Lettera motivazionale
Amico confidente o amico attraente?
3 tipologie di amici con l'amico che diventa il toy boyfriend
Un tipico case del maestro "amico seduttore". La descrizione della tipologia è nel punto 3 della risposta
da: mauro.[--]-12[--]@poste.it>
a: carlo@seduction.net
data: 22 agosto 2014 04:06
oggetto: Abbonamento TS
proveniente da: poste.it
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Lettera motivazionale:
Egr. Sig. Della Torre,
mi chiamo Mauro ho 2[-] anni e vivo a [città del nord], mi sono laureato da un anno in medicina e a breve mi trasferirò in Inghilterra (non so ancora dove di preciso) per iniziare lì la specialistica in chirurgia [tipo di chirurgia].
Sono ormai 6 anni che la seguo ed era un po' che pensavo di fare richiesta per essere ammesso all'abbonamento TOP SECRET, e poi spero anche al corso GS.
Sarò breve perché immagino riceva molte mail ogni giorno; in questi anni ho fatto a mio parere grossi progressi, sono diventato da quel ragazzino timido e di poche parole che ero, una persona molto più socievole, spigliata e simpatica.
Per quanto riguarda le donne ho avuto qualche storia positiva e negativa, un po' come tutti; il mio problema non consiste tanto nel parlarci e nello sviluppare un rapporto con loro, ma nel fatto che finisco a diventare spesso loro amico incastrandomi così in quella che viene spesso definita la “friendzone”.
Leggendo nel suo sito ho capito che è dovuto probabilmente al fatto che non mi propongo con l'atteggiamento giusto, forse perché sono piuttosto impacciato nel contatto fisico e quindi finisco per essere visto in modo un po' asessuato.
Ma veniamo al perché vorrei diventare un seduttore: vedo molti uomini che si trovano in una storia “seria”, fino anche a sposarsi, non tanto perché sono innamorati della donna (anche se si illudono e convincono di esserlo) ma piuttosto perché è il meglio che hanno trovato e non avendo alcuna vera nozione di seduzione, rimangono con lei perché hanno paura di non trovare nulla di meglio anche perché non hanno alcuna idea di come siano riusciti a sedurla (e probabilmente è lei che ha sedotto lui).
Lo trovo molto triste e non ho mai accettato tale regola/consuetudine, preferisco essere solo piuttosto che male accompagnato e se un giorno deciderò di fermarmi con una donna, che sia per anni o per tutta la vita, voglio che sia non perché “è il meglio che passa il convento” ma perché so di avere altre possibilità e sono io che ho SCELTO lei tra le altre.
Per quanto riguarda le mie aspettative dal corso, direi che spero mi aiuti a capire in che direzione muovermi per poter migliorare nel campo della seduzione.
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo e che accetti la mia richiesta, in ogni caso La ringrazio e le porgo i miei più cordiali saluti.
Mauro [cognome]
P.S. Preferirei se possibile ricevere la risposta all'indirizzo m.[-][-]@gmail.com (lo controllo più spesso)
Domanda accettata
Caro Mauro, mi scrivi della squallida realtà dei comuni mortali, sia donne che uomini. Tu la vedi dal punto di vista maschile ma dovresti notare che anche le donne rimangono con LUI perché hanno paura di non trovare nulla di meglio.
E’ la vita dei comuni mortali che con la loro mente limitata (secondo natura) non possono arrivare a capire che “meglio soli che male accompagnati”.
I comuni mortali seguono le regole per tappe di età. Quando secondo le regole entrano nell’età di far famiglia si accasano con chi è disponibile in quel periodo fra quelli/e che stanno intorno, come tu dici “il meglio che passa il convento”. I comuni mortali seguono le regole sociali, non le emozioni.
Non che tutti i comuni mortali vivano peggio di noi. Se seguono la filosofia del c’est la vie accettano tutto senza accusare troppi disagi. Noi privilegiamo le emozioni alle regole del c’est la vie, e a volte incontriamo maggiori disagi.
Ma anche questi nostri disagi sono un c’est la vie, sono il c’est la vie du séducteur.
Io capisco più le donne che “si accontentano” perché più il tempo passa più si avvicinano all’ora biologica della scadenza della fertilità, che per loro è più importante delle emozioni.
L’uomo non scade e l’esigenza di figliare è meno forte che nella donna. Se si accontenta di “quelLa che passa il convento” non fa la scelta migliore per la sua vita. L’uomo comune mortale si accontenta del convento più per la paura di rimanere solo che per la necessità di figliare. Se va bene per lui va bene per tutti: “auguri e figli maschi”.
Noi siamo diversi... parliamo di noi.
Ti lamenti del ”finisco a diventare spesso loro amico incastrandomi così in quella che viene spesso definita la “friendzone”.
Qui bisogna sfatare un luogo comune. Non tutti quelli che diventando “amico” sono asessuati. Ci sono 3 tipologie di amici.
1) L’amico confidente innocuo e asessuato. E’ quello che frequenta la donna perché la vorrebbe sedurre ma fa finta di fare il buon amico con la speranza che lei si innamori di lui. Di solito non c’è l’attrazione chimica da parte della donna ma lui pensa che “finché c’è vita c’è speranza”. Aspetta pazientemente un momento di crisi della “seducenda” e resta in lista d’attesa. Lui sa che non seduce ma non è un problema perché non è per nulla narcisista. Crede nella forza dell’abitudine e nelle strategie psicologiche. Gli può anche andare bene.
2) L’amico che diventa il toy boyfriend o il boyfriend cagnolino. Un trend dei nostri tempi. Molte donne vogliono un boyfriend che sia un amico innocuo e controllabile. Lui individua questo target e ottiene il risultato. Non mancano le stragnocche.
3) L’amico seduttore. Lui capisce che la donna è attratta da lui ma lo vuole come amico perché non può dichiararsi né concedersi subito. Lui non deve fare nulla, gli basta frequentarla. Lei cercherà di fargli capire indirettamente il suo desiderio e se non sarà ostacolata dai suoi feedback si scoprirà “man mano” (anche in senso letterale), quando si sentirà a suo agio.
Allora se sei bravo a fare l’amico e hai già l’esperienza delle frequentazioni amichevoli dovresti diventare un seduttore che attrae e “accettare l’amicizia” solo dalle donne di cui al punto 3.
Vuoi ”capire in che direzione muovermi per poter migliorare nel campo della seduzione”.
1) Se sei ”impacciato nel contatto fisico e quindi finisco per essere visto in modo un po' asessuato” non devi cercare il contatto fisico almeno fino a quando ti scioglierai. I “seduttori amici” del punto 3 non cercano il contatto fisico, sono passivi. La donna cercherà il contatto fisico ma loro resteranno passivi fino a quando lei sbroccherà.
2) Se sei già spigliato e “social” ti devi muovere in direzione dell’attrazione, look, portamento, carisma, fisico. L’essere simpatico aiuta all’incontro ma non aiuta nella seduzione. Infatti gli incontri li fai ma poi non c’è un seguito di seduzione.
Un'ultima precisazione. Non credere di scegliere le donne: "sono io che ho SCELTO lei tra le altre"). No. Tu non scegli nulla, è sempre la donna che ti sceglie. Tu puoi scegliere fra le donne che ti hanno già scelto.
Sei accettato. Aspetto una tua conferma alla luce della mia analisi e ti invierò le istruzioni per procedere.
Buona seduzione “amichevole”
Carlo
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Mercoledì 3 Settembre 2014)
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