Carlo risponde agli abbonati
Madonne italiane non amano provoloni
Chi crede provarci per essere schifato è da macho. Seduzione svedese
da: Antonio[--]@yahoo.it>
a: Carlo della Torre
data: 09 novembre 2013 12:33
oggetto: Re: ABBONAMENTO TOP SECRET
firmato da: yahoo.it
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Ciao Carlo,
grazie per i complimenti sul mio aspetto fisico. Fanno sempre piacere. Come ti ho già detto mi sono reso conto di essere attraente un po’ in ritardo.
Ora il mio problema non è nell’attrarre gli sguardi, sebbene penso di poterne attrarre di più migliorando il mio modo di vestire. Sono convinto che ci siano sempre margini di miglioramento!
Il mio più grosso problema è nella "finalizzazione", concedimi il termine.
In Italia spessissimo rimediavo il primo appuntamento ma in seguito non riuscivo ad andare oltre a una pomiciata, senza concludere la seduzione.
Questo era molto frustrante. In qualche modo commettevo errori nella fase intermedia/finale che facevano calare il desiderio. Io stesso a volte mi sentivo a disagio, e sentivo un calo emotivo durante l'appuntamento. Purtroppo non riesco a spiegarlo meglio, né a chiarirne le cause.
[Gestionale].
I mie migliori saluti
Antonio [Cognome]
Il maestro risponde
Ciao Antonio, [Gestionale].
Hai ragione che le italiane non concludono "facilmente", io a “seduzione 2013” con le italiane (in Italia) non ci provo subito anche perché non mi interessa. Frequento solo quelle che mi piacciono molto e dopo un certo tempo a volte ci provano loro, e nel frattempo aspetto con piacere e sono soddisfatto perché lei è bellissima, dolcissima, stupenda, “italianissima”! Imparerai [secretato].
Ci sono anche i "casi comuni" che ci devi provare subito, o “La” da o Vaffanculo, quando non si tratta di autentica madonna italica.
Le italiane di alto livello di bellezza per me sono le più belle ragazze del mondo, non sono da "una botta e via" (so bene che molti GS non sono d’accordo su questa mia preferenza… de gustibus…).
Le bellissime madonne italiane le considero un “bene prezioso”, vanno trattate come madonne, hanno facoltà di scelta, possono scegliere fra mille. Ne ho appena “intercettate” due al Festival del Cinema di Roma. Madonne, di grande classe e con gli occhi che ti parlano, non c’è russa “fatta con lo stampino” che possa competere! Si tratta di creature rare, per questo le apprezzo.
Con le ragazze straniere è diverso: o me La dai (e solo quando dico io) o te ne vai affanculo! (Sempre salvo le eccezioni che ci sono dovunque, perfino in Congo!) Io ho una sorta di “doppia morale” (secondo natura), mi prendo tutte le mie responsabilità e potrei ben argomentarla! Lo farò un’altra volta.
La seduzione all’estero con le straniere è un'altra cosa, varia da paese a paese. In Svezia devi essere passivo, mai provolone.
Ci provano loro quando decidono loro, se non ci provano significa che non ti hanno scelto, non c’è nulla da fare, tranne diventare più interessante, più attraente e più passivo. Tu lavori prima su te stesso e poi passi la Palla e loro che se vogliono se La giocano.
Leggi cosa mi ha scritto qualche giorno fa Pietro, anche lui in Svezia:
”P.S.: Ancora una volta avevi ragione tu: venerdì durante la pausa caffè, che qui in Svezia si chiama "fika", un collega mi ha confermato ciò che tu scrivi da anni su Seduction: le svedesi scelgono per attrazione”. [Grassetto a cura dell’autore]
L'errore più grande che fanno i comuni mortali è di sentirsi in obbligo di provarci. Credono che provandoci diventino un “macho”, anche se vengono schifati. Chi viene schifato signiFica che fa schifo, non significa che è un macho.
E poi la regola generale è che ogni forzatura è contro la natura della seduzione italiana.
Buona seduzione svedese
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 11 Novembre 2013)
Home La posta del seduttologo 
