La malizia è una componente della femminilità e del sex appeal

da: [--]@yahoo.com>
a: "carlo@seduction.net"
data: 03 marzo 2013 19:56
oggetto: Bellezza e sex-appeal
proveniente da: yahoo.com
firmato da: yahoo.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Caro Carlo,
E’ da un po’ che volevo scriverti e finalmente ci sono riuscita. Circa due settimane fa hai pubblicato un bell’articolo su un GS. Oltre alla foto di quel bellissimo ragazzo, ho trovato molto interessante il tema trattato perché ha mi ha offerto molti spunti di riflessione. In particolare mi ha fatto riflettere sulla relazione tra bellezza, sex-appeal, sicurezza in se stessi e sul perché i bravi ragazzi hanno meno successo con le donne.

Ti espongo le conclusioni a cui sono arrivata. Ovviamente mi interessa molto il tuo parere in merito. Nell’articolo tu scrivi che la bellezza maschile non è una garanzia di successo. E’ verissimo, ma penso che il principio valga anche per le donne, sebbene in misura in minore. La bellezza come arma di seduzione è troppo spesso sopravvalutata. In tanti pensano che essere belli sia la garanzia di una vita sessuale e/o affettiva felice. Si pensa sempre che la persona bella abbia il potere di avere chiunque ella desideri. Tuttavia sono sicura che nella nostra vita tutti abbiamo incontrato almeno una volta una persona bruttina - se non decisamente brutta - con una schiera interminabile di spasimanti ed una vita erotica intensissima. Ebbene, come si può spiegare un miracolo del genere se non con il fatto che la persona in questione ha una carica erotica eccezionale?

E non parlo di abbigliamento sexy, perché a vestire in modo provocante riusciamo tutti se vogliamo, bensì di qualcosa di più profondo, di un tratto della personalità che si riflette nel modo di camminare, di parlare, nella gestualità, e che prescinde dall’abito. Sono convinta che il sex-appeal sia la vera chiave del successo nella seduzione, mille volte di più della bellezza.

Il sex-appeal è la certezza assoluta di piacere in quanto maschio o femmina. Non come uomo o donna con la propria personalità, ma solo dal punto di vista sessuale. Questa estrema sicurezza in se stessi porta a modificare in modo naturale l’atteggiamento, la postura, il modo di camminare, perfino il modo di parlare. Si può essere belli e insicuri, ci si può vestire sexy (che è diverso dall’essere sexy) ed essere insicuri ma non si può essere sexy e insicuri contemporaneamente.

Penso che il motivo per cui i bravi ragazzi non hanno lo stesso successo di quelli cosiddetti cattivi dipenda semplicemente dal fatto che il loro sex-appeal non è valorizzato a sufficienza. In realtà il bravo ragazzo non è meno seducente di quello cattivo ma variano i target. I cattivi piacciono solo ad una categoria di donne: quelle con poca autostima. Una donna che si ama in modo sano non si mette con un bastardo. Prima di tutto perché, come tutte le donne, riconosce il pericolo a distanza. Ma a differenza delle altre, non ha bisogno di stare vicino ad un uomo così per sentirsi viva perché è già soddisfatta di sé. E se è pure dotata di intelligenza, riesce ad intravedere la meschinità e l’infantilismo che si nasconde dietro il cattivo di turno. Una donna degna di questo nome non cerca il bastardo: cerca un uomo buono ma che abbia fiducia in se stesso.

Ciò significa che qualità come la sensibilità, il senso etico, l’altruismo, l’onestà, etc… non mettono in fuga le donne, o almeno non quelle che condividono gli stessi valori. Casomai è la mancanza vera o presunta di qualità eminentemente maschili come la grinta, il coraggio, l’intraprendenza, l’indipendenza, l’amore per il sesso (è pieno di uomini con la libido sotto le scarpe oppure moralisti) che fa scappare. In poche parole: è la mancanza di fiducia in se stessi che allontana le donne. Ed è sempre la mancanza di fiducia in se stessi che fa sembrare un uomo meno sexy di un altro.

Quanto alla bellezza maschile, beh… qui entra in gioco l'insicurezza femminile perché certamente un uomo bello è più impegnativo di uno brutto. Alle donne piacciono gli uomini belli, eccome! Il problema è che è pieno di donne competitive che si interessano ad uomo SOLO quando sta con un’altra. Magari non lo guarderebbero neanche ma siccome è impegnato allora diventa automaticamente interessante. Figuriamoci se l’uomo in questione è pure bello! Gli uomini belli sono solo per donne che amano competere tra loro.

E ora ti faccio una domanda che non c’entra nulla con quanto ho scritto sopra: quando avrò l’onore di leggere la Confidential?
Perché non dimentichi i GS per un po’ e non ti dedichi alle AS (Aspiranti Seduttrici) che hanno tanto bisogno dei tuoi consigli?
La prima volta ti ho scritto che la Confidential era urgente.
Ora è diventata urgentissima: ho conosciuto un francese bello e affascinante che ricambia il mio interesse... Riesci ad inviarmela entro la fine del mese, se non tutta almeno in parte?
Ti chiedo gentilmente di omettere il nome nel caso in cui decidessi di pubblicare quanto ho scritto.
Un caro saluto

L'analisi del maestro

Ciao Bella!
rispondo anche all’altra tua e-mail che ho appena letto, con il rapporto retribuzioni medie e costo della vita nel paese ricco dove lavori. Fatti tutti i calcoli sono sempre più convinto che non convenga quanto si creda lavorare nei paesi ricchi, tranne che non siano gli unici paesi dove si trovi lavoro. Se come è stato dimostrato 1/3 degli expat a Mosca guadagnano oltre 250.000 dollari l’anno ci si può anche fare un pensierino su Mosca, risparmiando un milioncino in 6 anni per poi andare a vivere di rendita in qualche paradiso al sole. Ma se si guadagnano 3mila netti, come il mio ex vicino di casa ad Amsterdam (dove scopa pure come un riccio) non so quanto il gioco valga la candela. Lui malgrado i 3mila e le gnocche a gogò, italiane comprese, già programma di andarsene, anzi lo da per certo! Il discorso è soggettivo ma considerando che “gli ultimi saranno i primi”, anche nel pil, forse converrebbe spendersi presso gli ultimi per diventare i primi insieme a loro, come ha ben fatto il nostro GS Muhibbi ad Istanbul. Comunque ti sarai fatta tutti i tuoi calcoli e il discorso resta sempre soggettivo, e dipende anche da quando tu sia stata geneticamente programmata dal Dio Sole.

Parliamo di sex appeal. Quello che scrivi è in gran parte condivisibile. Quindi oggi “famose na chiacchierata”.

Alla base della scelta femminile del partner c’è anche un meccanismo che non hai citato perché non lo conosci ma che recentemente è stato anche scientificamente provato (come sai gli scienziati arrivano sempre in ritardo). Ne parlerò in una GS di come le donne in pochi minuti stabiliscono il rischio/beneficio di un possibile partner. Questo meccanismo lo applichi anche tu, ma inconsciamente e senza rendertene conto. Ciò contrasta la seduzione del sex appeal ma si applica solo alle relazioni stabili, non alla “one night stand”.

Se parliamo di attrazione pura il sex appeal è ovviamente la forza principale. Il look però lo può ben evidenziare o sminuire, fino ad annullarlo. Il sex appeal maschile è molto diverso dal sex appeal femminile.
Prendiamo una ragazza con forte sex appeal genetico. Sottolineo genetico perché dipende anche dagli estrogeni. Vestiamola con jeans larghi e stivaletti a fagottino oppure con le scarpe maschili e calzini maschili (come da trend) e poi vediamola in minigonna, calze sexy e tacco 12 o 14. Il risultato cambia non di poco. Non parlo delle ballerine scollate perché attizzano a me e a pochi altri, ma per tutti sono più attizzanti delle scarpe maschili o dei fagottini.

Sabato sera ero in un ristorante arabo, frequentato da arabi e arabe, danza del ventre, musica araba dal vivo, simpatico cantante arabo che sembra che canti sempre la stessa canzone! Un’atmosfera ambigua... Le ragazze erano stratirate, stra-truccate (non rifatte), minigonna, calze sexy, tacco 14 (come si usa a Beirut). Ebbene tutte avevano un irresistibile sex appeal. Ma se facevi le radiografie, immaginandotele struccate, con le Converse ed i jeans larghi, ed i “lardarelli” ed il "culone" che spesso c’erano, buona parte del sex appeal svaniva nel nulla, anche se le arabe lo hanno di default, al contrario delle scandinave. Non ti parlo qui dell’effetto look sul sex appeal maschile che è riservato ai GS.

Restando in tema di sex appeal possiamo sintetizzare tutto quello che hai scritto su uomini e donne con poche semplici parole, che sono le seguenti: attrae l’uomo maschio, con tutto ciò che comporta l’essere maschio, attrae la donna femmina, con tutto ciò che comporta l’essere femmina. A noi uomini attizza la donna femmina, sicura nel suo essere femmina, secondo natura, senza forzature, e qui stano le difficoltà. Lasciarsi andare per sentirsi più femmina, secondo l’essere interiore, annullando ogni condizionamento culturale. Questa è la via. Prima di essere bella devi essere femmina.

Una bella statua si guarda, una bella femmina si scopa. Si può anche scopare una bella statua, ed anche una bambola gonfiabile, ma si rimane appiccicati solo a una vera femmina.

Le donne che credono che basti rifarsi tutta per attrarre al massimo hanno grandi delusioni. Certo chi va con i trans può essere anche attratto da una donna rifatta come un trans, ma questo è un target di una minoranza di deviati, tipo Marrazzo&Co. Nulla contro i miglioramenti estetici non devastanti, ma le tette a pallone da calcio o gli zigomi e le labbra alla Nina Moric sono veramente repellenti. L’iniettarsi silicone non inietta la femminilità. Sono altri i metodi per far emergere la femminilità.

Mercoledì scorso al club che tu conosci ho invitato una “vecchia” amica francese. Mi ha detto: “Ti voglio presentare un’amica che è la donna più bella di Roma”. Poi mi ha fatto vedere delle foto sul telefonino ed ho immediatamente riposto, senza esitare: “Non mi piace ha gli zigomi siliconati”. E’ ovvio che da due foto non si può percepire la femminilità ma già gli zigomi siliconati la devastano. Perché la femminilità è la “cosa” più secondo natura che si possa immaginare in una donna, il silicone in natura non esiste. Se quella donna, che forse lei si crede la più bella di Roma, avesse puntato più al suo essere femmina piuttosto che essere statua, l'imitare questa o quella statua, o questa o quella prostituta da tv, sarebbe probabilmente diventata la più attraente di Roma, anche se non la più bella. Per voi donne: sex appeal = femminilità. Femminilità = malizia + x + y + z + quello che scriverò nella Confidential.

Mi hai quasi convinto a iniziare a scrivere la Confidential ma senza assolutamente tralasciare i GS con i quali sono in ritardo. Se devo rubare tempo a qualcuno lo ruberò a Seduction.net in chiaro.

“Ora è diventata urgentissima: ho conosciuto un francese bello e affascinante che ricambia il mio interesse... Riesci ad inviarmela entro la fine del mese, se non tutta almeno in parte?”. E no! E che io faccio il gioco dei francesi che già ci fanno troppa concorrenza? Quando mi dirai che hai in ballo un seduttore italiano che sta per ballare, allora mi impegno. Per il francese non hai bisogno dei miei insegnamenti. Ti basta essere italiana e lo seduci di default.
Alla prossima.
Carlo

Il look anti-attrazione annulla il sex appeal

Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.

(Martedì 5 Marzo 2013)

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