Carlo risponde ai GS
Provocazioni femminili
Con le tue scarpe non ecciterai una donna quanto lei a te
da: GIUSEPPE[--]@yahoo.it>
a: Carlo della Torre
data: 25 ottobre 2013 17:15
oggetto: [secretato]
firmato da: yahoo.it
: Importante principalmente a causa della tua interazione con i messaggi della conversazione.
Ciao, ok
allora vediamo se sarà possibile per il [date], comunque ci vediamo [data] per un caffè se per te è possibile, cosi abbiamo modo di scambiare brevemente delle idee.
Perché ho bisogno delle dritte da te in questo momento e poi voglio scrostarmi da dosso alcune rugosità comportamentali e ritornare ai vecchi fasti dell’uomo che vive la sua vita in maniera easygoing.
Mi piacerebbe cominciare a focalizzare l’attenzione su tutti quei piccoli particolari maschili che nel caso della donna, lei usa per catturare la nostra attenzione e continuamente usa per bersagliare il nostro cervello di stimoli.
Pensa a me, ginecologo, sottoposto ogni volta che sta dietro una scrivania ingessato in un ruolo, bersagliato da abbigliamenti, accessori di abbigliamenti e da toni vocali o da interlocuzioni che nulla hanno a che vedere con una consulenza medica, ma che invece sono solo dei continui messaggi subliminari di provocazioni.
Una scarpa particolare, un abbigliamento intimo peculiare, una cura estetica tipica di una donna che vuole provocare, mi chiedo e ti chiedo: MA PERCHE’ noi uomini di un certo spessore, con una sicura padronanza economica e mentale e comportamentale non possiamo avere lo stesso effetto su di loro donne? Io credo di si.
E’ di palmare evidenza che dobbiamo trovare gli stessi elementi equipollenti: qual è l’elemento equipollente dell’uomo in relazione ad una bella scarpa di una donna con un bel piede appena curato da una estetista?
Se io, come uomo, devo sopportare quest’attacco feticistico da parte di una cosi, voglio avere la stessa potenza provocativa, poi la partita me la gioco io, ma almeno partiamo sullo stesso filo di lana. Stai sicuro che la loro diavoleria rimarrà sempre, ma ci divertiamo entrambi al gioco delle provocazioni.
Ok, ti chiamo [data] novembre e se ci sei, ci vediamo per un caffè nel pomeriggio ciao Peppe
Il maestro risponde
Caro Dottor Peppe,
come promesso ci prendiamo un caffè appena arrivo a Roma ma non potremmo raggiungere il risultato che tu vuoi se non attraverso i corsi look. Ti ho già scritto che novembre sarà un mese molto impegnativo per me con incombenze burocratiche in campo immobiliare, e a dicembre sarò al raduno GS, salvo imprevisti.
Non ti posso garantire il corso look nelle date da te richieste e neppure a “norway” che l’ha richiesto per le stesse date. Mettetevi d’accordo sul Forum riservato. Se riuscirò a risolvere i miei impegni a Roma forse partirò per l'analisi di un mercato estero (e anche della gnocca ivi presente) che interesserà i GS investitori, oltre a me ovviamente. Siamo sempre sul piede, della fuga e della figa, dal brutto paese.
Se non dovessi ripartire e se “norway” cambierà le sue date potrò accontentarvi entrambi.
Veniamo al tuo punto: non potrai mai avere la stessa “potenza attrattiva” delle grandi seduttrici di target alto. Loro hanno la seduzione nella genetica, loro unico potere, un potere che è alla base della sopravvivenza della specie. E’ stato sempre così dalla notte dei tempi. Gli antropologi ti direbbero che il maschio ha invece la forza fisica, il potere reale, le risorse materiali. La base antropologica è vera, non ci sono dubbi.
L’applicazione dei meccanismi ancestrali alla seduzione reale è però molto più sofisticata. Non basta avere status e/o potere per farle cadere tutte, arrapate ai tuoi piedi. Dipende anche da come sono comunicati, recepiti, interpretati, sentiti. Dipende dai tempi e dalle cullture che hanno modificato la base ancestrale.
Ma la grande differenza fra il potere maschile e il potere femminile è che il potere della donna spesso cade appena ella si concede (o almeno così le donne credono), mentre il potere dell’uomo è più stabile e duraturo.
L’ho capito da alcune frasi spontanee che mi hanno detto alcune ragazze più giovani, più sincere e naif.
“Se ti do tutto subito tu puoi sparire”… e un'altra: “Dopo che mi avrai avuta non avrò più nulla da darti”.
Il discorso è lungo ma oggi ho tanti impegni e mi devo fermare.
Non ti fare illusioni di competere con le donne sullo stesso piano. Sei un professionista di successo e un uomo intelligente, non mi chiedere queste cose: “voglio avere la stessa potenza provocativa”.
Non avrai mai la stessa potenza provocativa di una Sharon Stone che si scoscia davanti a te. Ma qualche trucco segretissimo lo abbiamo anche noi GS. Resterà sempre la differenza fondamentale, quasi insormontabile: la donna nell’evoluzione ha imparato a contenersi, a non cedere all’istinto, l’uomo davanti ad un paio di belle cosce ci casca come una pera. Allora dovrai immunizzarti dalle provocazioni. E il tuo potere aumenterà.
Siamo in guerra!
Oggi volevo solamente dirti che con le tue scarpe non riuscirai mai a fare arrapare una donna tanto quanto lei ti farà arrapare con le sue. Poi mi sono un po' dilungato.
Chiudo e scappo.
Carlo
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(Mercoledì 30 Ottobre 2013)
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