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Da Londra senza amore

"Scaldacazzi" che ama il suo prossimo

I comuni mortali fraintendono e sperano...



da: fred[--]@libero.it
a: carlo@seduction.net
data: 15 ottobre 2013 16:05
oggetto: Resoconto post turca e qualche piccola richiesta
proveniente da: libero.it
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Ciao Carlo, sono sempre io Federico, ti scrissi un paio di lettere tempo addietro per parlarti di una mia infatuazione riguardante una ragazza turca.
La prima lettera come ricorderai era delirante, sembravo proprio uscito sotto per lei e stavo male ogni giorno che passava.
Poi piano piano, poco per volta, ho realizzato che il gioco non valeva la candela, ho realizzato che, come dissi tu, era solo l'ambiente in cui lavoravamo a forzarmi e spingermi nella direzione di lei, poiché non avevo tempo e modo di conoscere altre ragazze.

Eri contento per la mia maturazione verso la strada della seduzione, dicendomi che rientravo anche nel target, e ciò mi fece molto piacere.
Oggi ho cambiato quel misero lavoro (misero per via dell'ambiente) e da semplice barista che sfornava caffè e cappuccini, sono diventato barman dopo aver fatto un corso ed essermi impegnato per trovare un vero lavoro.
Guadagno di più, sono circondato da belle persone, e ho modo di conoscere molte ragazze, quindi l'ambiente è vario. Non posso lamentarmi.

Ma posso dirti che, pur lavorando in mezzo a tante belle ragazze, quella che mi piace lavora con me, e non fraintendermi, non mi piace per via del fatto che la vedo sempre ecc... No perché, ho molta scelta di fronte a me, ma preferisco lei.

Lei è una ragazza estone di origini russe, è molto carina, intelligente e studia andando bene agli esami... Ama perfino il calcio...
Io la vorrei conoscere meglio, ed ora lei sembra più propensa ad aprirsi nei miei confronti, cosa che non faceva in precedenza, per qualche attimo mi cerca lei stessa, chiedendomi cose anche scontate pur di fare conversazione, anche un poco...
Se vede che io sono sulle mie e concentrato sul lavoro, alle volte
furioso per i momenti di delirio dietro il bancone (sai il mio sangue è del sud), lei mi guarda cerca di studiarmi, e se per caso non la saluto e non la cago di striscio, lei sta sempre lì a tentare di incrociare lo sguardo...

Una volta non l'ho cercata per due giorni, e lei venne a chiedermi se ci fosse qualcosa, se avesse fatto qualcosa di male, ma io son così, se una ragazza mi piace mi chiudo, divento e non faccio, il tenebroso e cerco di dimostrare che io non sono uno dei tanti che ti corre dietro, che le mie attenzioni te le devi guadagnare... Perfino quando parlava con un nuovo collega bel giovanotto, la beccai in pieno a guardarmi per ben due volte, con sguardo della serie: vediamo se ti ingelosisci, ma io stetti al mio posto, rilassato e con aria noncurante continuai il mio lavoro...

Io non sono un maestro nell'interpretare i segnali, anzi sono una frana, perciò chiedo a te, come dovrei muovermi, almeno un poco... Visto che, pur essendo colleghi, ed avendo alle volte dei giorni liberi che combaciano, mi vien difficile invitarla, non sento la confidenza per partire senza destare il sospetto che io ci stia provando, senza contare che lei lo sa...

Infatti disse al mio collega (il quale mi riferì) che lei aveva detto "forse piaccio a Federico"... Ma magari era solo curiosità, e soddisfazione personale... Io non voglio bruciarmela, onestamente, e per quanto alle volte vorrei prenderla e baciarla, in momenti di puro "ormone", mi contengo e quando magari scherza coi bei colleghi giovanotti, uno figlio di papà, l'altro avventuriero hippie, io, il povero sardignolo, mi sento un po’ disadattato...

Loro dopo due settimane escono già a ballare insieme, tutti i colleghi come amici, io l'esistenzialista, sto sulle mie e preferisco un cocktail in un bel bar, riflettendo con calma... Mi sento di non poterci arrivare, di camminare su un campo minato, senza sapere come disinnescare queste mine...

Posso aggiungere che otto mesi fa si lasciò col fidanzato dopo una relazione di 5 anni, e che prima di stare insieme a lui, passarono anni d'infanzia insieme...
Queste notizie me le ha date un collega, suo amico, nessuno dei
due bellocci... Possibile che lei ora voglia solo divertirsi, e non cerchi niente di stabile, quando io sono in un periodo della mia vita dove sento la voglia di legarmi a qualcuno.

Sai, Londra è una città piena di persone, ma in cui ci sente molto soli.
E posso aggiungere che una sera, proprio la sera in cui mi chiese come mai non le parlavo da due giorni, al lavoro, tutti contenti ed esaltati per la performance, le chiesi se avessi delle possibilità con lei, inizialmente disse no, poi corresse il tiro, dicendo: non ti conosco abbastanza, ma se non ricordo male, non disse possiamo essere amici...
Mi esposi, e probabilmente sbagliai, ancora una volta.

Ora, io vorrei il tuo parere dall'alto delle tue esperienze, sapere che ne pensi in base a quel poco che ho in mano... Pure opinioni, e se ti va, qualche passo da fare.
Ti chiedo scusa per la lunghezza della lettera, e del tempo che ti rubo.
Vorrei solo che capissi, che questa lettera è scritta con lucidità, non con delirio come la prima sulla turca. Che è scritta con intenzioni vere e serie, quelle di volerci provare ed arrivare fino in fondo con una ragazza che, realmente, mi interessa.

Un saluto ed un abbraccio con stima, rispetto e ringraziandoti

dalla City

Federico


Il maestro risponde

Caro Federico, si sente che non sei un GS. Si sente fra le righe, ma non mi voglio dilungare su questo punto.

La tua situazione non la vedo bene.
Conosco una ragazza da 9 che fa la barista e fa pure degli ottimi cappuccini. Lei è “amabile” con tutti i colleghi. Anche con me che sono solo un cliente… una volta mi ha perfino detto: “Oggi non lavoro è il mio turno di riposo, sono venuta solo per vedere te, e mi bacia”. L’amico che frequentava il bar insieme a me disse: “Questa è sicuro che ti si vuole fare”! Io che conosco le donne non ho dato alcun peso né alla frase né al bacio. Ho intuito che è una “scaldacazzi” della specie più buona, perché le viene tutto in modo naturale e senza secondi fini. E’ una ragazza che ama il prossimo. Esce con tutti i colleghi a volte per cene tête-à-tête. Se un collega se la prende a male per qualcosa lei lo corteggia e lo pomicia, perché vuole avere rapporti amorevoli con tutti. E tutti la amano. E' fidanzata con un tipo e da questo non si schioda!
Questa ragazza mi sembra molto simile alla tua “amata”.

Questo “pezzo” ”una sera, proprio la sera in cui mi chiese come mai non le parlavo da due giorni, al lavoro, tutti contenti ed esaltati per la performance, le chiesi se avessi delle possibilità con lei, inizialmente disse no, poi corresse il tiro, dicendo: non ti conosco abbastanza, ma se non ricordo male, non disse possiamo essere amici mi sembra scritto da Fantozzi per la sceneggiatura di un suo film. Non potevi fare di peggio!

Non t’illudere per il finale “non ti conosco abbastanza”... forse non voleva ferirti con un no. Ma quest’ultima frase non è neppure negativa, semplicemente non significa un emerito cazzo!

Il ”se una ragazza mi piace mi chiudo, divento e non faccio, il tenebroso” non è seduzione passiva, né tantomeno attiva. E’ non seduzione. Non ci siamo. Se una ragazza ti piace puoi ben attuare la seduzione passiva puntando sull’attrazione, non sulle tenebre!

Il bel tenebroso è una tipologia di seduttore che attrae alcune ragazze in quanto è tenebroso e non perché diventi tenebroso al cospetto di una che gli piace, e questa lo capisce pure, e lo percepisce come insicuro. Il tenebroso ha un suo target di donne, è tenebroso ed imperturbabile di natura, non si trasforma in tenebroso quando sbrocca. Non ci siamo.

Tu sei insicuro, non ti accetti, ti senti inadeguato (”scherza coi bei colleghi giovanotti, uno figlio di papà, l'altro avventuriero hippie, io, il povero sardignolo, mi sento un po’ disadattato).
Nella seduzione i colleghi le sono neutri, come te, siete tutti sullo stesso piano, vi vuole bene a tutti, a te come a loro.

Tu devi “costruire un seduttore”, mattone su mattone.
Oppure aspettare la “botta di culo”, che almeno una volta nella vita capita a tutti… e fusse che fusse la vorta bbona...

Buona fortuna



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Venerdì 18 Ottobre 2013)


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