da: [--]96@hotmail.com>
a: "carlo@seduction.net"
data: 29 luglio 2013 13:38
oggetto: Roman3000gs consigli su trasferimento in Germania
proveniente da: hotmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Caro Carlo,

ti scrivo a circa un anno di distanza dalla mia ultima e-mail nella quale ti parlavo di una mio imminente trasferimento in Germania.

Ora ci siamo finalmente! Parto domani alla volta di Dusseldorf per raggiungere la famiglia che vive li da anni (mia moglie è tedesca) dopo che per tutto questo tempo io ho vissuto come l'ultimo dei Moicani perdendo tutti i treni possibili essendo rimasto nel paese di merda...

Nel [anno] ho venduto la casa dei genitori ricevuta in eredità insieme a mio fratello, ma ho sbagliato a non filarmela subito, rimanendo qui nel mio appartamento che comprai circa 20 anni fa. Avevo la residenza presso la casa dei genitori e dopo la vendita non ho provveduto a trasferirla da nessuna parte.
Qualche tempo fa, avendo considerato di espatriare ho deciso di vendere anche la mia casa ed è qui che ho scoperto che Equitalia me l'aveva ipotecata per tasse varie non pagate (colpa mia...) applicando però interessi da plotone di esecuzione, praticamente una vera e propria estorsione!
Sono assolutamente d'accordo nell'idea di restituire ciò che risulta non pagato, ma con equi interessi, e qui di equo non c'è proprio nulla!
Avendo perso la residenza da anni, non ho mai ricevuto le cartelle esattoriali per tempo ed ecco il risultato...

In attesa di sbrogliare la situazione ti chiedo consiglio sui seguenti punti:

- Conosci nel tuo giro un avvocato tributarista che potrebbe fare al mio caso?

-Se prendessi la residenza in Germania nelle prossime settimane e aprissi un mio conto corrente, pensi che potrei versare direttamente gli assegni derivanti della eventuale futura vendita dell'immobile sul conto tedesco senza passare dal conto italiano?

- Conosci un immobiliarista di assoluta fiducia a cui potrei affidare la vendita della casa mentre io sono all'estero?

Ti ringrazio anticipatamente per la tua risposta e per il tempo che mi dedicherai ora come facesti in passato, voglio andarmene da quest'inferno e sappi che tu, attraverso i tuoi articoli e considerazioni, sei sempre stato importante nella maturazione di questa scelta.

Un abbraccio fraterno

Paolo

Il maestro risponde

Ciao Paolo, ho trovato questa tua lettera
ma forse tu ti riferisci alle più recenti non pubblicate.
Tocchi dei temi pratici per l’espatrio felice che interessano a molti ed anche a me. Ogni giorno medito se sia meglio vendere la casa a Roma e mandare a fare in culo il Paese di Merda oppure non vendere la casa a Roma e mandare a fare in culo il Paese di Merda. Ovviamente se vendessi la casa a Roma non lascerei i proventi della vendita nel Paese di Merda, non faccio regali al Paese di Merda. Mi sto interessando a tutte leggi del Paese di Merda in materia di estorsioni verso i sudditi da parte della casta criminale. Lo sappiamo tutti che Equitalia è un’associazione a delinquere dedita alle estorsioni dopo aver applicato tassi usurai. Nel paese della casta feccia non poteva essere diversamente.

Tu che hai la moglie tedesca non dovresti avere grandi difficoltà a cambiare cittadinanza e bruciare il passaporto italiano. Solo cambiando la cittadinanza te li puoi togliere dalle balle. Cambiare la residenza serve solamente a pagare le tasse nel nuovo paese di residenza e non regalare più nulla alla casta criminale, ma per i precedenti, che si possono sempre inventare, ti possono perseguitare ovunque, perché per cambiare la residenza ti devi obbligatoriamente iscrivere all’AIRE, e l’Ambasciata del Paese di Merda diventerà il tuo municipio, dove Equitalia ti manderà gli avvisi di estorsioneal tuo nuovo indirizzo.
In tal caso ti salveresti, forse, se fossi residente fuori dall’Unione e nullatenente in Italia.

Per quanto riguarda i soldi della vendita della tua casa, li puoi esportare in cash, come anche in assegni, ma oltre i diecimila euro devi dichiararli all’Agenzie delle Dogane, ai posti di confine o in via telematica prima della partenza. Leggi anche
questa pagina.

Poco tempo addietro, nella sala d'imbarco dell'aeroporto dopo il posto di frontiera Schengen, ho subito un controllo valutario a campione, perché avevo fatto amicizia con un finanziere che poi mi ha chiesto il favore del controllo perché ne deve fare alcuni ogni giorno! Tutto in regola, tutto a posto. Mi ha informato che oltre i diecimila euro puoi esportare tutti i soldi che vuoi ma li devi dichiarare prima della partenza. Sembra certo però che:

“L’obbligo di dichiarazione non sussiste per i trasferimenti di vaglia postali o cambiari, di assegni postali, bancari o circolari, tratti su o emessi da banche o Poste italiane S.p.A., che rechino il nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità”.

Cioè se gli assegni sono intestati a te (non trasferibili) non li devi neppure dichiarare e li puoi versare direttamente in Germania, se la banca tedesca te li accetta, come suppongo che faccia. Sono soldi tuoi, legittimamente posseduti, li sposti nello spazio Schengen, non si possono inventare nulla per estorcerteli, devono rispettare le regole dell’Unione. Tranne che in seguito l’Agenzia delle Entrate ti sottoporrà probabilmente a dei controlli dove dovrai dimostrare che tu non li hai rubati ma sono soldi tuoi e che sei tu non vuoi farteli rubare della casta criminale del Paese di Merda. Io mi porterei al seguito solo assegni bancari o postali non trasferibili e così eviterai il rischio del trasporto (perdita o furto) come anche le scocciature dei controlli successivi.

Ti devo però allertare su un sospetto (senza prove concrete) che alcuni miei amici hanno. Loro credono che la casta criminale stia studiando delle misure per dissuaderti (o impedirti) dall’esportare i soldi (parliamo ovviamente di soldi legittimamente posseduti) e dall’espatrio felice. Non so cosa si possano inventare perché comunque devono sottostare alle leggi dell’Unione. Potrebbero inventarsi una tassa per l’esportazione dei capitali, o fare come Cipro, o qualcosa di più “creativo”. Potrebbero anche farsi autorizzare dall’Unione a misure eccezionali per l’emergenza. Potrebbero anche rubarteli come vogliono e poi subire le procedure d’infrazione e le conseguenti sanzioni, che tanto le pagano i sudditi non loro. Il piano sembra architettato perché sanno che i ricchi hanno già portato all’estero tutti i soldi e ora possono perseguitare i sudditi per impedir loro l'esportazione dei capitali sudati da generazioni. Non ti consiglio di svendere la casa in tutta fretta ma appena la vendi sposta subito tutti i soldi in Germania.

Per il tributarista ti potrei consigliare il mio commercialista a Roma. Non credo sia il più bravo di Roma ma è sicuramente il più onesto. Era il commercialista di mio padre. Se hai un problema con una sua dichiarazione ti farà il ricorso gratis, e si prende tutte le responsabilità. Chiamami se t’interessa e ne parliamo in dettaglio.

Per l’immobiliarista in Italia non so chi consigliarti al meglio. Tecnocasa vende più veloce ma io direi che tende a “svendere”. Ho amici immobiliaristi ma non so quanto siano forti nella tua zona.
Solo qualche regola. Scegli il più forte nella tua zona, non necessariamente la primaria azienda ma chi ha più contatti e relazioni nel vicinato. Controlla per quanto tempo ti viene richiesta l’esclusiva. Meglio senza l’esclusiva. Ovviamente calcola la commissione, e se sia tutta a tuo carico. Tieni presente che gli immobiliaristi tendono a buttarti giù il prezzo, anche se dicono che hanno interesse a vendere a prezzo alto perché la loro commissione aumenta. Non è vero. Loro hanno interesse a “svendere” subito per far girare i soldi. Alcuni ti sopravvalutano l’immobile per prendere l’esclusiva ma poi non lo vendono e ti convincono ad abbassare il prezzo dicendoti che il mercato è in discesa. Io direi a tutti che se sono interessati alla tua vendita sappiano che tu non abbasserai il prezzo oltre al margine di trattativa già prestabilito. Prendere o lasciare, niente trucchi di marketing per prendere il cliente.

Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.

(Martedì 30 Luglio 2013)

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