Carlo risponde alle donne
Trucco pariolina vs trucco coatta
Attrici teatro modello seduzione. Cambiare all'occasione migliore seduzione
da: [--] [--]@hotmail.com>
a: "carlo@seduction.net"
data: 28 novembre 2012 13:23
oggetto: [secretato]
proveniente da: hotmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Ciao Carlo, grazie per i complimenti! Sembrare un angelo sexy è un bellissimo complimento! Cercherò di avere più consapevolezza delle mie qualità anche perché le tue parole mi hanno dato più forza.
E' vero in Italia esistono varie tipologie di bellezza sia maschile che femminile diversamente da altri paesi dove i tratti somatici sono molto forti rendendo la popolazione più omogenea, forse dopo la seconda guerra mondiale con le invasioni americane tedesche turche ecc grazie ai nostri nonni siamo diventati più variegati (questo è una mia idea) o forse siamo solo fortunati.
"Mostrare la tua personalità sarà il tuo prossimo miglioramento", questo sarà d'obbligo anzi inizierò ad allenarmi anche partendo dalle banalità tipo uscire senza trucco (io quando esco senza trucco mi sento a disagio come se fossi nuda, non ho la bella maschera che mi protegge) sarà un modo per acquisire più fiducia in me stessa, le attrici che ammiro (ti parlo di attrici teatrali perché di quelle cinematografiche ho conosciuto solo la Capotondi...) possiedono davvero una forte personalità come dici tu e credimi eccetto sulla scena si truccano poco e niente!
Salvo provini imminenti penso di salire a Roma per [mese] comunque ti contatterò a tempo debito (sono di Napoli), mi fa un po’ soggezione conoscerti dal vivo ma al tempo stesso sono piacevolmente incuriosita e poi mi fa anche piacere indossare la maglia di miss seduction.net sarebbe la prima volta che divento miss!
Un caro saluto
[nome]
Il maestro risponde
Cara angelo sexy,
permetti di correggerti (anche se gli angeli sexy non vanno mai corretti perché sono perfetti) sulle invasioni americane e tedesche dopo la seconda guerra mondiale che non sono quelle le invasioni che ci hanno mischiato per farci diventare più belli e più variegati.
I miscugli sono avvenuti molto tempo prima dall’estero e più recentemente dall’interno del territorio nazionale. Eccone alcuni in ordine alfabetico: Arabi, Austriaci, Bizantini, Cartaginesi, Cimbri, Galli, Germani, Goti, Greci, Lanzichenecchi, Normanni, Teutoni, Turchi, Vandali, Ungheri Unni. Le siciliane bionde provengono dal miscuglio con i normanni, mentre alcuni siciliani non li distingui dagli arabi. Molte bellezze del nord hanno origini meridionali. Un bellissima italiana da 10 che ho appena conosciuto a Roma (sul Forum riservato) è metà del nord e metà del sud. Un eccellente modello di miscuglio nazionale.
Sottolineo questo punto sulla nostra diversità che avevo già notato nei miei vari trasferimenti all’estero. In ogni nazione dove ho abitato ho notato che ci sono una decina di tipologie di viso che si ripetono in tutta la popolazione, al massimo arrivano a venti tipologie, se vogliamo andare troppo nei particolari. Dieci o venti modelli di russe, di arabe, di francesi, di ungheresi, d’indiane, e così via. Mi sono spesso sbagliato nel distinguere una ragazza con nome e cognome da un’altra ragazza del suo modello di riferimento! Ora che sono rientrato a Roma noto che noi siamo tutti diversi, noi non siamo fatti con gli stampini. Un’italiana la distinguo da come si veste, da come si trucca, da come cammina, da come mi guarda, non dai tratti del viso.
Tu sei l’esempio più lampante della nostra diversità. Avevo ben capito che eri napoletana dal tuo curriculum professionale. Ma hai nulla della napoletana, della bella morona come da immaginario collettivo.
Una napoletana come te, biondina e quasi eterea (da quel video che fa sognare) potrebbe essere di qualsiasi etnia. Se ti vedessi per strada non saprei attribuirti una nazionalità precisa. Forse ti farei francese. Nel video che ho ammirato, il tuo modo di essere è francese di classe.
Qualche tuo antenato era un Gallo trapiantato nell’Impero al seguito di Giulio Cesare! Ognuno di noi ha una storia remota, sembra che io provenga da lontane origini turche (‘500). Infatti ho un bel rapporto con i turchi e il mio migliore amico straniero è un turco. I conti tornano!
Le attrici di teatro sono le uniche vere attrici. Oggi il cinema e le fiction le può fare indifferentemente qualsiasi capra ben truccata e ben raccomandata. Sono finiti i tempi dei grandi, i tempi di Sordi, di Tognazzi, di Mastroianni, di De Sica, di Totò, di Gassman, i tempi di Monica Vitti, Sofia Loren, Anna Magnani, Silvana Mangano, Alida Valli. Non ci sono più i Grandi. Non n’è nato più alcuno.
Lo stesso vale per la tv. Sono finiti i tempi d’eccellenza della “Regia di Antonello Falqui”, come giustamente sostiene Gianni Minoli. Oggi in video c’è più “monnezza” della monnezza che c’era a Napoli. Vai avanti col teatro, in teatro sei una "vera", sei tu, una seduttrice di classe. Il teatro è vero, la fiction è finta, per l'appunto.
La donna vera. La donna vera che seduce perché è così come ella appare. La donna finta non esiste, è finta!
Ma non bisogna esagerare neppure con il “senza trucco”. Le italiane di classe conoscono bene “l’arte del truccarsi”. Le coatte lo caricano al massimo. A Roma, una “pariolina” si distingue da una coatta dallo stile del trucco. Un po’ di trucco, “italian style”, quel trucco che non sembra trucco. Quel trucco leggero che non si vede, ma che ti aumenta la classe, non guasta mai. L’importante è non bloccarsi su una regola fissa, su un’immagine immutabile.
Cambiare all’occasione è la migliore seduzione. Questo è un talento che le attrici di teatro devono avere per forza.
Avanti con la tua personalità che non sarà per nulla infuenzata da come appari in quel giorno particolare. La tua personalità non dipende da come appari ma da come sei. Questa è la chiave. Un giorno senza trucco, un altro giorno col trucco “italian style”, e poi, tanto per cambiare: “un giorno al mese mi travesto da coatta”!
Cambiare all’occasione è la migliore seduzione, anche nel teatro della vita.
Ciao Carlo
Ps. Ti faccio i migliori auguri per un 2013 felice. Felice è il termine migliore, il come sarà felice non importa. [Secretato]. [Secretato].
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(Giovedì 27 Dicembre 2012)
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