“Il tempo di una lavatrice” è una commedia divertente sul rapporto uomo donna, dalla seduzione iniziale alla crisi della coppia. Vi si ritrovano tutti i giochini della seduzione, quelli che a noi rompono i coglioni (si… no… forse… scappo… ritorno… etc.), come pure tutte le noie e le litigate tipiche nelle coppie stabili. Tutto in chiave divertente e umoristica ma affatto irrealistica.

Il monologo di Oscar è tutto incentrato sulla seduzione che cambia continuamente, come noi da sempre affermiamo su Seduction.net. Ciò e chi seduceva ieri non seduce oggi, ciò e chi seduce oggi non sedurrà domani, tranne che “aggiornare il software della seduzione”.

il dramma del ragazzo bello - ormai trentenne - quando scopre che la bellezza non è più condizione sufficiente per conquistare le "pupe", e si vede costretto ad "aggiornare il proprio software".

La trama della piece la potete leggere in questa recensione.

Io provo a sintetizzarvi il monologo di Oscar sul software della seduzione.
Non posso ripetere tutti i suoi passaggi alla perfezione né le parole esatte, perché sono stato colto di sorpresa e non ero pronto a registrare. Ciò che ricordo comunica esattamente i meccanismi che Oscar voleva comunicare. La seduzione di oggi non è più quella di ieri né quella di domani. Per questo esiste la GS. Noi anticipiamo la seduzione di domani. Se Oscar fosse stato un GS avrebbe aggiornato il suo software in anticipo sui tempi!

Il monologo di Oscar come lo ricorda Carlo:
“A quindici anni ero il più bello e tutte le ragazzine mi venivano dietro, non dovevo fare nulla, non dovevo sedurre potevo solo scegliere. Non credevo che per sedurre bisognasse fare qualcosa, arrivava tutto automatico, questo era il mio mondo. A venti anni ero sempre bello ma nessuna più mi filava, il bello era passato di moda. Mentre io mi crogiolavo sulla mia bellezza i miei coetanei più brutti, che tutte schifavano, e loro non avevano nulla da fare, si erano dedicati a suonare la chitarra.
Poi la chitarra è venuta di moda e loro rimorchiavano tutte mentre io ero sempre solo. Allora mi sono messo anch’io a suonare la chitarra ma quando ho imparato a suonare la chitarra il chitarrista non rimorchiava più e nessuna mi si filava.
Nel frattempo i miei vecchi amici (gli ex brutti “chitarristi”) si erano fatti i muscoli in palestra e rimorchiavano e seducevano alla grande. Allora anch’io ho deciso di andare in palestra a farmi i muscoli.
Ma quando mi sono fatto un bel fisico muscoloso, il palestrato non rimorchiava più e nessuna mi si filava!
I miei coetanei nel frattempo che io ero in palestra si erano dedicati alla cultura, alla letteratura, alla poesia. Allora anch’io ho imparato a decantare le poesie ma quando sono diventato un colto letterato che cantava le poesie, il poeta non lo filava più nessuna.
Adesso per rimorchiare devi essere uno figo, con un buon lavoro e soldi, e ti devi voler sistemare. Oppure devi essere famoso, oppure essere un artista.
Per essere seduttori occorre aggiornare continuamente il software”

Chi sedurrà domani? Ne parleremo in GS

L'autrice ci ha contattato chiarendo che lei non è una nostra lettrice perché non ha bisogno di sedurre bensì di cacciare via i maschi! Prendiamo atto che in questo caso si tratta di una coincidenza fra gente che "mastica" la seduzione.

Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.

(Giovedì 6 Giugno 2013)

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