LOTTOMAIL/Estrazione 5/2/2014
Americane romane russe
L'analisi e i case di un fedele lettore universitario a Roma
Oggi estraiamo una LOTTOMAIL perché è da troppo tempo che non facevamo un’estrazione.
E’ uscita quest’analisi di un nostro fedele lettore sulle americane e sulle romane. Un quadretto con le americane che guardano solo all’aspetto esteriore e allo status (ma il contesto nel quale l’autore si trovava è da pubbliche relazioni non rappresentativo della seduzione quotidiana) e di romane che si accoppiano con il peggiore che capita!
Fanno eccezione le italiane che hanno studiato e sono più selettive (“alcune bonazze stratosferiche che al primo pirla che ci prova con loro replicano senza complimenti di andarsene a fanc*lo”).
Però anche le nostre migliori ragazze nazionali a causa della globalizzazione della seduzione devono competere con la concorrenza straniera che a Roma è molto forte. E la competizione con le gnocche russe che sono meno selettive diventa insostenibile.
da: [--][--]@gmail.com
a: carlo@seduction.net
data: 31 dicembre 2013 00:11
oggetto: Re: Carissimo Maestro, ti regalo un piccolo specchio di società romana
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa delle parole contenute nel messaggio.
Carissimo Carlo,
Sono [nome] [cognome], lo stesso della mail di qualche giorno fa e mi scuso per l'insistenza.
Comunque ci tengo a regalarti dei reportage sulla seduzione vissuta in questi ultimi mesi, donne che tornano sui loro passi, donne intraprendenti, donne perditempo, donne indecise, donne determinate sono le protagoniste di alcuni dei miei aneddoti.
In fatto di donne americane a Boston al congresso [organizzazione congresso] tenutosi tra il [date] all'[location] nella downtown americana ho riscontrato la faciloneria e la buona fede delle americane di fronte a carne fresca come me che col pass da medico di mio padre andavo in giro improvvisandomi uno di quei giri, anche riuscendo a superare la sicurezza e la sorveglianza semplicemente dando l'aria da signorino ben vestito, basta una giacca anche colorata e il resto sobrio stile golfista che attiri l'attenzione. Il livello delle tipe che mi avvicinavano era alto, a volte meno a volte più... semplicemente stavo lì e loro mi approcciavano.
A Roma la cosa è ben diversa, qui le tipe migliori sacrificano i loro anni utili con i soggetti meno desiderabili della Terra. Peccato per loro, “homo faber fortunae suae est”!
Nella capitale le donne sulla ventina, nel fiore dei loro anni, rischiano di fare la fine dei bond argentini. Tuttavia devo dire che le ragazze che studiano difficilmente si accontentano del primo pirla. In generale rischiano le romane di venire fregate dalla concorrenza straniera (sto insieme ad una latinoamericana, bella, passionale ma piuttosto stupidina, neotrentenne), come a dire, chi non lavora non pianga perché poi non mangia!
Al riguardo delle russe conosciute a Roma, poche eccellono come selettività, lo studio le rende difficili alle provole, ma altre non sono altrettanto encomiabili.
Una certa Ilona che frequenta Andrea il mio amico di vecchia data sta fidanzata da due anni e mezzo con un tizio di cui lei non é innamorata affatto. Infatti Andrea e Ilona si sono baciati una volta ma lei ha fatto dietro front, lui è scottato ma lei di schiodarsi dal suo fidanzato di rappresentanza non ne balena nemmeno il pensiero. Personalmente penso che lei stia lì pronta come un ragdoll a farsi comprare ad un'asta al rialzo dal primo buzzurro! Mettendomi nei suoi panni, mi sentirei come chi perde per strada 500 euro. Una che pur avendo i mezzi non riesce a ottenere uno straccio di uomo decente, buono giusto a dire che hai qualcuno al tuo fianco, salvo i primi tempi piange anni di frustrazione e delusione, al ricordo delle occasioni sprecate, i vent'anni buttati nel cesso, un investimento sulla propria vita più sbagliato del governo Monti... questo é l'inferno! Ha spalancato le porte a Satana, il demonio dell'antiseduzione, colui che si diletta a non far ottenere mai alle persone ciò che vogliono, perché così rimangano tentazioni (che tentazioni sarebbero d'altronde se si potessero soddisfare a volontà?)...
Battuta apocalittica a parte, fa tristezza ammettere come le donne che normalmente suscitano soggezione e magnificenza a primo impatto, veramente un dono della natura, buttino tanta creanza per contaminare i loro cromosomi con gli zerbini per concepire figli cui non riconoscono né nome né amore. D'altronde chi può mai amare uno zerbino? Magari Dio può, ma l'uomo no!
Si ricordi che una vita passata con un uomo che non si ama è peggio di una vita da zitella!
Se vedo al confronto mia sorella e le sue amiche (alcune bonazze stratosferiche) che al primo pirla che ci prova con loro replicano senza complimenti di andarsene a fanc*lo, mi meraviglio di donne di pari livello che invece ci interloquiscano o peggio ci si intendano come interessate quali non sono. È vero, studio, cultura e soprattutto ambizione allontanano la donna dal pericolo della mediocrità.
Nessuna donna che studia con profitto butterebbe mai il frutto di anni di sacrificio per uno che non amano, mai darebbero ascolto alle voci di culture retrograde di donne medioevali improntate solo alla famiglia.
Con questo chiudo, buon tutto e buon 2014...
Buona fortuna a chi la fortuna se la merita!
(censura i dati sensibili, ogni ulteriore dettaglio sarà dato a richiesta al più presto)
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Domenica 2 Febbraio 2014)
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