Seduction.NET

Home Editoriali      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


SPECIALE ELEZIONI

CHI MENTE FUORI DAL PARLA-MENTO

Indicazioni di chi "NON VOTO" per i liberi pensatori seduttori


di Carlo Della Torre


Maestro è sempre incazzato quando legge del Brutto Paese. Meglio la seduzione a tempo pieno


Questo editoriale l’avevo buttato giù di getto mentre ero in partenza affinché ci fosse il tempo di diffonderlo il più possibile prima delle elezioni. Poi la seduzione “oltre ogni limite” in un posto segreto noto solo ai GS ma che richiede la conditio sine qua non di un look e uno stile creativo GS (“I like your style” il complimento più incassato), oltre che modo di essere (dentro), di porsi e proporsi (fuori), i tempi, luoghi, le occasioni invitanti, mi hanno indotto a trascurare le pubblicazioni e le domande di abbonamento per mettere la testa a disposizione della seduzione e del relax a tempo pieno.
I “Must of Seduction.net” del look e dello stile e di tutto il resto hanno sedotto italo-tedesche in un’altra “occasione”, prima dell’arrivo alla destinazione definitiva, e italiana e greche in questi giorni a Roma, a riprova che la nostra seduzione funziona ovunque e con chiunque nel mondo intero, ma solo quando sono soddisfatte tutte le condizioni del seduttore.

I seduction case con eventualmente le fotostorie saranno pubblicati sul Forum riservato con le necessarie censure per la privacy. Sulla segretezza non mi fido neppure di me stesso! Ci sono diversi livelli di segretezza. L’accesso al Forum riservato non è più un “Nulla Osta Sicurezza” e oggi neppure il Forum riservato svela tutto. Se un GS che ha accesso al Forum riservato svela le seduzioni e i case didattici delle seduzioni private del maestro sarà segnalato…

La seduzione di Seduction.net è “cosa nostra”. Chi sa delle seduzioni segrete del maestro deve tenere la bocca chiusa. Tutto quello che è noto ai comuni mortali è bruciato e la seduzione di conseguenza deve mutare. Le seduzioni di Seduction.net vengono copiate dai webmaster dei siti che fanno il marketing della seduzione senza averla mai provata ma copiando a destra e a manca.

Non si deve parlare dei contenuti del Forum nell’area riservata neppure con amici e conoscenti ma si può ben parlare di Seduction.net in chiaro.

Dopo queste premesse rimandiamo ai prossimi giorni gli articoli sulla seduzione e le analisi delle domande di abbonamento e in questo editoriale parliamo di elezioni perché la nostra vita dei prossimi 5 anni sarà condizionata dalla politica e non possiamo fare i seduttori giulivi manipolati dalla tv degli idioti che se Lo prendono felici nel culo!

Questo articolo tratta delle prossime elezioni e quindi appunto vi chiedo di diffonderlo il più possibile.

Capire la realtà che sta dietro le apparenze, anche al di fuori della seduzione, ci insegna un metodo che aiuta a diventare seduttori. Capire cosa c’è dietro a quello che si dice, anche nella politica che fa da padrone fino alle elezioni del 25 settembre, aiuta ad aprire gli occhi anche nei rapporti di seduzione.

Dopo questo articolo torneremo a parlare full time di seduzione sia in chiaro che nell’area riservata ai GS. Chi ha inviato le lettere motivazionali d’abbonamento deve ancora pazientare per la mia risposta. Riscriva fino a una mia risposta.

Noi parliamo a volte di politica e di costume, non solo di seduzione, perché non ci rivolgiamo ai morti di fica (che di fame moriranno), come fanno invece i siti di seduzione truffa che vendono illusioni per spennare i polli. E parliamo anche di politica perché il seduttore non è il coglione giulivo da pezzo di colore che i giornalisti dipingono bensì un uomo che usa sempre la propria testa e non si lascia influenzare dai mezzi di manipolazione di massa. Il seduttore è un libero pensatore non incasellabile nelle categorie del marketing. Allora io non vi do indicazioni di voto perché non voglio influenzare l’orientamento politico-ideologico del seduttore che sia di destra o di sinistra, è indifferente per la seduzione. Ogni seduttore ha una propria filosofia di vita e dei propri valori. Ma filosofia e valori ben li ha. Non è il coglione da tv per gli idioti.

Nella politica che vorrebbe condizionare le nostre vite vogliamo combattere e annientare gli uomini e le donne di merda, che siano di destra o di sinistra non fa la differenza. I politici di merda non hanno un orientamento politico ma se lo aggiustano al momento, dipende dalla poltrona, da quanto la poltrona frutta loro. Le idee e i programmi sono sempre secondo la poltrona e i soldi. Poltrone e soldi che paghiamo noi.

Questi uomini quando “salgono”, dalla fogna alla politica, non hanno idee né principi né morale. Si vendono a chicchessia secondo il loro tornaconto. Manipolano il popolino con una faccia da culo che sarebbe da prendere a frustate nel culo (che corrisponde alla loro faccia).

Abbiamo efficacemente contribuito a rendere irrilevante Renzi che dal 40% è sceso al 2%. I nostri articoli su Renzi li trovate nella ricerca sul sito (fate la ricerca col nome Renzi sulla ricerca interna su Seduction.net). Gli articoli hanno avuto il loro effetto soprattutto col passaparola.
Renzi si era proposto come rottamatore della casta per poi diventare più casta della peggiore casta, fino a vendersi al principe killer dell’Arabia Saudita Moḥammad bin Salman, l’assassino del giornalista Khashoggi. I fatti di Renzi li conoscete tutti. L’indicazione di non-voto è su Renzi e su chi lo supporta e facilita. Non votate Renzi e soci. Stiamo parlando di Azione di Calenda “associato” a Renzi che ha messo nelle liste anche le ministre dei festini di Berlusconi, tali Gelmini e Carfagna.
Non votare Azione.

Nelle prossime elezioni abbiamo però una nuova mission.
Uno “zero man” da annientare. Tale Giggino Di Maio, il bibitaro che si definisce ministro degli esteri mentre ne è solo il figurante che fu imposto da Grillo, poi pentitosi. Giggino Di Maio è la vergogna dell’Italia. Ministri degli Esteri sono stati De Gasperi, Nenni, Saragat, Fanfani, Aldo Moro, Andreotti, per citarne alcuni. Tutti nomi di peso e di prestigio che hanno fatto la politica estera dell’Italia. E adesso abbiamo un semianalfabeta figurante ministro degli esteri giggino di Maio “o’ bibitaro”, che Grillo ha definito “giggino a cartelletta il quale non vuole lasciare la poltrona per archiviarsi in qualche ministero con la sua cartelletta. C’è anche da ricordare a Grillo che giggino o’ bibitaro l'aveva messo lui al ministero degli esteri e lo aveva anche definito il miglior ministro degli esteri ma Grillo è un comico e forse su questa frase faceva il comico quindi non lo accusiamo. Giggino u bibitaro era lo zero man del M5S che fa il figurante ministro degli esteri di un paese di 60 milioni di abitanti. Grande paese, una repubblicona delle banane.
Passare da Aldo Moro Ministro degli Esteri a giggino o’ bibitaro figurante ministro degli esteri rappresenta bene l’involuzione dell’Italia che ormai è alla pari di una repubblica delle banane, se non già peggio. Scappi chi può.

Giggino o’ bibitaro per diventare “giggino a cartelletta” ha fatto un’operazione elementare come è il suo cervello dietro la sua faccia da culo. Appena ha sentito che M5S non voleva togliere il limite ai due mandati (regola aurea del Movimento che anche su questo principio aveva preso una valanga di voti per portare giggino o’ bibitaro dallo stadio al Parlamento) è uscito di gran fretta dal Movimento per non schiodarsi dalla poltrona. Ha tradito il Movimento rivoluzionario anti casta che da zero man semianalfabeta lo aveva fatto diventare figurante ministro degli esteri (le minuscole sono d’obbligo) ed è diventato il più grande leccaculo della casta: “nell’interesse del paese”.

Diceva mio padre che in politica si dice una cosa e se ne pensa un’altra. Giggino la cosa da dire se l’è inventata all’occasione delle armi all’Ucraina e della Nato. E’ comico che giggino abbia parlato di alleanze storiche quando non ha studiato neppure come si coniuga il soggetto con il verbo. Delle alleanze storiche a giggino ‘o bibitaro non gliene può fregar di meno. La cosa che giggino pensava mentre declamava con la sua faccia da culo le ragioni per le quali lasciava il Movimento era: “non voglio più fare il bibitaro e neppure la carriera di rappresentante della Coca Cola, voglio la stessa poltrona dove mi sono abituato a stare bello comodo”. Giggino che pro-viene dalla merda si è abituato ai Palazzi con i soffitti affrescati e a stringere la mano a gente importante, anche a capi di stato, e non vuole essere sfrattato. Noi invece lo dobbiamo fare sloggiare a calci nel culo (di dietro non sulla sua faccia da culo, non siamo così cattivi). Durante la rivoluzione francese i traditori della rivoluzione contro la casta venivano ghigliottinati. Nell’Italia di oggi i traditori vengono premiati. Un paese con la merda fino al collo.

Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo.

Allora giggino u bibitaro mentre pensava a come non schiodarsi dalla poltrona si è inventato un nuovo partito che sempre per come diceva mio padre che “in politica si dice una cosa e se ne pensa un’altra” l’aveva chiamato “Insieme per il futuro”. Mentre diceva futuro pensava alla futura poltrona ma ha omesso la parola poltrona, non poteva mica chiamare un partito "Insieme per la futura poltrona”. Il giornalista Andrea Scanzi ha scritto che mentre giggino diceva “Insieme per il futuro” pensava “Insieme per il (mio) futuro”.

Allora adesso gli ha cambiato il nome e se aspettate un momento lo cerco su google…

… “Impegno civico”, che si presta meno a leggere il Di Maio pensiero mentre egli pronuncia con la faccia da culo impegno civico. Ma chi come me legge nell’altrui pensiero legge “Impegno per la poltrona”. “Civico” è freudianamente ispirato da “pagata dalla società civile”. Per esteso: impegno per la poltrona pagata dalla società civile. Quindi civica.

Non bisogna votare giggino Di Maio né le alleanze che lo sostengono o che lo facilitano. Qualsiasi schieramento che faciliti la poltrona di giggino o’ bibitaro deve essere penalizzato. E che dire di Letta che è andato a trovare giggino al Ministero degli Esteri per offrirgli un seggio sicuro nelle lista PD. Anche Letta deve pagare per questa ignobile azione. Se votate a sinistra ci sono altre scelte di sinistra, più serie.

Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo.

Forse giggino Di Maio una poltrona o uno strapuntino in Parla-Mento lo potrebbe anche rimediare ma gli “scappati di casa” del M5S che lo hanno seguito se L’ho prenderanno in quel posto uguale alla faccia di giggino. Comunque vada tutti questi traditori del popolo che li aveva votati per la lotta alla casta hanno già incassato un milione di euro e hanno pure maturato la pensione. Se esistesse una giustizia dovrebbero restituire tutto. Se esistesse anche da noi una Rivoluzione Francese, che ha fatto grande la Francia, sarebbero ghigliottinati.

I cambi di casacca per mantenere la poltrona sono l'unica ideologia della nostra classe politica. La scusa del cambio di casacca si inventa caso per caso, nulla di più facile. La verità che non si può dire sono sempre i soldi e la poltrona.
Un parlamentare dovrebbe guadagnare come un prete. La politica si deve fare per credo, per missione e per servire il popolo, non mai per il proprio tornaconto. Gli italiani presi individualmente sono dei talenti in tutti i campi ma come popolo diventano popolino. Non hanno mai fatto una rivoluzione. Io non mi sento più italiano mi sento più francese.

E parliamo delle ministre di Berlusca che sappiamo come sono diventate parlamentari e ministre ma non lo scriviamo… non ci dilunghiamo. Hanno tradito il loro capo e cambiato casacca. La scusa non conta, neppure me la ricordo, è irrilevante, una scusa vale l’altra. Se non fossero state beneFicaTe dal Berlusca (che non assolvo né da zombie né assolverò da morto) starebbero a fare ben altro. Una delle due farebbe l’avvocatuncola con esame di stato a Reggio Calabria, dove l’esame te Lo regalano, e l’altra la spogliarellista. Adesso si sentono ministre.
Non bisogna votare per le ex ministre di Berlusconi né per chi le candida: no Gelmini no Carfagna no chi le candida. Traditrici di chi le ha beneFicaTe. Ben sapete io non sono certo uno che difende Berlusconi. Adesso sono state candidate da Azione di Calenda e Renzi. Tutti i peggio in quel partito. Non votare Azione di Calenda e Renzi

Questo non è un insulto sessista e sarebbe stato rivolto anche a un uomo che avesse partecipato o organizzato i festini di Berlusconi. Oggi tutto è sessista quando è rivolto a una donna ma non è sessista quando è rivolto a un uomo con buona pace della par condicio. Se ad un uomo gli dici che è un gigolò (vedi il fidanzato di Gina Lollobrigida) non è sessista ma se a una donna dici è una troia è sessista. E adesso non si capisce quanti sessi ci siano. Se ho fatto bene i conti ci sono 6 sessi, ma io non sono un matematico. Non ci capisco niente! Vedo solo le rare belle gnocche.

Un’altro trasformista è il tale Ferdinando Casini. Ha cominciato la carriera politica nella Democrazia Cristiana di destra come portaborse di Forlani. Allora non fu travolto da tangentopoli perché era troppo giovane per incassare le tangenti ma sapeva tutto sul sistema corruttivo e tutto sulle tangenti a chi andavano chi pagava chi riscuoteva, sapeva tutto di Forlani. Grande arrampicatore sociale dopo il primo divorzio ha sposato la figlia di Caltagirone che bazzicava feste ed eventi, c’ero anch'io ad alcune di quelle feste e posso dire che la Caltagirone non era affatto male, oserei dire era bella gnocca da 7,5. Il colmo dell’ipocrisia è che il Casini lottava politicamente contro le leggi sul divorzio dopo aver lui stesso divorziato. Ai giornalisti che gli chiedevano dell'incongruenza rispondeva che la vita privata doveva essere separata dalla vita politica. Tipo predichi bene e razzoli male no problem. Con la stessa logica si potrebbe votare per un trafficante di droga che fa la campagna elettorale contro il traffico di droga. Casini aveva divorziato per arrampicarsi meglio e sposare una riccona come la Caltagirone figlia di Caltagirone il “Re di Roma”, ma al popolo al quale chiedeva il voto il divorzio avrebbe dovuto essere vietato.
Dalla Democrazia Cristiana tangentara di destra è poi passato al PD: Francia o Spagna purché se magna. Ma Casini non magna soldi, non ne ha bisogno. Se magna le poltrone di pelle di operaio! [vedi film di Fantozzi, ndm]. Adesso che scopro che Casini si presenta a Bologna nello stesso collegio di Vittorio Sgarbi allora votiamo Casini e ci turiamo il naso!!!
Sgarbi è fra i peggiori d’Italia. Se non l’avesse lanciato Costanzo come “macchietta” starebbe a fare l'insegnante di scuola dove non andava quasi mai a fare il suo lavoro. Si è fatto dare pure la scorta come status symbol per fare sfoggio di potere.

Sgarbi si affermò come personaggio televisivo negli anni '80 come ospite ricorrente della trasmissione televisiva Maurizio Costanzo Show, durante la quale alternava lezioni d'arte a dispute verbali nei confronti degli altri ospiti. In seguito a una lite poi divenuta celebre, fu condannato a pagare una multa di 60 milioni di lire. Poi ha caricato i suoi momenti di pazzia (metà vera e metà caricata) per fare il personaggio folle macchietta di colore ed avere visibilità. Per correttezza e amore del vero, nel bene e nel male, mi è stato confermato da chi è nel campo artistico che di arte se ne intende bene.

Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo.

I posti in Parla-Mento a 15-20 mila euro al mese sono diminuiti da 915 a 600. Certo che per pochi “posti di lavoro” pagati a quelle cifre ci si scanna. Prendiamo giggino Di Maio o’ bibitaro. Quando può valere un semianalfabeta bibitaro, come usciere al ministero o bidello in una scuola. Dai 1000 ai 1500 euro? Ebbene se Giggino riuscirà a mantenere la poltrona in Parla-Mento guadagnerebbe dalle 10 alle 15 volte di più di quanto vale sul mercato del lavoro. Ovvio che ci si scanna e si tradisce. Se pagassimo i politici quanto i preti o quanto valgono (come il caso di giggino) la politica la farebbe solo chi ci crede.

La destra ha la colpa di mettere in lista una grande quantità di impresentabili, inquisiti, corrotti, in odore di mafia. Basta che portino voti. Berlusconi ha imposto Schifani a candidato del centrodestra alle regionali in Sicilia. Schifani è in odore di mafia. Leggete su Wikipedia il capoverso dal titolo “Presunte connessioni con la mafia. Schifani nomen omen. La gente dimentica ma Berlusca ha sempre avuto le porte aperte a tutti i mafiosi. Non bisogna votare “Forza Italia”. Votare Forza Italia è quasi come votare mafia e prostituzione o come minimo è il partito più vicino a questi fenomeni.

La “pescivendola” Giorgia Meloni che parla romanaccio ha anche lei messo cani e porci nelle sue liste, come hanno fatto tutti. Ma non avendo mai governato ha meno colpe e meno fatti corruttivi. Non credo assolutamente che ci siano rischi di fascismo credo solo che potrebbe essere incapace di governare l’economia dove non avendo di meglio ha riciclato Giulio Tremonti ex ministro dell’economia di Berlusca. Diciamo che la destra garantirebbe una maggiore sicurezza e una minore immigrazione illegale ma sull’economia c’è un grande punto interogativo. E a destra c’è anche il problema dell’alleato Berlusconi che preme per l'impunità a mafiosi e corrotti.

Salvini, il capitano più bravo della storia a spararsi sulle palle, ha appena fatto gli elogi a Orban per la sua politica sulla famiglia. Ebbene conosco la politica di Orban più della politica italiana avendo degli interessi a Budapest. Orban ha regalato soldi a pioggia a tutti, famiglie (basta che facciano tre figli), pensionati etc. prima delle elezioni che poi ha vinto. Non ha aumentato il prezzo del gas ed elettricità che qualche anno fa aveva addirittura abbassato del 20%! Oggi con la guerra aumenterà gas ed elettricità dal mese di agosto ma solo per chi supera la soglia del consumo medio nazionale e solo per la parte che supera il consumo medio mentre sotto il consumo medio resta il vecchio prezzo scontato del 20% e la differenza col prezzo di mercato è a carico dello stato. Regalare soldi a tutte le famiglie è bello ma ha fatto svalutare il fiorino ungherese già del 30%. Se regali soldi a tutti crei inflazione e debito pubblico oppure svaluti la moneta nazionale. Se non ritorna Gesù in terra a moltiplicare i pani e pesci nessun regalo è gratis. Mentre aspettiamo Gesù si ricevono i regali e dopo si paga più di quanto si è ricevuto.

Per concludere restano solo due possibilità di voto e io non indico di votare a destra o a sinistra perchè io e voi siamo liberi pensatori. Vi ho solo fatto riflettere su chi non votare che sia di destra o di sinistra. Chi ci rimane da votare?

Cosa voterò io?

1) Forse disegnerò a mano la scheda col simbolo della vera realtà “UNITI X LA POLTRONA” Nell’interesse del paese.

Questo potrebbe essere lo schizzo del voto del maestro


2) A sinistra si può votare M5S di Conte.

3) A destra si può votare la pescivendola Giorgia Meloni.

Prima regola non votare Di Maio o’ bibitaro, che oggi per farsi notare è andato a Kiev a incontrare Zelenski contro tutti i protocolli diplomatici. Lui figurante ministro degli esteri non deve incontrare i capi di stato e di governo ma può incontrare i suoi colleghi anche se essi sono i veri Ministri degli Esteri. Inoltre il governo attuale è in carica per l’ordinaria amministrazione e infine non c’era alcuna ragione di andare oggi a Kiev in piena campagna elettorale a parlare “de chè?”. Sono gli ultimi viaggetti del bibitaro che vuole incontrare gente importante a nostre spese. Togliamogli anche lo strapuntino in parlamento. Di Maio o’ bibitaro a casa o allo stadio.

Non votare Azione di Calenda Renzi Gelmini Carfagna non votare Berlusconi non votare Sgarbi non votare Letta perché ha favorito Di Maio e suoi amici traditori.

Oggi mancano trenta giorni alle elezioni. Vediamo quali effetti riusciamo ad avere in trenta giorni.

Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo. Inoltrate questo articolo con tutti i mezzi disponibili anche sui social e così vedremo che risultati avremo ottenuto.

Questo è importante perché se il passaparola funzionasse come ha funzionato con Renzie e Berlusca potremmo anche combattere alcune regole di costume che sono contro la nostra seduzione.

Adesso il lavoro tocca a voi mentre io riprendo a occuparmi di seduzione...



Carlo consiglia la Newsletter TOP SECRET sulla seduzione. Chi, come, dove e quando sedurre: tutto quello che bisogna sapere, e che nessun altro al mondo vi può dire.



(Giovedì 25 Agosto 2022)


Home Editoriali      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

scrivimi.gif
© testi & foto: Seduction Magazine - tutti i diritti riservati - copyright © 1997-2021.
Sito CSTR srl    Riproduzione vietata.     Help