Seduzione studenti
Seduzione Università di Roma
Un'analisi fra costume e filosofia della seduzione
Il sogno ricorrente degli universitari. Al risveglio la dura realtà della seduzione universitaria
da: [--][--]@gmail.com>
a: carlo@seduction.net
data: 19 dicembre 2013 23:30
oggetto: Carissimo Maestro, vorrei inviarti un mio reportage sulla seduzione con riflessioni finali
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Carissimo Carlo,
Sono [Nome Cognome], il ragazzo di [cittadina del centro] che ti scrisse quasi [tempo] fa. Da quel momento sono successe di cose, ti spiego. Posso dirti cosa ho visto a Roma dove frequento l'università. Credo inoltre di aver cambiato il mio modo di pensare poiché rispetto a prima sono molto più ordinato, metodico e soprattutto centrato sugli obiettivi importanti della vita. Ti racconto alcuni aneddoti.
Ti premetto che giudico in funzione di me stesso, considerando che ora per me conta avere nella vita un equilibrio interiore ed esteriore, fugare le occasioni di antiseduzione, le compagnie antiseduzione e cercare nella donna che mi interessa l'appagamento sereno costante e fortificante.
Università [(facoltà secretata)].
Ha buone occasioni in fatto di belle ragazze, tuttavia sono diventato molto indagatore verso gli animi umani (ho ripreso il dono di mia madre di capire in un attimo animo ed indole di chi ho davanti, datomi dalla preghiera, oltre che quello di saper far "cantare") e noto con mio rammarico che quasi sempre é fumo con poco arrosto (questo lo dico io pure se le occasioni che altri vorrebbero a me non mancano, c'è chi senza fronzoli mi da del coglione perché non me le faccio tutte). Di quel poco arrosto cito storielle brevi come avventure ma partite col piede da storia seria, un po' come comprare a 100 euro una bottiglietta d'acqua. Storielle dove spesso é la lei di turno a decidere quando interrompere, magari per tornare con l'ex. Dal lato maschile vedo qualche "furbo" che riesce a farsela dare subito da colei che a tutti i costi vuole il nulla osta per potersi definire fidanzata davanti al gruppo (in quanto lui non le permette di definirsi fidanzata fintanto che non consumano un rapporto). Questi sfruttano la debolezza di certe ragazze che vivono la loro vita in funzione di un uomo senza avere null'altro di cui preoccuparsi, un po' come vivere in una casa arredata di solo letto senza mobili né cucina ne' bagno.
In facoltà devo dire che [luogo nella facoltà] (nome in codice di [luogo interno])] pullula di cazzeggioni, gente che pensa che si può studiare un libro per osmosi mentre si gioca a carte o si ascolta la musica. É il punto di ritrovo di festaioli (straconfermo che chi fa movida "vivacchia" ma non vive, come direbbe papa Francesco)... Per quel che ho visto io, si radunano i cazzoni anche di altre facoltà, le ragazze stanno li come nella piazza sociale.
Dall'altra parte ci sono quelle che hanno veramente voglia di studiare, e non parlo per forza di cime, ma di gente con le idee chiare. Sono ragazze che hanno anche vita sociale ma non ne fanno né un obiettivo né un'alternativa, d'altronde mia madre mi ha sempre detto che la donna verso i 20 anni raggiunge il culmine della maturità avendo ben chiaro ciò che le serve nella vita, se ciò non accade a quell'età é assai improbabile che le accada dopo. Ad esempio, la ragazza di natura ha in media voti più alti del ragazzo, perché a quell'età é più metodica (statistica docet), e se ciò non accade vuol dire o che è stupida o che è svogliata (la forza di volontà è una forma di intelligenza).
Magari qualcuno si lamenta delle ventenni che non la danno facile, ma molto meglio queste che le "democratiche". Sarò forse crudele ma le ragazze che la danno subito di solito sono le meno belle; la vedo assai improbabile una bella a darla subito. Di tutte le belle ragazze che io conosco qui a Roma tutte sono state con uomini a cui l'hanno data dopo lunga frequentazione (che se mirata ad una storia seria é ammirevole).
Al riguardo del fumo, ecco alcuni lampanti esempi. Ci si conosce tramite amici, ovviamente se non ci si piace veramente bisogna sforzarsi di trovare qualcosa di interessante in quella persona. Nella migliore delle ipotesi dal fumo si passa all'arrosto dopo moltissimo tempo, ma con persone e condizioni che neanche al peggiore dei tuoi nemici augureresti. Tutti sanno dei casi di zerbinaggio romano, noto crimine contro l'umanità. Solitamente sono i maschi a far il primo passo. Passano maree di weekend in bianco nella speranza che la tipa del gruppo alla fine ci stia. Tra risate, finte promiscuità e tanta ironia alla fine si fanno i mesi, o gli anni. E sempre lì con l'ansia di arrivare senza toccare mai il traguardo, é un supplizio di Tantalo. C'è chi inganna l'attesa frequentando prostitute, chi invece provandoci a manetta con tutte sperando che una su 100 ceda.
Sovente passano le loro ore a bombardare di messaggi i disgraziati telefoni delle ragazze, e dai sotto con le offerte 1000 messaggi gratis sfruttate fino al millesimo! Sono storie di cui non si gode né del viaggio né dell'arrivo!
A proposito, una cosa che forse troverai allucinante ma é vera... riguardo il poco arrosto di prima, la storia di questo tizio [Nome e Cognome del personaggio che segue] ha purtroppo dell'incredibile e dell'esemplare perché non cosi rara purtroppo.
Lui é stato fidanzato, diciamo cosi, con una di [formazione politica extraparlamentare]. Si conobbero al circolo, dopo [-] mesi si sono messi insieme, guarda caso dopo che lui le ha dato un posto a casa propria. Lui non lo ammetterà mai neanche a se stesso, figurarsi agli altri, ma lei é stata con lui solo per colmare il tempo da single con qualcosa (termine non casuale), lui le faceva un subaffitto a [cifra] euro al mese che lei pure si riprendeva per spese proprie, in più la tipa già da pochi mesi che stavano insieme andava in cerca di altri ragazzi tra cui me. In più lui ha avuto rapporti con lei solo da ubriaca (l'ho scoperto da come giustificava troppo avere rapporti da ubriachi), oltre al danno pure la beffa! Vuoi sapere una cosa? Lei l'ha lasciato dicendogli "io non so se rimarremo ancora insieme se io me ne vado a [città del nord], tu non mi ami veramente", tattica geniale quanto bastarda per scaricare la colpa sulla vittima. Cosi lei l'ha lasciato su due piedi dopo poco più di un anno, forse con qualche senso di colpa nel cuore, ogni tanto l'ha ricontattato ma solo per dirgli che già stava vedendosi con altri. Lui mi raccontò che lei pianse quando litigarono come prova che lei ci teneva veramente a lui, ma io ho la mia opinione: tutta scena!
Morale della favola: prostituzione occultata, zero seduzione, zero amore e zero rispetto. E di storie analoghe ce ne sono in giro. Chi legge si indigni perché se ne conosce di simili reagisca e chi invece non se n'è mai accorto stia in guardia.
Conclusione: ognuno sceglie di vivere come vuole, purché non danneggi il prossimo e soprattutto se stesso/a. Chi vuole un'avventura è bene che la trovi in un contesto dove nessuno può additare (certamente non in un posto che suoli frequentare per necessità) e soprattutto che la trovi senza sprecarci tempo (Dio mi perdoni, ma già più di 3 giorni dal primo incontro senza aver concluso un rapporto é segno che devi lasciar perdere). Chi vuole la storia seria è meglio che cresca interiormente senza affidare all'esterno la propria felicità e soprattutto dia importanza molto più a fattori come carattere ed educazione che alla sola estetica (pur importante a suo modo).
Fidati, una persona netta sceglie o l'uno o l'altro, chi non sa scegliere tra le due cose é un'ipocrita che non ammette di volere avventure solo perché le sente come una cosa sbagliata.
In più ho notato come sia vera la storia che mi insegnavano i miei nonni, per capire chi hai davanti chiedi [secretate/informazioni sull’ambiente e la famiglia].
Ad esempio, io ho notato molto come anche tra amici ci siano le invidie, nel mio caso perché oltre ad essere un bel ragazzo sono anche di famiglia benestante che mi ha anche permesso di frequentare ambienti di lusso. Se aggiungi che con lo studio sono profittevole, il gioco é fatto. Anche perché raramente ho visto comprensione, ma solo tentativi di manipolarmi. Ad esempio, le ragazze facilotte (soprattutto brutte fuori e dentro) oltre a che vedermi come trofeo partono con la scusa di studiare insieme per poi buttarsi addosso nell'idea che poi tu ti faccia avanti (ultimamente do sempre buca), gli amici tra l'idea di usarmi come esca per ragazze o per le uscite raramente mi consigliavano per le uscite senza provare a farmi sentire forzato nelle scelte, a cui ogni tanto cedevo per amicizia (tranquillo, parlo di cazzeggio), ma fatto sistema si vedono la mancanza di rispetto e il becero egoismo campato sugli altri. Io ho imparato che bisogna non dare le perle ai porci. Inoltre quando tra amici non riesci a tenere una discussione senza che l'amico debba fare dialettica capisci che non é rilassato con te, e ciò significa di rimando che non lo é con se stesso, perché altrimenti sceglierebbe di stare con altri.
Nel mio privato, sto vivendo un periodo importante in cerca di rafforzare le mie qualità e proseguire nella ottima direzione che ho preso, sono spesso ricercato da ragazze tuttavia non in grado di appagare i miei 3 spiriti: fisico etico e spirituale nel contempo. Io sono un fermo sostenitore dell'idea che la donna sia un ponte tra cielo e terra per l'uomo, perché dalla contemplazione della sua bellezza poi te ne chiedi il pensiero, l'anima di lei e dopo a voler conoscere chi le sta vicino, e poi cosa sta vicino a chi sta vicino a lei finché non racchiudi l'universo nella tua mente, tutto grazie all'amore. Platone lo capì millenni prima, infatti la saggezza é imperitura. E cosi anche l'uomo deve farsi strumento della elevazione fisica e poi spirituale della donna, in un reciproco sostenersi verso l'iperuranio, in cui io personalmente contemplo l'esistenza di Dio.
Al riguardo della mia teoria dei 3 spiriti insiti nell'animo umano, la loro convivenza armoniosa é la responsabile della luce che profunde dalla vera seduzione... Lo spirito fisico é colui che permette di apprezzare il partner fisicamente, lo spirito etico di sentirti in sintonia con la società esterna tramite il partner e lo spirito spirituale di avere una simbiosi col partner.
Grazie mille per la lettura, onore e gloria a chi perora la causa della verità.
Tutto ciò che ho scritto tra parentesi quadre censuralo. E sappi che tutte le mie conclusioni filosofiche le ho pensate io senza averle lette prima, tranne dell'intuitivamente consociato eros platonico.
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 13 Gennaio 2014)
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