da: [--][--]f@hotmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 26 novembre 2012 00:50
oggetto: 2 preziosi consigli
proveniente da: hotmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Carissimo Carlo, leggo spesso gli articoli del tuo sito perché sono interessanti e mi aiutano a capire meglio l’altro sesso, tuttavia se avrai un po’ di tempo desideravo un parere su 2 situazioni che spesso mi accadono.

1) Non riesco a trovare un uomo che rispetti i miei tempi. Ti spiego meglio: dopo aver conosciuto un uomo che mi piace (ho detto “piace “ e non che ne sono perdutamente cotta) generalmente vengo tempestata da telefonate, messaggi e continui inviti ad uscire, una volta che si esce a fine serata il bacio è una pretesa da copione per non parlarti del fatidico mano nella mano (standard dei fidanzatini) a cui ho sempre rifiutato, qualcuno addirittura ha fatto il geloso, ma geloso di che? Chi ti conosce? Dicono i miei amici che sono una persona difficile che non offro la possibilità agli altri di conoscermi, il problema è che io ho bisogno di più tempo, paradossalmente apprezzo l’uomo che non mi cerca ma aspetta che sia io a fare le mosse successive, contrariamente chi si approccia a me nella maniera sopra citata mi mette uno stato di ansia e mi fa calare il desiderio!!! Premettendo che una psicoterapia male non mi farebbe che ne pensi di questi atteggiamenti maschili ai primi approcci?

2) Sono un'attrice e ho avuto a che fare con registi più o meno importanti che puntualmente ci provano e puntualmente dopo il mio rifiuto fanno sparire le loro tracce. Io ho bisogno di lavorare ma detesto fare la ruffiana, è vero anche che mi imbelletto e vesto carina ma in questo mondo l'immagine conta. Tuttavia la domanda sorge spontanea: forse sono solo carina ma non sono realmente brava? E qui mi avvilisco... o forse sono loro che sono stronzi? Come devo approcciarmi a queste persone secondo te?

Mi rendo conto che le mie domande non sono semplici in ogni modo ti ringrazio del tempo che mi dedicherai (sarai libero anche di cazziarmi)
Buona serata
[nome]

Il maestro risponde

Carissima bellissima,
ho cercato le tue foto su google, e sottolineo bellissima, e con un curriculum professionale di tutto rispetto.

Ti censuro anche il nome nella speranza che un giorno tu volessi concederci l’onore di diventare Miss Seduction.net senza collegare a questa e-mail, per la quale io peraltro non ci vedo nulla da nascondere, anzi sarebbe un messaggio chiaro al pubblico di come giustamente tu credi debba essere la vera seduzione.

Tu mi dici che le tue domande non sono semplici, io invece ti dico che la domanda del punto 1 è semplicissima. Semplicissima perché corrisponde a ciò che io insegno ai seduttori: “Con le nostre belle italiane seduzione passiva”, sono loro a scegliere chi come dove e quando”.

”…tempestata da telefonate, messaggi e continui inviti ad uscire, una volta che si esce a fine serata il bacio è una pretesa da copione per non parlarti del fatidico mano nella mano (standard dei fidanzatini)…”
Questi sono i soliti sfigati, allupati, assatanati, insicuri, che quando hanno la fortuna di incontrare una strafiga italiana come te “sbroccano” a prima vista e non sanno più come comportarsi. Oppure quelli, ancora più sfigati, che ragionano al livello dei primordi dell’evoluzione: “Questa è bella e me la faccio”!
Invece se lasciassero maturare il tuo desiderio secondo natura ne scaturirebbe una bella seduzione, senza forzature, per il piacere di entrambi.

Pubblico la tua e-mail perché qualche GS mi ha chiesto sul Forum riservato di pubblicare più “letterine” delle donne, per capirle meglio, e mi scuso con le altre donne alle quali risponderò al più presto possibile senza pubblicare. La tua bella lettera conferma in toto la mia seduzione: la seduzione passiva.

La “seduzione stalking”, così io la chiamo, che tu subisci e della quale conosco molti altri casi, è la seduzione degli sfigati, ed è per causa loro che le belle italiane sono, da costoro, considerare le più “difficili”.

Chi si lamenta delle italiane spesso è lo stesso che ha le ha “rovinate” mettendole sulla difensiva. Ovviamente ci sono anche tante italiane con la testa da “similveline” e ci sono pure le “olgettiniane”, ma il fiuto del seduttore le dovrebbe smascherare al primo annuso. In tali casi comunque non servirebbe a nulla il “bacio da copione”, o il “mano nella mano” da novelli fidanzatini. In tali casi occorrerebbe essere molto “generoso”, come ci insegna il famoso Re dei Bugiardi. Insomma chi pratica la “seduzione stalking” fallisce su tutti i fronti, sia che la pratichi verso le madonne sia che la pratichi verso le puttane.

Cerco di sintetizzarti in una sola frase la vera seduzione:
“La seduzione è un fatto naturale che accade secondo i tempi e i modi della natura”.
Questo “fondamentale” non basta a capire tutto sulla seduzione ma è già una buona base di partenza. Il seguito sono le applicazioni pratiche di questa mia affermazione. Tu sei su questa onda. Se ti serve una psicoterapia per altri “problemini” lo sai tu meglio di me. Io ti dico solamente che per questo tuo “problema”, del tuo rifiuto alla “seduzione stalking”, la psicoterapia servirebbe agli stalkers, ed anche ai tuoi cari amici.

Consigli:
1) Se il presunto “stalker” ti piace, e prima che metta in pratica il suo programma del “manuale del perfetto seduttore stalker”, digli chiaramente: “Quando ci prova uno che mi piace perdo ogni interesse”. Intelligenti pauca, deficienti cazzi loro.

2) E’ capitato anche a me il “tutto e subito”, ovviamente senza stalking, mai praticato, lo detesto ed è umiliante. Ti confesso che a volte ho praticato la seduzione “tutto e subito”, ma solo quando m’interessava la trasgressione, non la ragazza, la situazione, non la tipa.
Ragionavo così: “Tanto non ci sarà una seconda volta, o la va o La spacca”. Te lo dico perché se ti capitassero situazioni simili, con o senza stalking”, significa che al tipo non interessi tu ma il “risultato”. Dubito che possa capitare ad una bellissima italiana come te. I tuoi rischi sono: a) che sbrocchino subito perdendo il self control e, b) che siano primordiali e credano che per sedurre bisogna insistere senza dar respiro.

Sul tuo punto 2, come relazionarsi con i registi provoloni, questa come tu stessa affermi è una domanda non semplice.

Nel nostro paese chiunque abbia un minimo di potere in qualsiasi campo, dal capoufficio al gestore di un punto vendita, dal dirigente Rai al regista, ne abusa in cambio di sesso. Ne abusa se la domanda e l’offerta del mercato glielo permettono e fatto salvo il business.

Se sei un’indossatrice alta 178 e sfili di gran classe con tutte le misure richieste dal momento di mercato (bust, waist, hips) e costi trecento euro per una sfilata di alta moda, non ti possono chiedere "nulla di più”. Potresti tu pretendere perché non hai concorrenza.

Nel tuo campo la domanda e l’offerta sono a tuo sfavore. Anche se sei una bravissima attrice, come si evincerebbe dal tuo curriculum, il regista ne può trovare un'altra altrettanto brava, perché la bravura dell’attore non è misurabile con il metro come quella della modella per l’alta moda.
Il regista si può “aggiustare” il ruolo come vuole, lo può far calzare ad un'altra attrice, che gli dia “qualcosa” in cambio. Lui sa che ha una fila.

Rebus sic stanti bus non ho la soluzione valida per tutti i casi.
Alcune mie amiche attrici dicono che bisogna fare “la profumiera”, come si dice a Roma. “La profumiera” è colei che te la fa “odorare”, ti attizza facendoti sperare, ma non te LA darà mai. Il regista che non le conosce ci casca. Gli uomini tendono sempre a cascarci, per natura.
Il dirigente Rai ed il politico (m’informano le attrici del SISN - Servizio Informazioni Seduction.net) vuole invece “prima vedere cammella” ma dopo non ricambia le promesse della "cammellata".
Sempre attraverso il SISN sono a conoscenza di nomi e fatti che non posso pubblicare, i “coinvolti” non sanno che io so tutto. Sono nella mia testa, non su un file, non ne parlo per telefono, sono l’arsenale di guerra di Seduction.net. Quello che si sa è solo la punta dell’iceberg. Sotto c’è la merda ovunque. Devi essere cosciente in quale ambiente ti stai muovendo.
E’ un mondo marcio, ma ci sono anche situazioni che si salvano.

L’unico consiglio che ti posso dare è di creare delle amicizie con alcuni registi, quando ciò sia possibile, selezionando quelli più sensibili alla personalità ed al lato umano. Mostra la tua personalità dimenticando il tuo corpo, tanto il corpo resta bello ed è li con te, non scappa mica.
Ci sono uomini che sono sedotti dalla personalità.
Durante il casting dimenticati del bel corpo, come se non l’avessi, come se la tua arma di seduzione fosse solamente la tua personalità, senza corpo.

Questo è un tipo di seduzione “alla francese”. Punta sul rapporto umano. Se ti proponi con una spiccata personalità e mostri il tuo lato umano, naturale, simpatica ed empatica, e sicura di te, qualche regista potrebbe essere affascinato da questa tua “diversità”. Non far capire loro che per te è molto importante prendere quel lavoro, ma che ti piacerebbe, per il ruolo, il contenuto, il tema, etc. Se ti vedono “affamata” ne approfittano. Non funzionerà con tutti, forse funzionerà raramente. Ma poi una cosa porta all’altra e non si sa dove si arriva. Non ti adattare agli altri ma imponi la tua natura: “Così è se mi vuoi”.

Di più non ti posso consigliare, non ho una soluzione per tutto e per tutti, come i cazzari della tv del pomeriggio.

Dimenticavo: “forse sono solo carina ma non sono realmente brava?”.
Che tu sia più che carina te lo confermo. Che tu sia anche brava è molto possibile, visto il tuo curriculum. Ma come ti ho detto per “quei” registi la tua bravura non è particolarmente influente. Non ti porre questo problema extra.

Cari saluti
Carlo

Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.

(Lunedì 26 Novembre 2012)

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