Carlo risponde agli abbonati
Smartphone invece di Smartbrain
Differenze fra ventenni e trentenni. Sfogo dal Paese di Merda
da: [--]@gmail.com>
a: Carlo della Torre
data: 27 novembre 2015 09:12
oggetto: Re: TS dai baltici
proveniente da: gmail.com
firmato da: gmail.com
: Importante principalmente perché è stato inviato direttamente a te.
Ciao Carlo!
Grazie della risposta, la tedesca l'ho già lasciata perdere da tempo.., quello che mi colpisce delle ventenni di oggi é la loro totale indifferenza, con una facilità assoluta ti eliminano o 'swappano' senza battere ciglio, non importa se hai kamikazzato o no, se ti sei incazzato o no, delle amebe senza reazioni-emozioni in generale nella vita. Sembra che si siano plasmate il cervello come uno smartphone, ragionano a 'social network', o sbaglio? Forse sono esagerato…
Quelle della mia generazione vero erano grandi stronze, aspiranti femministe convinte, perlomeno erano vive, si incazzavano, ti mandavano a fanculo e tu potevi rimandarle a fanculo con reciproca soddisfazione. Spero che a Roma ve la caviate meglio.
Ti confermo la volontà di passare a GS aspetto tue istruzioni,
A presto!
[Nome
p.s. [---]
Il maestro risponde
Hai scritto un’analisi importante alla quale bisogna dare risalto e di queste differenze che hai notato e dei vari case ne parleremo sul Forum riservato. Ci sono sempre state delle differenze fra le ventenni e le trentenni ma ora si sono accentuate.
Proprio ora mentre ti rispondo sul Forum riservato madmax ha scritto un case di venerdì sera che durante un nostro incontro (madmax, oasi3000 ed io) sono stato approcciato da una romana da 8, che sembrava appena trentenne. A Roma questo approccio è fuori norma. O forse era fuori norma prima, e le trentenni nostrane si stanno “attivando”. Comunque perché succedano questi “cose” devi avere il look del seduttore (che comunichi “gnocca no problem”) ed essere l’anti-pappagallo, altrimenti le trentenni ti ignorano. Ne parleremo sul Forum riservato…
Le ventenni sono diverse a causa della loro situazione nella fascia d’età e della situazione ambientale dell’ ”era contemporanea”.
1) Non hanno un rapporto con la realtà. Vivono con i genitori che si occupano di tutti i loro problemi pratici. Non devono pagare le bollette né chiamare la donna delle pulizie né fare aggiustare il tubo che perde acqua né fare la dichiarazione dei redditi né pagare il pizzo allo STATO CRIMINALE (detto “tasse”). L’unica “rottura di palle” sono le lezioni all’università e gli esami. “Tutto il resto è noia”, è movida e cazzeggio. Non ci sono emozioni né positive né negative. Passano il tempo.
2) Lo smartphone ha sostituito lo smartbrain. A differenza delle ventenni di vent’anni fa (mi sembra tu ne abbia 40) si sono ”plasmate il cervello come uno smartphone, ragionano a 'social network'”. Un aggeggio elettronico con migliaia di profili telematici e amici virtuali non stimolano le emozioni. Un “social friend” non risponde, come e quando dovrebbe, e ce ne sono altri mille da “consultare” in tempo reale. Venti anni fa almeno dovevi cercare di andare a lezione quando c’era anche un lui, aspettarlo all’entrata o all’uscita “per caso”, o usare il cervello per incontrarlo in qualche maniera magari attraverso l’intercessione di un’amica. Oggi basta un click, un click senza cervello, senza pathos, senza la minima emozione, perché ciò che è troppo facile e sempre a portata di mano (di click) non emoziona. La movida occupa il resto del tempo libero ma anche nella movida sono tutti la in fila, tutti disponibili, non c’è più l’emozione dell’incontro, via uno avanti un altro.
Una trentenne sana di mente ha superato tutto questo, non frequenta più le movide e ha di fronte a sé i problemi della vita reale. Quando una ragazza entra nel mondo del lavoro e va a vivere da sola, cambia radicalmente. E’ entrata nel mondo reale! Io ho sempre scritto che le trentenni ragionano come noi. Una trentenne può anche avere fakebook (facebook) ma non ci passa le giornate, ci scrive una volta ogni tanto. Lo smartphone lo usa per i contatti con i maschi “preselezionati” nella vita reale, non per prendere appuntamento con venti pischelli in “Piazza della Movida”. Ma la vita reale le rende anche troppo “pratiche”, a queste trentenni: dai trenta anni in su le donne guardano al maschio anche per la sistemazione, status e soldi contano di più che per le ventenni.
La mia parrucchiera di Budapest sostiene che le ungheresi siano interessate ai soldi. Io che a Budapest frequento le ventenni le ho risposto che non ho mai notato quest’aspetto e mi sembra che le ungheresi siano le ragazze europee meno interessate ai soldi. Lei mi ha chiarito “magistralmente”: “Certo che i soldi non contano se vai con le ventenni, che i genitori pagano tutto, ma prova con le trentenni che devono pagarsi tutto da sole e vedrai come danno valore ai soldi ”. (Le ungheresi trentenni corrispondono alle italiane quarantenni – noi abbiamo la migliore genetica del mondo - per me sono fuori target).
Adesso dobbiamo anche dire che abbiamo generalizzato e che ci sono ventenni che hanno lo stile di vita delle trentenni, e trentenni e anche quarantenni che ogni sera cercano di infilarsi in un party nella continua ricerca del principe azzurro (“il pollo”) che le porterà fino alla “scadenza”. Quindi mai dire che tutte le donne sono dentro le regole e le nostre analisi. Ci sono sempre le eccezioni. Le regole dalle nostre analisi ci servono solo per fare un calcolo probabilistico ma non ci devono limitare nell'esplorare tutti i target della seduzione.
Tutto qui, per oggi non posso continuare, devo correre all’Acea Acqua e mi sfogo pubblicamente sulla quotidiana violenza del Paese di Merda.
Ti mando qui di seguito le istruzioni.
Un saluto dal Paese di Merda ma a giorni scappo via.
Incazzatura quotidiana dal Paese di Merda
Lo sfogo quotidiano contro il Paese di Merda serve al seduttore per calmarsi e sedurre rilassato.
L’Acea Acqua è la peggiore grande azienda pubblica del Paese di Merda. Ecco i fatti di oggi.
Quando le banche del Paese di Merda sono passate all’Iban, tutte le aziende con le quali avevo attiva la domiciliazione bancaria delle bollette sono passate all’Iban, automaticamente. Acea Aqua no. Opera in regime di monopolio e può essere arretrata più del Congo (senza offesa per il Congo).
La “mission” di Acea Acqua è assumere i raccomandati di parentopoli e puttanopoli e pagare le mazzette ai politici. L’Acqua è solo una copertura. Ebbene da circa due anni ho comunicato l’Iban sia al call center sia per fax (comunicazione registrata) ma continuano a mandarmi le bollette cartacee. Una volta il call center mi dice che è tutto a posto e non riceverò più le bollette e la volta successiva mi dice che non risulta nulla. Da due anni. Venerdì ho ricevuto una raccomandata che se non pago entro 10 giorni l’ultima bolletta cartacea mi tagliano l’acqua! Chiamo il call center e ancora non risulta la domiciliazione Iban! Oggi vado all’Acea Acqua con tutta la mia documentazione e poiché la misura del Paese di Merda è ormai colma, in mancanza di risposta adeguata, se la goccia farà traboccare il vaso, piuttosto che passare alle vie legali alle calende greche, forse spaccherò l’ufficio. Se tale sarà l’evento il maestro continuerà a scrivere anche dalla galera. Non vi preoccupate!
Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione.
Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.
(Lunedì 30 Novembre 2015)
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