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Lettera motivazionale

"Donna oggetto" e donna soggetto

Le donne per le quali non esisti sono come un "oggetto"



©Seduction.net. Un'amica del maestro. Quando ti guarda così esisti e lei diventa "donna soggetto"


da: riccardo[--]@hotmail.it>
a: carlo@seduction.net
data: 15 settembre 2012 21:12
oggetto: desidero abbonarmi alla newsletter "top secret"di seduction.net
proveniente da: hotmail.it
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Gentilissimo sig.Carlo della torre, sono Riccardo ed ho vent[-] anni e sono di [città del centro]. In tutta la mia vita non ho avuto grosse soddisfazioni(un pò per demeriti miei) in molti campi come ad esempio lo studio e la seduzione (mai avuto una ragazza!)

Ho avuto una crisi depressiva [--] anni fa e sono stato [-] mesi [luogo], ora, è [-]3 anni che sono un appassionato di seduzione e sono convinto che sia un arte che si possa imparare, come in tutte le cose applicandosi e mettendoci impegno.

Personalmente non mi reputo un brutto ragazzo e neanche antipatico anche se spesso sono troppo chiuso e taciturno... però sono anche buono e sensibile. Queste qualità la gente non le percepisce, è triste, ma è così. Io le dico che è da tempo che leggo il suo sito e che mi piace parecchio soprattutto perché lei è uno che parla chiaro alla gente e non si inventa metodi tutti uguali ma li personalizza a seconda del caso.

Lei dice spesso che non fa miracoli e questa è onestà: il miracolo una persona deve crearselo! Ammettendo chiaramente che in certi casi (come nel mio) ci vorrebbe un aiuto. Questo discorso vale per la seduzione e per la vita in generale. Io le chiedo gentilmente se può accettarmi cosi effettuo il pagamento (sono studente) e cosi potrò seguire il suo corso online. A presto Riccardo [cognome].
ps: le invio una foto così mi vede

da: riccardo[--]@hotmail.it>
a: carlo@seduction.net
data: 29 novembre 2012 13:04
oggetto: RE: desidero abbonarmi alla newsletter "top secret"di seduction.net
proveniente da: hotmail.it
: Importante principalmente a causa della tua interazione con i messaggi della conversazione.

Gent sign della torre, sono Riccardo [cognome]. Non ho mai fatto corsi di seduzione. Come le avevo già detto ho 2[-] anni e non riesco a relazionarmi con le ragazze che mi interessano perché mi emoziono, mi blocco e perché o rinuncio in partenza o faccio capire subito il mio interesse tagliandomi le gambe.

In poche parole non so gestire le mie emozioni. Mi arrendo alla prima difficoltà in qualsiasi campo (scolastico, dimagrimento, ecc.) per la foto provo a inviargliela sperando che arrivi. Se non arriva mi faccia sapere. A presto cordiali saluti. Ho facebook se vuole può controllare lì le mie foto


Domanda sospesa

Caro Riccardo,
la tua è una domanda di abbonamento travagliata da alcuni mesi, e l’avevo quasi archiviata. Hai fatto bene a rispondermi dichiarando che non hai fatto altri corsi di seduzione. Quelli che sono cascati nei corsi di seduzione truffa li penalizzo nel punteggio. Non necessariamente li rifiuto. Se hanno delle giustificazioni “non da pollo” e le altre valutazioni sono tutte positive, allora potrei anche accettarli. Nel tuo caso è stata proprio questa tua dichiarazione contenuta in una tua e-mail ”Non ho mai fatto corsi di seduzione” a farmi riprendere in mano la tua domanda.

Sei un bravo ragazzo e anche “macho”, nella foto con la sciarpa e la barba parziale. Invece quel pullover e la barba totale dell’altra foto non ti donano affatto, ti fanno il “viso rotondetto”. Bisognerebbe dare una sistemata alle idee sul look.

I tuoi blocchi dovuti a forte emozioni incontrollabili sono oltre la norma. Forse dovresti consultare un bravo/a psicoterapeuta. Bravo/a non significa né caro né famoso ma che abbia il talento e l'intuizione necessari per fare lo psicoterapeuta, non basta la laurea né la baronia medicopolitica.

E’ una materia che non è di mia competenza. Su questo problema ti posso dare solamente dei consigli generali, anche perché non ti conosco.

Poiché sei molto giovane e di tempo per migliorare ne hai anche di troppo, ti consiglio di non arrenderti alle prime difficoltà (che ora percepisci come insormontabili) e di pensare che le difficoltà si possono superare molto più facilmente con calma, rilassati, senza alcuna scadenza né ansia da prestazione. L’importante è mettersi nella direzione giusta, la velocità è ininfluente, anzi è pericolosa, perché non ti fa viaggiare in sicurezza e perché la macchina spinta dura poco. I cambiamenti repentini non sono solidi cambiamenti.

Rifletti razionalmente sui pensieri che ti sorgono quando ti smonti. “Non ci riuscirò mai”? Falso. Nessuno lo sa e nessuno sa quando e come ci riuscirai. Quindi non lo sai neppure tu. Quando ti arrendi ad una difficoltà significa che ti sei arreso ad una difficoltà, in un certo modo ed in certo momento. Non significa null’altro. Ma l’arresa ti regala informazioni preziose, se ti domandi perché ti sei arreso, cosa provavi, cosa temevi, quali pensieri ti frullavano per la testa.

Razionalizzando il perché ti sei arreso (analizza a freddo, memorizza ed installa) e preparandoti in anticipo a riprovare, come quando uno gioca un numero alla roulette studiando i ritardi o le frequenze, la prossima volta potrebbe uscire il numero giusto. Se il numero non “ri-esce” si riprova (dimagrire –ma non sei mica obeso- scuola etc.), e prima o poi “riuscirà”. A differenza del giocatore alla roulette tu hai un capitale quasi illimitato da giocare e puoi provare n. X x Y volte.

Per le cose della vita (non della seduzione), come gli esami e il dimagrimento (che non ti serve), concentrati ripetutamente immaginandoti i vantaggi che otterrai quando riuscirai a cambiare. Prenderai due piccioni con una fava. Uno piccione per i vantaggi che ne deriveranno direttamente e, due piccione perché ti aumenterà l’autostima per essere riuscito in un’impresa che ritenevi impossibile. Pensaci continuamente (ed emotivamente) come un lavaggio del cervello.

Dopo il primo successo diventerai più sicuro. Ad ogni successo avrai maggiore sicurezza. Ma poi ti servirà un insuccesso! Altrimenti crederai di essere diventato onnipotente ed a quel punto ti arriverà la botta finale. Mio padre è morto quando credeva di essere diventato immortale! Eterna felicità (non noiosa pace) all’anima sua.

“Ci riuscirò, quando ci riuscirò, provando e riprovando, non ho nulla da perdere”, così devi pensare. Domandati che cosa rischi se non superi una difficoltà o se non risolvi un problema nel momento che esso ti si presenta. Rischi di rimanere per un certo tempo come sei ora, niente di più. Non rischi né la vita né il fallimento. Rischi di rimandare, ma nel frattempo di maturare solidamente. Mio padre mi ha sempre insegnato: "Al peggio cosa rischi?".

Tutti i percorsi sono buoni al raggiungimento di una meta ma più duro è il percorso più ti forti-Fica, come uno scalatore di montagne. I percorsi facili non fortificano. Chi è abituato a trovare la pappa pronta fatta dalla mamma (tipo gnocca raccomandata), senza alcuna formazione da seduttore, alla prima carestia muore di fame, e di gnocca. Non voglio dire che sei fortunato, sarebbe il colmo! Ma da un certo punto di vista lo sei pure, se perseverai, se non rinuncerai. Le conquiste solide e maturate non si perdono più.

Sono altri i veri problemi, non sono quelli che tu hai. Se avessi problemi più seri, quelli secondo natura, ad esempio quelli di lottare per il pane quotidiano come i nostri avi, ti garantisco che non sentiresti i problemi che ora lamenti.

Lasciamo i piccioni e andiamo alle “Fave”. Ti stai comportando nella seduzione come ti comporti per gli altri aspetti della vita: ansia da prestazione con emozioni incontrollabili.

Una gnocca è solo una gnocca. Una fava è solo una fava. L’altra gnocca è solo un’altra gnocca. L’altra fava è più bella, ma quella li è ancora più fica, e in periferia ci sono belle fave e brutte gnocche. L’inflazione della gnocca, l’inflazione della fava. Il mondo è pieno di fave e pure di gnocche. “Cara Fava, vuoi vuoi, non vuoi non vuoi”. La fava di questo mondo non è un bene raro e prezioso. Diventa fava preziosa solamente quando tu conti per quella fava. Altrimenti è solamente “una fava”, inflazionata, oppure è un oggetto gnocca, anche inflazionata, che prima o poi marcirà.

Rebus sic stanti bus non puoi dire: “non riesco a relazionarmi con le ragazze che mi interessano perché mi emoziono, mi blocco e perché o rinuncio in partenza o faccio capire subito il mio interesse”.
Ti interessa cosa? Una gnocca? Una fava? Una bella gnocca vale l’altra, cosi anche per le fave. Non ti puoi emozionare fin quando tu per “essa” non esisti. Ti emozioni per una “cosa” per la quale tu non esisti? Una falsa percezione. Essa è ancora un oggetto, perché essa esiste per te e tu non esisti per essa. Solo per gli oggetti tu non esisti mentre essi per te esistono.

Un oggetto mi può molto piacere (lo so bene io quando tratto il look) ma l’oggetto non mi emoziona più di tanto, né mi provoca ansia, né mi blocca. La fava si trasforma da oggetto in donna solo quando tu, per lei fava soggetto, esisti. Questo modo di sentire per me è ormai automatico. Lo dovrà diventare anche per te perché questa è la verità, tutto il resto sono percezioni distorte. Reset.

Dati i tuoi pregressi di depressione conclamata e non sapendo quale sia il tuo stato psicologico attuale non posso sapere se tu sia in grado di assorbire e mettere in pratica i miei insegnamenti. Come persona sei benvenuto ma non so quanto io possa essere utile a te. In questo senso non mi sento di farti pagare una quota di partecipazione perché ne risentirebbe la mia coscienza con danni a tutto il mio lavoro. Nel contempo ti metto in guardia dai corsi di seduzione inventati dai disperati, gentaglia, sfigati irrecuperabili senza scrupoli che pullulano sul web con siti truffaldini.

Per concludere sulla tua eventuale accettazione:
a) Non me la sento di ammettere un aspirante seduttore del quale non ho alcuna certezza che potrebbe avere miglioramenti dai miei insegnamenti.
b) Se l’aspirante seduttore (idoneo come persona) vuole entrare nella nostra comunità “per cultura della seduzione” senza aspettarsi un risultato pratico e me lo dichiara espressamente allora non avrei problemi ad ammetterlo.
c) Se l’aspirante seduttore in stato di disagio mentale si aspetta un risultato pratico dai miei insegnamenti allora subordino l’accettazione ad un colloquio gratuito col nostro GS psichiatra e psicoterapeuta che mi farà una relazione scritta ad hoc.
d) Se dai primi miei consigli e dalla lettura in chiaro l’aspirante seduttore mi dichiara espressamente che ha già notato dei miglioramenti allora lo potrei accettare anche senza la relazione del nostro GS psichiatra psicoterapeuta.

Fammi conoscere le tue reazioni, ti tengo ancora in evidenza.

A presto
Carlo
Ps. Le tue lettere motivazionali sono comunque incomplete perché mancano della dichiarazione di segretezza.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Giovedì 6 Dicembre 2012)


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