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Carlo risponde ai lettori

Seduzione coatta cinquantenne

Il metodo standard e il metodo coatto



da: argonat[-]@gmail.com>
a: carlo@seduction.net
data: 26 dicembre 2013 00:14
oggetto: coatta romana 50enne strafiga
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.

Ciao Carlo,
sto leggendo - sarebbe meglio dire studiando - il tuo sito… è davvero interessante ciò che ho trovato fin'ora ma prima di chiederti di essere ammesso alla tua newsletter ho bisogno di leggere ancora e ne ho di lavoro da fare.

Questa la situazione che ti sottopongo: dopo un po’ di mesi di inviti determinati forse riesco a uscire con la donna in oggetto.
Sono un suo amico di vecchia data… c'è stato molto feeling (come amica da parte sua anni fa) poi ci siamo persi di vista perché la mia ragazza di allora era gelosa del rapporto che avevo con lei (avevo preso una sbandata in effetti) ora ci sentiamo su whatsapp e potrei forse riuscire a uscire con lei per una sera o per una giornata intera anche se ancora però mi sta facendo sudare e mi ha detto che mi farà sapere quando è libera… ma sa benissimo perché gliel'ho detto che ho voglia di vederla e che non mi arrenderò ad invitarla finché lei non accetta… (naturalmente dai suoi messaggi non sembra infastidita anzi).

Io vorrei sedurla l'ho sempre desiderata e la desidero da morire… lei mi ricorda come un amico e a volte mi ha anche mandato a spigolare ma era un periodaccio per lei… ma ora è più tranquilla e se accetta non voglio perdere l'occasione almeno di baciarla o provare a farle vedere che la voglio e che sono determinato non più il gentile e rispettoso stucchevole amico di un tempo.

Naturalmente so bene quando una donna non vuole in quel caso non insisterei ma credo che le sue rimostranze iniziali e la sua voglia di mantenermi distante dipenda dal fatto che lei è una parente della mia prima ex con cui non mi sento più da anni.

Aiutami per favore… per me sarebbe un sogno andarci a letto e passarci e farle trascorrere dei bei momenti.
Grazie mille
Antonio 35 anni.


Il maestro risponde

Antonio! Seduzione programmata seduzione mancata.

Non voglio perdere l'occasione almeno di baciarla”.
Non vuoi perdere l’occasione? Hai già deciso tutto? Quando tu decidi la donna decide di fare il contrario di quello che hai deciso. E fa bene! La “seduzione decisa” non è più seduzione, ha perso tutta l’alea, il mistero, la sorpresa. Vorresti fare il “business plan” della seduzione? Ti sei posto l’obiettivo di bilancio?

Questa mentalità va bene nel lavoro e negli affari. Non va bene nella seduzione. Tanti ne ho visti fallire con la “seduzione a risultato programmato”. Ultimo il nostro GS IstantKarma che aveva programmato un risultato forzato durante il nostro raduno marino ed è andato in bianco, come io avevo previsto.

”Sarebbe un sogno andarci a letto…”.
Anche questo non va molto bene. Nella seduzione si avverano i sogni che non sogni! Non i sogni che sogni ossessivamente giorno e notte.
Attenzione che se hai tutto già ben programmato nella tua testa, sogno compreso (e lei ben lo percepisce) andrai sicuramente in bianco.

Non ti posso dare tutti dettagli del comportamento seduttivo in questo case specifico (“case study”), che sono da consulenza privata, ti posso solamente indicare “la via della seduzione”.

FrequentaLa (ma non spingere l’occasione, pausa all’insistenza), facendo evolvere la seduzione secondo natura, senza forzare e senza rendere troppo palese il tuo interesse (e il tuo programma), con tutte le pause del caso. Lei deve “maturare” una seduzione che non ha delle basi seduttive (parente della ex, amico asessuato). Deve cambiare registro. Non le devi metter fretta, è un processo per il quale ognuno/a e ogni situazione vuole i suoi tempi.

Ovviamente proponiti in modo seduttivo e attrattivo. Che non significa provarci alla kamikaze da assatanato o innamorato, bensì: “sono così, chi mi vuole mi prenda”.

La coatta romana se è una cinquantenne, seppur strafiga (io non ne ho mai viste), dovrebbe essere facile a sedurre. Dovrebbe essere lei a farsi avanti quando incontra un seduttore. Mi sembra un paradosso che debba essere tu a sedurla!

Io ti ho indicato “la via” senza tener conto che si tratta di una coatta cinquantenne. Ho tenuto conto di altri fattori perché non ho esperienza con le coatte cinquantenni e neppure con le cinquantenni non coatte.

Le coatte romane che piacciono a me non superano i trent’anni e comunque io ho difficoltà di seduzione con le coatte (salvo l’eccezione). Non mi ci cimento, le ritengo troppo difficili, non parlo la lingua coatta, ho difficoltà di comunicazione, non ho neppure i tatuaggi che sono un must per la coatta. Con la coatta doc mi sento inadeguato!

Ti ho risposto tenendo conto dei “precedenti”, del tuo coinvolgimento e del tuo “programma. Se l’essere cinquantenne + coatta dovesse cambiare tutta la seduzione questa mia risposta non sarebbe più valida.

Chissà che la coatta cinquantenne non La si debba sbattere al muro per farseLa “a pecora” con la clava in una mano e l’altra mano che le stringe il collo, esclamando:
“Te 'nfilo 'na mano 'n culo, te sfilo ‘a spina dorsale e te ce frusto”. Se così fosse io dovrò andare a lezione di seduzione, da un maestro coatto.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Venerdì 27 Dicembre 2013)


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