gli uomini). Io stesso sono attratto anche dallo status della donna. C’è chi è attratto/a più da una caratteristica che da un’altra, come c’è chi è attratto/a più dallo status che da altre caratteristiche.

Ti posso dare la risposta giusta perché anche se sono un “maschio testosteronizzato” ho una mente femminile.
Per una brava donna autosufficiente ("come me") lo status conta come una delle forze d’attrazione e non necessariamente per trarne dei vantaggi. Per le veline (e similveline) conta solamente lo status. Che il calciatore sia anche prestante gliene può fregar di meno, Briatore va parimenti bene.
“Io Carlo donna”, se considerassi solo lo status per appendere il cappello mi sentirei una puttana. Se invece lo status mi attraesse più di altre caratteristiche (senza trarne dei vantaggi materiali) non mi sentirei affatto una puttana.
Spero di essere stato chiaro, ti ho parlato da donna!

Nei tuo caso non posso valutare (ma puoi farlo tu analizzando più oggettivamente) se tu sia stato scaricato direttamente per la perdita dello status che ti aveva "aiutato" a sedurre oppure per altri tuoi “cambiamenti”, eventualmente conseguenti ai tuoi problemi. Magari non hai reagito da uomo, hai mostrato altri punti deboli, hai mostrato un carattere diverso etc.

Seconda ipotesi è che tu abbia incontrato donne interessate e materialiste. Forse ti proponi esattamente in modo da attrarre quella tipologia di donne.

Per quanto riguarda le italiane c'é una grande varietà, se ci si muove in ambienti diversi. Io vedo perfino delle bellissime italiane che stanno con dei ragazzoti brutti e squattrinati.
Queste non sono puttane, sono sante oppure cretine.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Venerdì 9 Novembre 2012)


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