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Carlo risponde ai lettori

"Alla italiana devi piacere"

Oppure viaggiare ad est per una seduzione più facile



da: argonat[--]@gmail.com
a: Carlo della Torre
data: 02 gennaio 2014 15:48
oggetto: Re: Ste Romane qualcuno se le farà anzi se le fa e non parlo delle cozze ma delle bellissime
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa della tua interazione con i messaggi della conversazione.

Ciao Carlo,
grazie per il tempo che mi hai dedicato e farò altrettanto rispondendo alle tue affermazioni
in blu. [Blu modificato in corsivo nel testo, ndr]

“Caro Antonio, sfondi una porta aperta, ma non spalancata su tutto ciò che affermi. Di leggende metropolitane ce ne sono tante, i romani sono dei grandi a sparare cazzate… io questo tipo del parrucchiere che se le fa tutte subito lo devo vedere mentre se le fa tutte, sapere quanto tempo ci ha messo, cosa millanta, quanto spende, quante se ne fa su quante che lo schizzano, che tipo di donne, quante lo usano come bella statuina etc. Io credo solo a quello che vedo con i miei cocchi e che viene documentato.”

Hai ragione che approfondire sarebbe cosa buona e giusta ma chi non scopa o chi scopa solo le cozze lo riconosco fidati, e non ha tutta quella "aura". Si vede chi non scopa o si accontenta. In ogni caso verificare le sue affermazioni e soprattutto il target potrebbe fornire più frecce al ns arco.

“La seduzione cambia continuamente ed io negli ultimi anni sto spingendo i seduttori a sedurre anche le italiane, e su questo vengo criticato, cioè per il contrario delle critiche che tu avanzi!
Se tu mi segui avrai notato nella lettura dei vari articoli che io sostengo che le romane sono cambiate negli ultimi anni. Ho scritto recentemente che anche a Roma si “combina”, ma bisogna essere “competitivi”, perché le romane hanno molta offerta di maschi. Io sostengo che se un seduttore si dedica alla seduzione a Roma con lo stesso impegno, lo stesso tempo e la stessa motivazione con cui seduce all’est ottiene risultati simili. Certo qui il livello medio è più basso, non so in quali palestre hai visto le bellissime, io ho visitato alcune palestre (ma non vado in palestra) e di bellissime non ne ho viste. Dipende chi è per te una bellissima. Qualcuna ci sarà pure...”

Il mio personal trainer allena spesso ragazze molto belle che frequentano la mia palestra a Roma e fanno le modelle o mestieri in cui è importante la bella presenza. Sul fatto che bisogna essere competitivi a causa della forte offerta di maschi su Roma ci troviamo e immagino anche che lo stesso effort speso per la conquista di una romana, magari all'estero (est) frutterebbe di più.

“A un non seduttore Roma non paga mai. E guarda alla solita telepatia incredibile! Prima di leggere la tua e-mail, ieri sera ho scritto un'analisi (con fatti documentati) sul Forum riservato che tocca lo stesso tema, cioè che a Roma si può sedurre come altrove, a condizione che si sia presenti, si frequentino degli ambienti, ci si faccia vedere e conoscere, si sia motivati alle romane. Se uno si chiude a casa nessuna bella figa sconosciuta verrà a sfondare la porta.”

Io sono molto motivato alle romane perché sono stato in varie città d'Italia ultima Torino in cui vivo per lavoro e devo dire che la "razza" romana mi attrae di più. Ho paura a questo punto di essere un non seduttore (nonostante le conquiste non mi manchino del tutto) come si fa a essere un seduttore?
I mie problemi sono fondamentalmente due:

1) A Roma ci vengo troppo poco spesso da un anno a questa parte (uno o due weekend al mese) e forse non conosco gli ambienti da frequentare e in cui investire il mio poco tempo libero a disposizione. Nei locali prendo sempre due di picche. Solo una volta a Torino ho rimorchiato in disco. Qui a Roma esco spesso con gruppi di amici nei quali ho fatto conquiste (ragazze mediamente attraenti ma non bellissime e che con me vorrebbero una storia o anche fare solo sesso ma io mi sono già stancato e cerco altri mondi da conquistare perché loro non mi piacciono abbastanza purtroppo per me presupposto necessario per iniziare una storia è la bellezza esteriore sarò superficiale ma sono così) ma non ho amici maschi con cui uscire per andare a fare la serata di conquista naturalmente senza la solita barbarie che ci caratterizza anche all'estero.

2) Inoltre proprio perché non sono un bello/ricco/macho tatutato (scusami se insisto) (sebbene qualcuna mi abbia apprezzato, fisico un po’ atletico ma solo alto 1,70, parlantina, simpatia, malizia e carattere - a volte sono esplicito nel dichiararmi perché mi scoccia flirtare all'infinito e fare tira e molla e mi prendo tutta la responsabilità a volte piace e vado a segno, a volte scappano) è che non riesco a far subito colpo. Mi riesce magari di conquistare con frequentazioni ripetute di comitive in cui alle ragazze (non bellissime) riesco a far conoscere diciamo così la mia bellezza interiore (le coatte, le belle e palestrate e quelle più attraenti mi scartano a priori e io sinceramente non so nemmeno di cosa parlare con queste eppure mi piacciono tanto che ci posso fare?)


“Ma sui tatuati non sono d’accordo. Cioè nel senso che la tatuata che ama i suoi simili tatuati se li può ben fottere. A me la tatuata fa schifo (mi si abbassa l’”asta” alla vista del tatuaggio) e quindi non tratto questo tipo “materiale”. Tatuata scopa tatuato come tu dici? C***i loro, il mio Lo do a chi dico io.”

Sono d'accordo con te e io infatti non parlavo di tatuata-tatuato ma di non tatuata-tatuato è questo che non riesco a capire. Parlo delle non tatuate e spesso raffinate ragazze che se la fanno con i tatuati... sarà il fascino animale ma i tatuati cuccano le tatuate e le non tatuate. Le tatuate con tanti tatuaggi fanno abbassare l'asta anche a me.

“I modelli. Abbiamo dei GS “model type” ma come bellezza maschile meglio dei modelli squattrinati che spesso sono poco “machi” o troppo finti. Incontrano anche loro delle difficoltà di seduzione (nel senso non c’è più la seduzione: “Hey man, come here, do you want fuck me?”). Ma dei risultati nei tempi di rito ben li ottengono. Non mi sembra che fare il modello ti aiuti significativamente nella seduzione, tranne che con le coatte squattrinate (tatuato vs tatuata) o se sei il modello figlio di papà con la Porsche, dove conta più il modello delle Porsche che il modello in carne ed ossa!”

Mi piacerebbe che Tu avessi ragione ma non riesco ad essere d'accordo e poi sedurre coatte squattrinate o figlie di papà mi farebbe più che piacere… ma non essendo un modello come si fa ad avere più chance devo puntare sull'animalesco/rude/palestrato/tatuato/piercingato? E’ per questo che scrivo a te..

“Allora come vedi sono d’accordo su buona parte delle tue affermazioni ma depurate dalle leggende.
Le romane possono scegliere. Devi essere competitivo. Devi farti vedere e conoscere. Fare il modellino squattrinato a Roma ti può aiutare a scopare la coatta squattrinata o la stagionata assatanata (a Roma non ci sono i veri modelli internazionali). Roma è piena di donne di varie tipologie e vari ambienti, le palestre e i parrucchieri sono solo uno degli ambienti. Ce ne sono tanti altri che non conosci e che qui non cito. Le italiane in genere guardano all’aspetto fisico + lo status + i soldi. Le coatte amano i coatti.”

Sul fatto che le italiane guardano ad aspetto fisico + status + soldi mi trovi completamente d'accordo ma su cosa far leva? Posso andare in palestra e migliorare il mio aspetto muscolare (ma non posso modificare il mio viso da bravo ragazzo ahimé ;) i soldi? Ho un impiego fisso che mi conquisto ogni giorno con le unghie e con i denti… ma nei soldi non ci navigo… lo status? Boh… ci potrei lavorare nonostante i miei natali siano umili ma dignitosi.

“Ma per tutte le tipologie e in tutti gli ambienti devi essere attraente e interessante, secondo i parametri di quel ambiente e di quel tipo di donna.

Non conosco quali siano i parametri di quell'ambiente o di quel tipo di donna forse è proprio la mancanza di questa informazione che mi fa "sprecare" tempo e raccogliere frustrazioni."

“E quindi se sei come ti definisci, cioè niente di attraente, di speranze te ne posso dare ben poche.”

Sono io a definirmi non attraente ma come faccio a sapere davvero se lo sono nella media o non lo sono per nulla? Le donne mi danno i feedback più diversi.
Premesso che secondo me non potrò mai essere considerato un modello, forse potrei aumentare la mia percentuale di conquista con le belle lavorando su look e sex appeal che tu mi insegni non sono spesso direttamente proporzionali alla bellezza.


“Per essere più onesto: lasciare ogni speranza nella Città Eterna!"

O forse hai ragione e non mi resta che l'esilio..
Grazie per l'attenzione che vorrai darmi ancora… e buon anno!
Antonio


I commenti del maestro

Ho pubblicato la riposta all’articolo Seduzioni romane perché in questi giorni sul Forum riservato si parla della differenza di difficoltà nella seduzione fra le romane e le russe e la si analizza a fondo nei dettagli.

Non ho ribattuto nuovamente alle domande dell'autore perché le nuove risposte dovrebbero essere “matematiche” poiché vorrebbe sapere la soluzione della seduzione sicura alla sua mancanza di successo con le romane top. Tipo l’autore si aspetta una risposta come: “Vai in quel posto segreto dalle 15 alle 16.30 tre volte a settimana col tatuaggio di un drago cinese sul braccio sinistro e il deltoide destro pompato in bella vista e racconta a tutte che sei venuto a Roma per recitare “La bella e la bestia” al teatro Trastevere”. Soluzioni con questi particolari esistono (ovviamente seri non ironici) ma sono riservate ai GS Revolution.

Si nota che l’autore si è fissato con i fotomodelli che se le fanno tutte, in modo maniacale. A Roma di fotomodelli veri non ce ne sono, a Milano si fanno le ultratrentenni paganti e non stra.... Poi tutti scrivono di fare il fotomodello su fakebook come tutte quelle che sono state da un fotografo o hanno fatto la hostess ad una fiera scrivono che sono top model.

Però è sempre stato che il personal trainer delle modelle e ragazze immagine ha successo con le sue “discepole”. Questo succede a Roma ma ancor di più a Los Angeles. Anche il calciatore non ha problemi a sedurre le veline, tatuata o no che sia. La non tatuata che si fa il supertatuato è l’eccezione ed è una moda passeggera, è una trasgressione. Io abito a Roma centro e non vedo le strafighe non tatuate con il super tatuato. Forse questo fenomeno esiste in alcune palestre di periferia. Tatuarsi per poi diventare uno sfigato quando i tatuaggi passeranno di moda è una scelta da carpe diem, per poi restare in bianco a vita.

L’autore vorrebbe sedurre le strafighe romane senza essere competitivo in alcun modo o su alcun target e frequentando solamente il giretto dei vecchi amici quando ogni tanto viene in visita a Roma. Non ho la soluzione miracolosa a questa situazione.

L’unica riposta che potrei dare all’autore è di rinunciare alle romane e viaggiare “for seduction”. Come dice un facoltoso pappagallo romano:
“Alla italiana le devi piace'”.
Possiamo darle torto? Non è così anche per noi?

L'autore ha ben scritto: “Sul fatto che bisogna essere competitivi a causa della forte offerta di maschi su Roma ci troviamo e immagino anche che lo stesso effort speso per la conquista di una romana, magari all'estero (est) frutterebbe di più.
Questo ormai lo sanno anche le nostre nonne.



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Martedì 21 Gennaio 2014)


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