LOTTOMAIL/Estrazione 8/1/2013
Perché le italiane pretendono?
Non sono “Mignette” e non hanno “sani principi economici” alla Pascale
Oggi ho estratto la LOTTOMAIL ed ho cliccato su questa lettera di un nostro autore che è un lamento di anti-seduzione. Quando si estrae una LOTTOMAIL bisogna pubblicarla.
L’anno nuovo non inizia sotto i migliori auspici. Ma l’anno nuovo potrebbe essere l’anno della rivoluzione. La rivoluzione sul territorio o la rivoluzione delle nostre vite. La rivoluzione delle nostre vite inizia dalla fuga dall’Italia.
Ormai tutti sanno che in questo paese emergono solo i peggiori, le fecce, sia i nostrani che gli stranieri che vengono a delinquere da noi. Non posso pubblicare le ultime informazioni dei nostri servizi (SISN), forse lo farò sul Forum riservato. Un famoso presidente di uno delle più importanti Istituti italiani sembra si comprò a suo tempo la laurea a LA SAPIENZA, che gli fu annullata. Di questo caso non c’è traccia su internet! Quando leggo un nome di un top manager statale o di un ministro della Repubblica delle Banane Italiane penso immediatamente alla merda. Quando leggete un curriculum di un ministro o di un dirigente nostrano dovete sapere che è stato tutto pilotato. Pochi lo sanno. S’inventa di tutto per portare avanti le fecce che s’integrano bene negli ambienti infestati di merda. Le fecce sanno navigare bene nella merda. Merda attrae merda: la legge dell’attrazione!
L’autore si lamenta anche della seduzione sul territorio nazionale. Constata che le straniere che vengono in Italia sono interessate alla sistemazione o a sfruttare i nostri seduttori.
Si lamenta anche delle nostre italiane. Ma io affermo che le italiane sono meno interessate delle straniere alla sistemazione economica. Non sono tutte come la nuova fidanzata di Berlusconi che ha “sani principi”, economici.
Non ve le posso presentare io, le italiane giuste, ma ve le posso “dimostrare”, conti alla mano.
Molte straniere arrivano qui con “le pezze al culo”, vengono in Italia perché questo è il paese con i polli più affamati di gnocca, pronti per essere accalappiati. Quante “polacche” hanno acchiappato lo sfigato italiano? Per completezza dobbiamo anche dire che ci sono anche le straniere che lavorano seriamente e si fanno il culo nei ristoranti e non si accontentano del primo pollo in offerta speciale.
Ma la differenza fondamentale fra le italiane e le straniere è che le italiane hanno una famiglia d’origine, delle relazioni, una casa di famiglia, alcune la seconda e la terza casa, dei parenti, un capitale accumulato nelle generazioni. Le italiane non nascono con le pezze al culo, hanno un tetto, la colazione, il pranzo e la cena garantiti. Molte hanno il posto in banca o esercitano una professione, “sistemazioni” che sono precluse alle straniere.
E’ lapalissiano, è evidente, è il segreto dell’uovo di colombo, ma nessuno parla di questa differenza fra le italiane e le straniere d’importazione. Pensateci un attimo e fatevi due conti, a freddo, senza pregiudizi o moralismi.
Non pensiamo solo alle “Mignette” o alle fidanzate di Berlusconi con “sani principi, economici.
Pensiamo alla maggioranza delle italiane che fanno le bancarie, le avvocatesse, le segretarie, le commercianti, le imprenditrici, le infermiere, le vigilesse, le poliziotte. Pensiamo alla maggioranza delle italiane che hanno alle spalle una famiglia d’origine che le “sponsorizza” e non hanno bisogno di altri sponsor perché non hanno le pezze al culo come la fidanzata di Berlusconi, con “sani principi economici”.
Cosa succede a chi non ha le pezze al culo e non ha i “sani principi economici” della fidanzata di Berlusconi?
Succede che può permettersi di guardare ad altre cose. Guarda all’estetica, al fascino, allo status, all’empatia, al carattere, al carisma. Ci lamentiamo che le italiane guardino perfino allo status? Perfino. Le italiane giuste guardano perfino allo status, ma solo dopo aver selezionato su altre caratteristiche. Qualcuna guarda all’estetica, qualcun’altra al carisma, altre ancora all’empatia e al carattere, e queste si accoppiano anche con i maschi più brutti.
Ma le italiane non hanno ancora il problema di coniugare il pranzo con la cena, né di avere un tetto sopra la testa. Devono alcune rinunciare all’ultimo Iphone o all’auto nuova, ma sopravvivono bene anche senza il pollo che le sponsorizza. Non si tratta di sdoganare le italiane che nella seduzione sono più difficili delle straniere perché ormai ne hanno sentite e provate di tutti i colori e per loro la seduzione non è “l’ultima novità”. E' solamente una semplice costatazione a freddo che ci tornerà utile tenere in conto quando ci domandiamo: “Perché le italiane pretendono più delle straniere?”.
Un fenomeno nuovo e allarmante è che le italiane, in particolare le più belle gnocche dell’ultima generazione (20 – 30anni) mi dicono che vogliono espatriare! Prima volevano espatriare solo le più brutte e i maschi. Adesso vogliono espatriare anche le strafighe. E qui chi ci rimarrà?
Dovremo scappare tutti per correre dietro alle nostre migliori connazionali? Io ci sto. Scappo e rincorro le italiane più belle. Qui ci resteranno le “Mignette” e le fidanzate di Berlusconi, con i “sani principi economici”.
da: Mario Rossi [--]@yahoo.it>
a: Carlo della Torre
data: 27 ottobre 2012 22:38
oggetto: CONDOGLIANZE
firmato da: yahoo.it
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Caro Carlo
volevo darti, e scusami per il ritardo, le mie condoglianze.
Anch'io ho avuto i miei dolori e posso immaginare cosa possa significare vivere senza una persona importante. Il tuo scritto mi ha profondamente colpito non solo per il cosiddetto "protocollo della morte" da te citato, ma anche per le tue sagge parole che anche noi in ufficio ripetiamo quotidianamente.
Stranamente in un paese come questo dove la mala sanità la fa da padrona, devo confessarti che sono stato fortunato, perché effettuai [intervento chirurgico], che riusciti brillantemente mi hanno dato la possibilità di rivivere una vita degna di essere vissuta. Quindi, penso che qualche dottore onesto e preparato, fortunatamente ancora si trova. Ma anch'io sono deluso, e molto, da uno stato e da un popolo che sento molto distanti.
Sopratutto la gente mi sembra che sia nata per coltivare il proprio orticello e vivere la sua squallida provincialità. Ci si lamenta ma non si fa niente per cambiare, il panem et circenses tanto decantato dai senatori romani per far fesso il popolo ancora fa parte della nostra cultura così mediocre.
Nel nostro lavoro d'architetto la politica è l'elemento cardine su cui gira il lavoro, e se non hai santi in paradiso non puoi accedere ai piani alti, dove invece persone d'infimo rango fanno ciò che vogliono. Non conta la bravura, conta la persona che hai dietro. Le tasse così alte non permettono nemmeno piani futuri a lungo respiro. Un governo di tecnici, che com’è accaduto a te, ha tassato la nostra casa all'estero ereditata dai nostri nonni che con tanti sacrifici, dopo la loro morte ce l'avevano lasciata in dote.
Mio padre mi ha insegnato tante cose sul sacrificio, sulla dedizione al lavoro, e prima di farmi andare in studio, quando ero adolescente per farmi fare la gavetta mi ha mandato in mezzo ai manovali, senza retribuzione, per farmi imparare il mestiere ma sopratutto per farmi comprendere il valore del sacrificio. Un figlio d'arte che però non ha avuto agevolazioni, a dispetto della tanta ignoranza che mi ha sempre colpito... Tanto tu hai tuo padre. Lui è l'unica persona a cui potrei dare un voto, colui che mi ha fin dalla tenera età spinto a viaggiare, a capire il mondo ed a far si che i viaggi divenissero un modo di vivere, e quindi posso ancor di più comprendere il tuo dolore per la scomparsa del tuo amato genitore.
Padri di vecchie generazioni, che hanno sofferto nel dopoguerra, che si sono impegnati per risalire dignitosamente la china, e che hanno portato il paese ad essere una delle potenze industriali più osannate al mondo. Ma in questo paese di Minetti, le nostre parole sono fiato sprecato, e perciò che anch'io sto cercando una via di fuga in un paese straniero.
Mi è dura, però pensare, che noi giovani avventurieri alla ricerca di una meta e di una speranza, dobbiamo far arricchire altri paesi, che ci aspettano a braccia aperte, mentre qui i mediocri i falliti, coloro che in altri paesi sarebbero immondizia umana, rimangono qui spadroneggiando. Non è giusto.
Non saprei a chi affidare il mio voto, sinceramente. Mi sento preso in giro. Ed anche la seduzione mi è veramente dura, penso davvero, perché se gli esempi sono i nostri politici, cosa potremmo ottenere da delle donne che non sanno badare nemmeno a loro stesse? Uscire con una o con mille non fa differenza, perché oltre dell'aria nei loro cervelli non vedo nulla.
Ma anche le straniere che non conoscono della povertà che sta dilagando nel paese, venendo in Italia credano di vivere una vita migliore che nel loro paese e quando si "italianizzano" diventando peggio delle locali. Siamo alla merce di barbare straniere e di autoctone che non sanno cosa vogliano e che divorziandosi mandano padri di famiglia in mezzo alla strada, con legge ingiuste che fanno pendere la legge tutta dalla parte femminile. Anche questo mi avvilisce tremendamente.
Nella zona marchigiana è pieno di pseudo veline e di straniere che ti si avvinghiano solo perché sei l'architetto, etc. Dietro di te non vedono altro. Bar e puttanifici pieni di russe e donne dell'est in genere che cercano di spennarti e italiane mediocri che a 30 anni ancora non sanno cosa chiedere dalla vita, lamentandosi per un non nulla.
Penso che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità e questo ha portato ad un imbruttimento generale, e quindi se c'è un sacrificio da fare, anche se minimo ci si divorzia e per un nonnulla si litiga, etc.
Ma come ho aggiunto in altre lettere le ragazze straniere che mi avevano, comunque, dato una speranza nei confronti dell'amore e della seduzione sono tra le peggiori, per loro sono solo un euro che cammina, e questo mi da terribilmente ai nervi. Non posso soffrirle più. Questa è la situazione nella nostra zona, ma penso un po’ in tutto il paese.
Ho pronte le valigie, ed il futuro se pur incerto l'ho voglio scrivere da solo e non voglio che sia qualche bastardo di politico. Napolitano, in un suo discorso incitò i ragazzi a restare, in modo tale che loro possano fregarci a vita, uccidendo la nostra creatività prendendo, così. le nostre preziose vite.
Scusa per lo sfogo, caro Carlo, ma volevo rispondere alla tua brillante analisi.
Ti saluto e ti rinnovo le mie più sentite condoglianze.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Martedì 8 Gennaio 2013)
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