Un storia di espatrio felice
A Mosca con amore
Ha mollato tutto, anche la depressione. Compra la bicicletta e pedala
Oggi il maestro seduttologo è il nostro Federico GS. Io devo correre per un corso teorico infrasettimanale, eccezione infrasettimanale che faccio per il nostro GS Secol.
Federico è un GS che conosco personalmente perché è stato mio ospite nella mia ex sede estera.
Un bravo ragazzo, un po’ timido e riservato. Mi aveva accennato a questo suo progetto di mollare tutto ed espatriare ma io credevo che si trattasse di una idea vaga.
I tipi riservati non mettono enfasi nell’annunciare i loro progetti e l’interlocutore può facilmente credere che si tratti di una delle tante idee che frullano a tutti per la testa. Poiché io stesso cambio spesso idea sulla mia prossima seconda patria non potevo credere che Federico fosse il tipo “detto fatto". Più decisionista di me. Io un mese “decido” che vado la e il mese successivo “decido” che vado li. Lo sanno i GS che ancora non hanno capito dove andrò a parare, a parare le gnocche. E ancora sto qui!
Per la cronaca posso rendere pubblica la mia ultima “decisione”, ma solo quella di questo mese! Tanto li non verrà nessuno a romperci i coglioni. La mia esigenza principale è di non incrociare pappagalli, sfigati, puttanieri, “gnocca desperados” e maniaci sessuali.
Dove non vanno i pappagalli, sfigati, puttanieri, “gnocca desperados” e maniaci sessuali? Non vanno dove tagliano le palle!
Dal momento che i miei amici Fratelli Mussulmani hanno ora il potere assoluto in Egitto, questo mese ho “deciso” che la mia seconda patria sarà Alessadria d’Egitto. In Egitto è in vigore la pena di morte da me tanto auspicata. Contro i papagalli è in vigore il tiro al pappagallo. Battute di caccia contro sfigati, puttanieri, “gnocca desperados” e maniaci sessuali. La piazza è pulita.
I GS mi rimprovereranno: “Sei impazzito! Ora dici a tutti dove abiterai?”. State tranquilli Fratelli GS. Vi garantisco, insieme ai Fratelli Mussulmani, che ad Alessandria d'Egitto non verrà alcun puttaniere a romperci le palle. I Fratelli Mussulmani mi hanno garantito che se dovessero arrivare lasceranno sul posto le loro palle!
A me invece daranno il lasciapassare, cioè mi lasceranno “passare” le gnocche!
Quanto è bello avere "ciò" che gli altri non potranno mai avere...
Se insciallah mi ricompenseranno per la campagna elettorale che ho fatto per loro otterrò anche il "lasciapassare gnocca" per tutti i GS!
Dopo questa divagazione sulle mie ultime "decisioni" leggete la bella storia del nostro Federico GS, per ispirarvi e motivarvi a mollare il Belpaese di merda.
Dalla depressione alla felicità. Una storia di coraggio.
Basta comprare una bicicletta. Quando hai comprato la bicicletta devi per forza pedalare. E pedalando pedalando arrivi alla meta.
da: Federico [--]1981@gmail.com>
a: Carlo Della Torre
data: 07 gennaio 2013 19:33
oggetto: новые експат из Италии nuovo expat a Mosca by FedericoGS
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa delle persone che partecipano alla conversazione.
Nuova vita da expat
Ciao Carlo, ti scrivo per farti un sunto veloce della mia vita nell'ultimo anno cercando di non essere troppo prolisso.
Vivevo con stipendio fisso/quasi statale in provincia veneta, senza possibilità di crescere in azienda metalmeccanica, casa in affitto e qualche hobby come sport e tango; stimolo zero, depressione assicurata in arrivo. In pratica avevo il minimo di sussistenza per i successivi 30 anni e nessuna emozione all'orizzonte.
Sono andato a Mosca per ferie, per incontrare una ragazza ma anche per fiutare l'ambiente lavorativo nella ristorazione (in Italia facevo il pizzaiolo sabato e domenica sera).
Ho avuto la sensazione che poteva essere il posto dove avrei voluto vivere e dopo alcuni mesi in cui ho maturato le idee ho lasciato tutto, ho incassato 3 anni di trattamento fine rapporto spendendo tutto e sono venuto 3 mesi a Mosca. Ho investito tutti i miei soldi, ho cercato lavoro assiduamente e ho trovato da lavorare un mese tramite italiani in una pizzeria estiva dove facevo 12 ore al giorno 5 giorni la settimana pagato normale/poco. Nel frattempo ho lasciato una cinquantina di curriculum nelle pizzerie e tra tutte le offerte (veramente c'era di tutto) ho accettato una proposta per una pizzeria italiana dove attualmente lavoro (ho scoperto che quest'anno c'è il tasso di disoccupazione più basso da dieci anni a questa parte).
Mi pagano bene ma vedo che spendo tutto, almeno ora che sono all'inizio. Il grosso della spesa è l'affitto: 1800 euro in due condivisi con una blondika in centro a 20 minuti da Piazza Rossa, per il resto, se uno conosce come muoversi riesce comunque a spendere normale.
La depressione si è sfumata, lavoro tanto ma lo faccio con passione e sono molto contento e stimolato. E' stato un tuffo nell'imprevedibile di quelli in cui sai che è la direzione giusta ma sei completamente al buio, dove ti affidi all'intuito e alla fiducia che senti nel profondo ma che non vedi.
Ora imparo una lingua nuova, imparo a cucinare, sono completamente circondato di belle dievuske, faccio nuove conoscenze, consolido l'autostima, mi sento molto più soddisfatto e l'energia fluisce molto più naturalmente.
In futuro non so cosa sarà, magari mi trasferirò tra qualche anno in una nuova città come ho appena fatto o magari no, chi lo sa. Fatto sta che ora mi sento molto soddisfatto e sono in un ambiente pieno di nuovi stimoli qualora mi sentissi insoddisfatto.
Volevo dare la mia disponibilità a tutti i GS
che volessero venire a Mosca per le dritte su voli, alloggio, visto, preparazione incontri e chiaramente la compagnia “by night” quando posso.
Ed ora torno al mio кальян [narghilè, ndr]!
PS: Pensavo di censurare la città, magari mettere solo “russia”, vedi un po' tu che ne sai di più.
Tanta felicità e un grande augurio a tutte le persone che hanno dei sogni nel cassetto e si lasciano guidare dalla spinta profonda del cuore per realizzarli.
Buona vita!
Federico GS
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(Mercoledì 9 Gennaio 2013)
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