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La seduzione all'Università
Analisi sociologica sui molteplici aspetti della seduzione contemporanea

Una Dreamgirl e una usual girl all'universiità [immagine da internet]

da: Carmine [---]@gmail.com>
a: Carlo Della Torre
data: 28 feb 2023, 10:13
oggetto: Re: Richiesta informazioni abbonamento GS
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Ciao Carlo, hai ricevuto la mia precedente e-mail? Attendo tue, grazie.
Il giorno lun 20 feb 2023 alle ore 22:00 Carmine [---]@gmail.com> ha scritto:
Ciao Carlo, ti ringrazio e rispondo volentieri alla tua e-mail.
Penso che ci siano principalmente due motivi di fondo che mi hanno sempre spinto a leggere Seduction.net. Il primo è un mio generale senso di insoddisfazione/delusione nei rapporti con l'altro sesso cui ho cercato di rimediare leggendo, osservando le dinamiche sociali e mettendomi spesso in discussione. L'altro motivo è che nei tuoi articoli ho sempre trovato spunti di riflessione a tutto tondo, spesso originali e contro-corrente, con cui ho sempre piacere di entrare a contatto.
Il primo periodo in cui ti scrissi era il periodo universitario e nonostante frequentassi un ambiente pieno di tantissime belle ragazze, ricordo le innumerevoli delusioni.
Entravo spesso in contatto con le ragazze ma nel momento in cui il "gioco" si faceva più "serio" le cose degeneravano rapidamente, perché si allontanavano per qualche motivo. Non ho mai compreso bene quali fossero i motivi. Allora ricordo che quando trovai Seduction.net per la prima volta capii il peso che l'ambiente avesse sulla seduzione e sulle relazioni.
Ad oggi, a distanza di quindici anni, ritrovo le stesse dinamiche. Probabilmente frequento ancora ambienti troppo limitati o forse ho aspettative troppo alte.
Diversi amici mi dicono che sono troppo selettivo e che dovrei abbassare il mio "target". E invece io cerco una ragazza che mi piaccia veramente.
Come vedi sono io stesso confuso e ci sono tanti aspetti che non mi sono chiari però ho sempre pensato di avere il potenziale giusto, soprattutto alla luce di quello che ho letto nei tuoi articoli. Ritrovo in me tutti gli aspetti caratteriali, umani e di spessore che dovrebbero rendermi più che attraente. E invece, paradossalmente, faccio molta più fatica di tanti altri che, invece, mancano di molte di queste qualità.
Come mi spiego questo? Non lo so, l'idea che ho io è che è tutta una questione di sintonia: spessore umano, cultura e profondità d'animo sono qualità che possono essere apprezzate da chiunque? Non credo! Credo solo da poche. La maggior parte dubito che apprezzino queste qualità e, sinceramente, quelle che non le apprezzano possono essere amiche e niente più. Ma forse sono così poche che alla fine è troppo difficile trovarle? Non ho ancora delle risposte e spero tu possa aiutarmi in questo.
Ovviamente in questi anni ho avuto delle esperienze e delle relazioni più durature ma il problema di fondo rimane. Molte si comportano in maniera nevrotica. Mi dispiace dirlo ma è ciò che ho constatato. Più si va avanti e più le persone sono stressate dalla vita, meno propense all'ascolto, alle relazioni, all'empatia. Forse cerco un ideale di donna che non esiste più! O forse non esiste negli ambienti che sono abituato a frequentare.
L'avvento dei social ha ulteriormente deteriorato la mente delle giovani. I complimenti, le parole gentili e le emozioni dal vivo non le sfiorano nemmeno: sono abituate ai "like" e ai complimenti nel mondo virtuale al punto da divenire insensibili a quelli reali.
Un altro aspetto che mi contraddistingue è che non amo rincorrere le persone, tanto meno le donne. Penso che la seduzione debba essere un gioco in cui entrambi partecipano e se non vedo un po' di iniziativa o entusiasmo dall'altra parte mi deprimo rapidamente e cambio strada. Forse questo aspetto mi ha però impedito di approfondire situazioni potenzialmente interessanti. Chi può dirlo.
Ogni tanto trovo qualche "perla" rara, una gemma nel gregge di pecorelle smarrite. Ragazze che, incredibilmente, mi prendono da ogni punto di vista: fisico, umano e culturale. Le noto rapidamente, quasi altrettanto rapidamente mi faccio notare… è una "sincronizzazione" naturale, umana, spirituale... Può avvenire ovunque, anche per strada o nei posti più impensabili. In quei momenti il mondo intorno sparisce. Ci guardiamo negli occhi e capiamo che c'è un'attrazione reciproca che va oltre l'attrazione fisica: è qualcosa di più profondo, che arriva al piano umano e spirituale direi. Peccato che queste rare gemme siano quasi sempre (anzi, sempre) già impegnate sentimentalmente. In tal caso lascio perdere rapidamente, perchè ragiono in termini di costo/beneficio, ovvero la vedo troppo dura o impossibile, forse sbaglio?
Nel complesso non ho mai smesso di lavorare su me stesso. La crescita personale e spirituale sono stati i cardini del mio percorso di vita finora. A dirla tutta non ho mai pensato che la mancanza di una relazione dovesse compromettere la mia serenità e il mio equilibrio. Siamo esseri umani, lo comprendo, ma ho sempre cercato il mio equilibrio indipendentemente dalle circostanze esterne, che fossero i soldi, gli amici o le donne. Penso che sulla base di questa stabilità interiore possa beneficiarne anche l'approccio con le altre persone e, quindi, anche con le donne. Sento però che manca ancora qualcosa. Qualcosa che possa sbloccarmi definitivamente e muovermi in maniera più disinvolta e risoluta nell'universo femminile.
Attendo allora le tue indicazioni operative per l'abbonamento.
Un caro saluto

Domanda accettata
Scusa il ritardo hai fatto bene a riscrivere, fra le e-mail che invio a me stesso come dei promemoria di lettura degli articoli dei quotidiani e le e-mail che mi entrano dai lettori e dalle domande di abbonamento molte si confondono nel mucchio. Mi dovrei organizzare meglio. Non sono un manager, sono solo un artista della seduzione.
Comunque non ho risposto ad altri abbonamenti in lista d’attesa prima di leggere questa tua. Non ti avevo dimenticato né passato in seconda fila.
Risposta interessante piena di spunti che hanno alla base alcuni meccanismi che ho vissuto anche io.
Non so o non ricordo quale università tu abbia frequentato ma vedo le stesse dinamiche che c’erano a Scienze Politiche alla Sapienza, la facoltà della mia laurea.
Pur essendo considerata la “playboy university” della Sapienza, anche se all’opposto era molto politicizzata, come anche oggi, molte bellissime ragazze apparivano solo agli esami e altre avevano un boyfriend al di fuori della facoltà. Socializzare fra studenti ovviamente non era difficile tranne con quelle che apparivano all’esame e scomparivano. FarseLe non era comunque facile neppure per le presenti alle lezioni che non erano le più fiche.
Io studiavo a casa da alcune da 7 - 7,5 - e 8 senza tiraggio (quindi no Dreamgirls) ma di classe sociale molto alta e le consideravo “amiche” mentre un’altra mia compagna di studi, e non solo, è poi diventata una famosa star. Lei era da 9 ma senza sex appeal tipa alternativa [nome sul Forum riservato]. Conoscevo quasi tutte le strafiche di Scienze Politiche ed erano tante (5% di strafiche contro 1% della media nazionale) ma le “conclusioni” furono poche, forse il 10% delle frequentazioni e le delusioni e frustrazioni un altro 10% mentre sulle ’80% che restavano non ci avevo fatto nemmeno un pensierino essendo già occupate con un bf.
Considera però che io lancio la palla ma dopo è lei che me “La” deve rilanciare, mentre gli altri zerbinano sempre, comunque con chiunque.
[Non seguite questa mia politica se non avete un continuo ricambio perché non paga più e ne parleremo in una lezione su come è cambiata la seduzione, ndm].
Ricordo una bellissima ragazza, altissima, fuorisede [provenienza della regione sul Forum] di famiglia molto ricca (il padre subì un rapimento) che mi rilanciò la Palla (come pretesi) e mi mandò anche i fiori (come richiesi) e mi invitò a cena (come pretesi)!
Un’altra delle bellissime aveva un bf esterno che avevo conosciuto con simpatia reciproca. Quando litigavano usciva con me e in macchina mi piangeva buttandosi addosso. C’era un’attrazione bloccata dalla sua relazione che durante la litigata si allentava ma io restavo bloccato - Comandamento secondo il maestro Carlo: “Non farsi le donne di amici e conoscenti”- Lei voleva… io secondo Vangelo non volevo… neutralizzata automaticamente (modulo sister) senza neppure sforzarmi.
Invece alla biblioteca di Lettere e Filosofia ebbi molte più “soddisfazioni”, tante soddisfazioni, un continuo di soddisfazioni:
Altro ambiente altra mentalità altre dinamiche.
Adesso mi hai fatto affiorare bei ricordi e vedo il bicchiere mezzo pieno mentre se penso alle bellissime che avevano il bf e io non avevo alcuna chance il bicchiere si svuota.
Anche tu potresti vedere le diverse realtà. Le realtà sono tante, dipendono dal punto di vista. Da ogni esperienza e da ogni periodo della vita c’è da imparare qualcosa.
Tu dalle esperienze universitarie hai imparato quanto conti l’ambiente nella seduzione. Gli psicopazzologi da tv (psicologi psichiatri psicoterapeuti), cioè quelli per il popolino e le casalinghe che mi compaiono con le loro frasi su Instagram senza che io li abbia mai cercati sostengono che il passato non debba esistere, che deve essere cancellato dalla tua testa. I
Invece il passato esiste e conta. E’ dal passato che impariamo e abbiamo imparato, è dalle esperienze del passato che possiamo migliorare la nostra seduzione analizzando i punti di forza e di debolezza nei successi e negli insuccessi. Perché con quelle (Sabrina Debora e DonatelLa) mi è andata bene “fino in fondo” e con quelle altre (Ivonne Matilde DaNiLa a me non LaDa) mi è andata male o sono sparite?
Bisogna pensare anche a quando è andata bene con tutte. “Quale punto di forza avevo che ha sedotte le suddette?”. Per alcuni potrebbe essere la Porsche ma per altri un carattere stabile ed affidabile (tipo matrimoniabile) e per altri ancora la bellezza dell’asino. Se hai venduto la Porsche, se sei diventato “finto alfa finto fico”, o se invecchiando sei diventato un "dirty old man", non sedurrai più le stesse. Cercare altro target di gradimento. Troveremo sempre una nuova soluzione sia per il seduttore sia per l’ambiente. E’ importante capire cosa sia cambiato dal passato, come tu sei cambiato. Per questo il passato conta, eccome conta. Checché ne dica lo psicopazzologo da tv del popolino.
Capisco che tu ami solo le “Dreamgirls”, allora dovresti rispondere agli amici che ti dicono che devi abbassare il target... dovresti dirgli che il target non si cambia a comando. Io sono come te. Io rispondo ai pappagalli quando mi dicono vai a parlare (rimorchiare) con quella: “Le donne non mi piacciono”! In effetti sotto l’aspetto seduzione le donne non mi piacciono! E siccome non sono gay la risposta implicita è… mi piacciono solo...
Invidio chi ama sedurre le "usual girls" (ragazze normali). Piacerebbe anche a me avere meno problemi e non dover cercare l’ago nel pagliaio. Anche fra i GS ci sono alcuni che sono soddisfatti da un certo tipo di donne che per me sono trasparenti. Non invito nessuno ad alzare il target. Chi ama le donne in generale ha la seduzione più facile. Le donne dal punto di vista dell'attrazione sessuale non mi piacciono, le vedo asessuate, non mi interessa interagire. Con 3 eccezioni ma senza seduzione: 1) Brava persona 2) Empatia e rapporto umano 3) Trasgressione una tantum con un certo tipo in certe situazioni.
Tu sei simile a me, non si cambia su ordine, non ti devi forzare. Oserei dire “Meglio solo che male accompagnato”, non accompagnato male la maggioranza della popolazione. Nel senso che ti acCompagna non ti dovrebbe creare insoddisfazione. Non è una prescrizione del medico accoppiarti con chi non ti piace.
Devi trovare l’ambiente adatto a te. Il mondo è vario… devi provare altri ambienti. Devi fare come me che andavo a studiare alla biblioteca di lettere e filosofia che poi stava a duecento metri da Scienze Politiche!
1 ”Molte si comportano in maniera nevrotica”.
In maniera difficile da comprendere. Io che entro nella loro testa riesco a scoprire quale possa essere la recondita causa, caso per caso, ma mi costa un lavoro di analisi che ,i prende energie allora meglio dedicarle ad altre perché anche se riesci a capirla ti creerebbe comunque dei problemi, sia in una one night che in una relazione seria. Forget “it”.
2 ”sono abituate ai "like" e ai complimenti nel mondo virtuale al punto da divenire insensibili a quelli reali.
Ormai è da molto anni che il narcisismo ha sostituito la seduzione. Il mondo finto ha sostituito il mondo reale.
Sarà sempre peggio perché conviene al controllo delle masse.
Ma io prevedo che alcuni gruppi torneranno alla realtà perché questo cambiamento contro natura è stato troppo rapido e la gente sente il bisogno della seduzione reale. Anche oggi chi ha diecimila follower frequenta solo dieci seduttori conosciuti nella vita reale. Molti/e separano la seduzione virtuale (che serve per l’autostima) da quella reale. Il discorso è lungo… Su come usare i social sulle ragazze che hai conosciuto nella vita reale farò una lezione o un corso. Hanno una loro funzione se usati nel modo giusto.
3 ”impegnate sentimentalmente. In tal caso lascio perdere rapidamente, perché ragiono in termini di costo/beneficio, ovvero la vedo troppo dura o impossibile, forse sbaglio?”.
Non sbagli: costo beneficio negativo. Lasciale in standby e dedicati allo scouting. Mantieni il contatto virtuale. Se sono interessate, se e quando andranno in crisi lo capirai o forse te lo diranno.
4 ”non amo rincorrere le persone, tanto meno le donne”.
Loro se Lo aspettano. Tutti corrono dietro le donne. Sei come me. L’ho già scritto sopra che io lancio la palla ma poi me La devono rilanciare. Il mondo è pieno di donne e anche di strafiche.
5 ”Ho sempre cercato il mio equilibrio indipendentemente dalle circostanze esterne, che fossero i soldi, gli amici o le donne”.
Sei avanti a me. Il mio equilibrio ancora dipende dalle donne perché in realtà sono narcisista come una donna.
6 ”spessore umano, cultura e profondità d'animo sono qualità che possono essere apprezzate da chiunque? Non credo! Credo solo da poche”.
Se sono le uniche qualità del seduttore sono apprezzate da poche, in percentuale della popolazione femminile in età da seduzione. Possono essere apprezzate dalle donne che cercano la stabilità a scapito dell’attrazione e di tutte le altre caratteristiche del seduttore. Le variabili sono tante e ogni donna è diversa dall’altra pur avendo delle preferenze in comune come genere femminile [non m’intendo dei multigender, neppure so cosa signiFica, per me signiFica niente, ndm]. Non ho bisogno dei big data rubati col tracciamento per sapere cosa abbiano in testa le donne e le loro preferenze. I “big data intelligenti” li ho io dalla mia esperienza di tanti decenni di seduzione sul campo che forse rari esseri umani al mondo l'hanno praticata così a lungo nel tempo senza interruzioni.
“Spessore umano, cultura e profondità d'animo” sono coadiuvanti la seduzione. Sono un’arma di seduzione in più verso una donna da usare nel momento quando è ricettiva. Se quelle qualità si estrinsecano forzatamente e continuamente con pesantezza e noia “disabilitano” anche il seduttore più attraente. Sono delle qualità che stanno dentro, che hai costruito, e si percepiscono anche quando parli del vino o di un viaggio. Sono come il tuo accento linguistico ma come contenuto escono fuori solo all’occasione, non per essere mostrate.
Buona seduzione fuori dall'università
Ps. Fammi sapere il nuovo indirizzo al quale ti devo registrare altrimenti non riceverai le monografie successive.
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(Venerdì 3 Marzo 2023)
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