Carlo risponde ai GS
Rimorchio in biblioteca
Segue seduzione esterna con l'imbarazzo dell'età
da: giovanni.[--]-[--]@poste.it>
a: carlo@seduction.net
data: 09 luglio 2013 03:13
oggetto: Case: studentessa ventenne
proveniente da: poste.it
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Caro Carlo, sperando di non portarti via tempo prezioso, ti chiedo di leggere questo mio “Case”.
Ho conosciuto una ragazza di 20 anni nella biblioteca delle mia università, dove vado tutti i giorni a leggere materiale per la mia tesi di laurea. Dopo aver più volte interagito con gli sguardi, la conoscenza è avvenuta in modo naturale: un giorno abbiamo cominciato a salutarci.
Lei è al primo anno, studia lingua e letteratura [secretato], come me. Ha un bel fisico, una quinta di seno che mette spesso in bella mostra con dei top molto sexy: tutti le guardano le tette.
Dunque è stata la sua fisicità che mi ha motivato, oltre al fatto che in biblioteca mi annoiavo a morte e sentivo il bisogno di scambiare due chiacchiere con qualche ragazza. Quindi in me si è attivato il programma “[secretato schema mentale GS]”, coadiuvato dal programma “mi annoio a morte, ho bisogno di qualcosa di diverso”. Non è scattato il programma “[secretato altro schema mentale GS]”, perché [secretato solo GS].
Dopo un breve periodo in cui non si andava oltre il saluto, un pomeriggio, dopo aver studiato per ore, decido di prendere una pausa ed esco fuori dalla biblioteca, la incrocio e le rivolgo la parola.
La conversazione va avanti in maniera molto fluida e naturale, ad aiutarmi sono le cose in comune che abbiamo: come ho detto sopra, studiamo le stesse cose. Lei sembra essere molto simpatica a socievole
Nei giorni successivi, lei si mostra molto affettuosa e sembra gradire la mia presenza. Più volte ci incrociamo all'università e parliamo. Ci “aggiungiamo” su Facebook e tutte le sere le scrivo sulla chat.
Un pomeriggio, tramite chat, la invito a prendere un caffè dalle sue parti (lei abita in un paes]e vicino al mio (io sono della provincia di [città della Campania). La passo a prendere in macchina e, per rassicurarla, le dico di portarmi in un bar che conosce lei. Dopo aver passato quasi un’ora al bar a chiacchierare, andiamo in una villa comunale in un paese vicino al suo.
Passeggiamo e continuiamo a parlare. Mi accorgo che mi sto annoiando a morte. Che palle! Mi annoio così tanto che, per ravvivare la serata, decido di provarci, contro le regole, senza aspettare di sentire il giusto timing. Scatta, più o meno, lo stesso meccanismo mentale che scattò durante l'approccio: “[secretato schema mentale GS]” + “mi annoio e ho bisogno di una situazione intrigante”.
Andiamo vicino al laghetto e ci sediamo, poi, quando ci alziamo, avvicino le mie labbra alle sue, lei le sposta, ma ci abbracciamo calorosamente. Camminiamo mano nella mano per un po'. Ci sediamo di nuovo su una panchina e le do qualche bacetto sul collo, accarezzandola, ma lei non si lascia andare. Io cerco di metterla a suo agio. Lei mi dice che si sente un poco confusa. Io le chiedo per cosa, lei mi risponde che la mette a disagio la differenza di età! Cazzo! Per soli 12 anni: io ho 32 anni, lei 20. Poi mi chiede se sono già stato con altre ragazze molto più piccole di me, io le rispondo che le mie coetanee non le guardo neppure e che le trentenni mi “inquietano”. A questo punto mi distanzio da lei e, per sdrammatizzare e non metterla ulteriormente a disagio, sposto il discorso su altre cose.
Usciamo dal parco, andiamo in macchina, continuiamo a parlare, lei ride spesso, ogni tanto le metto la mano sulla coscia e le faccio qualche massaggino al ginocchio. Andiamo in un altro bar, poi si fa tardi e la riaccompagno a casa, ci salutiamo baciandoci sull'angolo della bocca e con un “ci sentiamo”.
A questo punto butterei giù qualche ipotesi:
1) La differenza di età è una scusa, magari non è per nulla attratta, ma è uscita con me perché fa sempre piacere farsi corteggiare da un trentenne tutto sommato interessante. Insomma il classico corteggiatore in più che fa comodo e che gratifica il narcisismo.
2) È attratta, ma vuole essere rassicurata con un corteggiamento, cosa che non farò mai.
3) È attratta, ma, siccome in biblioteca si conoscono tutti e si sa tutto di tutti, ha paura di essere oggetto di pettegolezzi: “lo sapete, quella lì del primo anno si è messa con quel tipo di 30 anni...”.
4) Non è attratta, ma è uscita con me perché è socievole.
Da allora (è passata una settimana o più) non l'ho più vista, anche perché non sto andando all'università per diversi motivi. Tuttavia continuiamo ancora a scriverci sulla chat. Per dovere di onestà, devo dire che, fin dall'inizio, sono sempre stato io a cercarla.
Dal momento in cui la mia motivazione non è altissima - e, in ogni caso, non mi va di investire energie - credo che mi comporterò così: continuerò a scriverle sulla chat, ma con meno frequenza, diradando i messaggi gradualmente. Quando la incrocerò all'università, mi mostrerò passivo, gentile e distaccato. Non la inviterò a uscire un'altra volta: un rifiuto da parte di una ragazza che non mi motiva al massimo mi darebbe molto fastidio. Insomma, lascio che sia lei a dirigere il gioco, qualora sia interessata.
Tu cosa faresti al posto mio?
Buona seduzione.
Il maestro risponde
Caro Giovanni, ho appena ricevuto anche il tuo sms di sollecito, sembra sia un caso da “codice rosso”! A me invece sembrerebbe da “codice verde”. Ok ti rispondo subito. Tu chiarisci subito il tuo indirizzo e-mail. Com’è possibile che tu sia ancora registrato GS con l’indirizzo e-mail peggiore che ci sia @poste.it, il sito e l’azienda più scassata d’Italia, distributrice di tangenti, false consulenze e stipendi a dirigenti incapaci, e non da un servizio decente al pubblico. Cambia subito indirizzo e registrati su Gmail.
Veniamo al tuo case del “rimorchio in biblioteca”.
Se non avessi letto attentamente tutti dettagli del tuo case ti direi che vale il punto 4 (non è attratta). Perché mi è stato riferito da altri GS che non hai il look del seduttore ma un look trasandato di tipologia hippy che spaventa e comunica inaffidabilità. Ma io non ti conosco e quindi non se ciò che mi è stato riferito descrive bene il tuo look.
Dall’analisi del case, e senza conoscerti, secondo me non hai azzeccato nessuno dei 4 punti. Il punto è quello che lei ti ha detto. La seduzione non è la tabellina pitagorica, non sempre le donne mentono, non tutte mentono, quelle naif non mentono, sono spontanee.
”La mette a disagio la differenza di età!”. Potrebbe essere attratta ma ha avuto rapporti solamente con i coetanei. Il caso di un tipo di 5, 10, o 15 anni più grande è una novità assoluta alla quale non ha mai pensato. Non rientra nei suoi schemi mentali. ”La mette a disagio” significa che la mette a disagio, non che le fai schifo (malgrado il tuo look non da seduttore!).
Devi imparare a interpretare il significato recondito delle parole: ”Poi mi chiede se sono già stato con altre ragazze molto più piccole di me”. Perché te lo chiede? Te lo sei chiesto quale significato inconscio abbia questa domanda? Se non l’hai intuito te lo svelo io, perché questa è una frase molto importante. Se non fosse per nulla interessata non ti avrebbe chiesto “i precedenti”.
La “domanda chiave” ha lo scopo di:
1) Sapere (per lei che non ha mai provato) se il rapporto con un maschio molto più grande possa essere “normale”, più precisamente se altre ragazze della sua età siano state con te. In tal caso potrebbe diventare normale anche per lei (che ora non sa come comportarsi).
2) Sapere quale tipo di relazione hai avuto con le ragazze molto giovani (one night o long term) per vedere se corrisponde al tipo di relazione che lei accetta (credo lei voglia una “long term”). Tieni anche presente che è una campana ed anche “mezza paesana”. Capisco che un paio di belle “bufale campana” te Le faresti subito davanti a un buon bicchiere di vino rosso. Ma sono certo che lei voglia altre cose, non credo che ti lasci facilmente “assaggiare” le sue due belle mozzarellone di bufala confezionate ad arte.
A queste considerazioni puoi anche aggiungere il blocco del tuo punto 3 (giudizio sociale).
Proviamo a metterci dall’altro lato della barricata con un case maschile diverso, ma che ha gli stessi blocchi causati dall’imbarazzo. La figlia appena diciottenne di una cara amica di tua madre ci prova spudoratamente con te. E’ una strafica e tu sei attratto. Te La fai come se niente fosse? Oppure le dici che questa situazione ti mette a disagio. Una situazione alla quale non hai mai pensato o alla quale non sei abituato ti mette naturalmente a disagio. In questo caso la strafica che avevi visto crescere e considerato come una bambina + il controllo sociale di tua e sua madre, ti mettono a disagio, ma non per questo la strafica ti farà schifo. Ma se la strafiga ti racconta che si è “fatta” anche un amico molto figo della madre, che ha trent’anni più di lei, e la madre lo sa ma non ne parla perché anche lei a vent'anni anni si è scopata un amico del padre e conosce bene come è fatta la natura umana, allora forse tu ti faresti un po’ meno di scrupoli. In questa famiglia sono tutti liberali, si usa la one night stand! “Si può”.
Mi chiedi come mi comporterei a seguito di questi eventi?
[Risposta secretata solo GS].
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Martedì 9 Luglio 2013)
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