Carlo risponde ai lettori
In seduzione non essere te stesso
FALSO. Il vero seduttore impone sé stesso
da: Emanuele[--]89@gmail.com>
a: Carlo della Torre
data: 24 maggio 2014 17:17
oggetto: Re: consiglio
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente a causa della tua interazione con i messaggi della conversazione.
Ciao, ti ringrazio per la risposta e per i buoni consigli che mi hai dato.
Quando ho detto di volere "riprovarci" intendevo in un altro senso, che via messaggio può essere frainteso. Intendevo dire che continuerò con la seduzione per vedere se in lei c'è quell'interesse vero che io ho sentito. Come hai giustamente detto non bisogna procedere come un kamikaze ma lasciare andare il corso degli eventi e allo stesso tempo cercare di capirla.
Caratterialmente io sono una persona che seduce in modo passivo, non amo mettermi troppo in mostra e parlo poco ma lo faccio nel modo giusto. Non utilizzo mai facebook (ho un profilo ma lo uso solo per fini universitari), utilizzo poco whatsapp e preferisco il contatto diretto con le persone. Inoltre mi piace (in determinate situazioni), lasciare un senso di mistero. Ebbene tempo fa raccoglievo i frutti della mia seduzione ma purtroppo negli ultimi mesi non è andata come speravo con le donne. La ragazza di cui ti ho parlato potrebbe essere un'eccezione ma la situazione è ancora insicura. Siccome penso che nella seduzione NON PUOI ESSERE TE STESSO, ma adottare comportamenti diversi, appunto che seducano, ti faccio questa domanda:
Secondo te dovrei essere più sfacciato, più irriverente, più dinamico con le donne oppure continuare così, con il mio carattere più misterioso, tranquillo e meno appariscente? Saluti,
Emanuele
Il maestro risponde
Questa e-mail è interessante perché contiene una falsa credenza tipo pnl manipolativa per squallidi provoloni da rimbalzo.
La tua falsa credenza è questa: ”nella seduzione NON PUOI ESSERE TE STESSO”.
Chi non è se stesso non sarà mai un seduttore e le donne appena lo percepiscono lo schifano.
Nella seduzione devi essere te stesso e con tutte le tue forze, devi imporre te stesso.
Il fatto che per diventare un seduttore ci si evolva e si cambi, questo è un altro discorso. Si cambia sé stessi. Il seduttore cambia perché diventa la seduzione e in questa mutazione è sempre se stesso.
Per dirla in breve (non è questo lo spazio per approfondire):
Il seduttore e la seduzione sono in simbiosi.
A riprova c’è questo mio post di stamattina con foto esplicativa.
In questa situazione del post io ero me stesso, come realmente mi sentivo, mi comportavo e apparivo come realmente mi sentivo, contro ogni regola di seduzione, sbattendomene alla grande, nessuna manipolazione per piacere.
Il risultato d’attrazione mi ha meravigliato perché è stato ogni oltre umana previsione. Non ti posso dire di più, né i dettagli… siamo in area GS.
Il tuo problema non si risolve in un’e-mail anche perché è complesso ed io non ti conosco. A uno che la pensa come te dico che invece di “non essere te stesso” dovresti imporre te stesso e senza pensare alle conseguenze nella seduzione. Se vivi di conseguenze muori di conseguenze.
”Secondo te dovrei essere più sfacciato, più irriverente, più dinamico con le donne oppure continuare così, con il mio carattere più misterioso, tranquillo e meno appariscente?”
Vuoi fare il finto sfacciato, tipo il timido che fa l’aggressivo? L’irriverente al quale le gnocche dicono: “Ma ‘sto cesso chi si crede di essere?” Oppure il dinamico che si accascia al primo “ni”. Provaci e informaci, se ci riesci…
Ciao Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
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(Venerdì 13 Giugno 2014)
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